• L’AVVERSARIO – SCOPRIAMO IL MODENA •

21/12/2006

Dalla promozione appena sfiorata ad una tormentata ed anonima metà classifica. Il Modena di Zoratto non sembra essersi appropriata di un’identità precisa e definita, alternando grandi exploit (pochi) a dèbacle sconfortanti (numerose). La partenze eccellenti di Bucchi, Graffiedi, Asamoah Gyan hanno pesantemente indebolito la prima linea emiliana, alla cui dirigenza va, tuttavia, un plauso per aver trattenuto i pezzi da novanta Perna e Campedelli, vere colonne di questa squadra.
DIFESA – L’estremo Frezzolini, esperienza da vendere in cadetteria, ha consegnato sicurezza al reparto arretrato, che dovrà fare a meno, nell’ultimo match del 2006, dell’ottimo Perna e, probabilmente, dell’esterno sinistro Tamburini, in via di recupero ma non ancora al top. I centrocampisti Luisi e Campedelli agiranno da terzini adattati, rispettivamente a sinistra e a destra, a meno che Mister Zoratto non decida di affidarsi a qualche baby della primavera. I centrali Centurioni ed Ungari, rappresentano una coppia ben collaudata ancorché facilmente penetrabile nelle giocate in velocità.
CENTROCAMPO – Probabile la riproposizione della linea a tre, con Baldo dinanzi alla difesa, il baby scuola Juve Bentivoglio e Tisci ai lati. Un tris ben miscelato, ma con poche gare disputate insieme, e, dunque, non amalgamato a dovere. Sarà fondamentale il supporto degli esterni d’attacco, Abate e Pinardi, o Giglioli, per evitare l’inferiorità numerica nella zona nevralgica.
ATTACCO – Il dubbio riguarda la scelta del bomber: chi tra Colacone e Sforzini? Con due esterni rapidi come l’ex azzurro Ignazio Abate e Giglioli, meglio il gigante ex Verona; diversamente, con l’ingresso di Pinardi, la scelta potrebbe cadere sull’esperto Colacone, abile nei movimenti larghi, a favorire i tagli del fantasista ex Lecce ed Atalanta. La compagine gialloblu è avversario sornione, compassato, potenzialmente capace di sorprendere con la classe e la rapidità dei suoi esterni, sebbene piuttosto vulnerabile in difesa, dove mancherà l’elemento di spicco Perna. Il Napoli visto all’opera contro il Brescia potrebbe far sua la contesa, anche se l’equilibrio regnante del torneo cadetto sconsiglia voli pindarici, imponendo umiltà e concentrazione. Sempre!

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