• BELLUCCI: IL SUPER BOMBER DEL BOLOGNA •

4/4/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Ora proprio non si può sbagliare, se nelle ultime partite il Napoli ha perso per strada punti importanti, è arrivato il momento di prepararsi con tutte le forze che si dispongono per questo particolare momento del campionato, perché da qui si decidono le sorti di una squadra, bisogna vincere quante più partite possibili per cercare di raggiungere i propri obiettivi. Gli azzurri, masticano ancora amaro dopo il deludente pareggio ottenuto in casa contro il modesto Bari. Nella gara con i pugliesi sono stati persi due punti, visto che al "San Paolo" non si può permettere che gli avversari facciano il proprio comodo, l'obiettivo è quello di ritornare alla vittoria. Adesso arriveranno tutte d'un fiato le partite che decideranno il campionato dei partenopei, contro Bologna e Juventus si dovrà produrre il massimo, uno sforzo consistente ora può essere ben ripagato a fine stagione. Sarà di particolare importanza il match di venerdì pomeriggio contro i felsinei, perché se dovesse arrivare una vittoria al "Dall'Ara" il morale salirebbe alle stelle in vista anche della super sfida contro la Juventus. Di contro, malauguratamente dovesse giungere un risultato negativo dalla trasferta bolognese, il morale finirebbe sotto i tacchi e si rischierebbe di compromettere quanto di buono fatto finora. Ma bisogna pensare sempre in positivo, guardando però alla realtà dei fatti, il Napoli può tranquillamente sbancare il fortino del Bologna, un successo varrebbe oro, per cui non ci può essere riscatto migliore se non quello di andare a vincere uno scontro promozione lontano dalle mura amiche. Sarà una battaglia all'ultimo sangue, i rossoblu hanno dei giocatori che sono sprecati per la serie B, uno di questi è Claudio Bellucci, tra i bomber più prolifici di questo campionato. Al momento, però, sta accusando qualche problema fisico, ma c'è ottimismo sul suo recupero per la sfida con il Napoli, anche perché l'ex attaccante azzurro ha tanta voglia di affrontare nuovamente la sua ex squadra e spera con tutto se stesso di farcela. L'ariete del Bologna ha trascorso anni indimenticabili con la maglia del Napoli lasciando un grande ricordo di sé. Con i partenopei ha avuto la sua definitiva redenzione giocando 4 stagioni condite da 24 gol una promozione e purtroppo due retrocessioni. Ma è meglio ricordare l'anno della fantastica risalita dalla B alla A, quando il buon Claudio formava un attacco stellare insieme ai vari Schwoch, Stellone, Robbiati e Galletti, mister Novellino aveva praticamente l'imbarazzo della scelta, quella stagione resterà per sempre nel cuore dei tifosi napoletani. Dopo l'avventura nel capoluogo campano passata tra gioie immense e qualche bruciante delusione, si è trasferito a Bologna per cercare di rendersi protagonista in un'altra piazza e mettere in mostra il suo talento nella massima serie. Con i felsinei, dopo aver passato qualche stagione a fare da riserva ad attaccanti più affermati come Signori, Cruz e Tare, si è imposto prepotentemente tra i titolari facendo capire a tutti di non voler più ritornare a sedersi in panchina. Cosi è stato. Grazie alla sua incredibile esplosione è diventato intoccabile, un punto fermo dell'attacco rossoblu. Adesso è da sei anni che indossa la maglia del Bologna, ma soprattutto le ultime due stagioni sono state quelle in cui si è contraddistinto per la grande attitudine al gol. Infatti 35 sono le reti che ha siglato in due anni, non male come bottino, ormai i tifosi bolognesi lo esaltano a gran voce e non vogliono sentir parlare di una sua cessione. Si vocifera, con molta frequenza, che su di lui abbiano posato gli occhi club di A tra cui soprattutto Sampdoria e Torino, ma è ancora presto per fare delle ipotesi, il tutto è rimandato a fine stagione. Con il Bologna che ambisce al salto di categoria, è il 32enne romano a reggere l'attacco rossoblu, finora se la sua squadra si trova lassù gran parte del merito va dato a lui, perché è stato autore di 14 gol suggellati da ottime prestazioni. Mister Ulivieri non può prescindere dalle sue reti da cineteca, senza le sue performance il Bologna perderebbe gran parte della sua forza, visto che ormai Bellucci è a dir poco fondamentale per gli schemi del tecnico di San Miniato. Comunque ritornando al Napoli, si corre il rischio di diventare ripetitivi, ma per Calaiò e compagni quella di Bologna rappresenta un'occasione da non lasciarsi sfuggire, il calendario degli azzurri è molto pericoloso, vincere in casa di una diretta concorrente alla promozione metterebbe in secondo piano l'ultimo periodo negativo e rilancerebbe la squadra di Reja nella corsa alla serie A.
 

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