• IL BOLOGNA HA UN'ARMA IN PIU': MARAZZINA •

17/11/2006

(MAURIZIO LONGHI) - Domani per il Napoli ci sarà una dura prova da superare: battere il Bologna. Per l'occasione ci si attende un'altra volta un "San Paolo" gremito e, dopo la vittoria di Bari, bisognerà riconfermarsi. Perché è così, sarebbe inutile nascondersi dietro un dito, quale occasione migliore per riportarsi nelle primissime posizioni di classifica? La gara con i rossoblu è l'ideale per conquistare altri tre punti e dare una bella soddisfazione ai tifosi. Comunque per farlo bisognerà giocare con grande intensità e carattere, perché l'avversario non è proprio di quelli leggerini, ma si tratta del Bologna, una squadra che punta senza mezzi termini alla promozione. La compagine di Ulivieri verrà a Napoli per giocarsi la gara, anche perché il tecnico toscano contro la sua ex squadra ci tiene particolarmente a fare bella figura. Il fiore all'occhiello del Bologna è l'attacco, reparto in cui ci sono giocatori di altissimo livello. Solo guardando la coppia d'attacco composta da Bellucci-Marazzina si intuisce di come la squadra sia stata costruita per lottare sino all'ultimo per la massima serie. Chi ormai è diventato una bandiera dei felsinei, è l'ex attaccante del Napoli, Claudio Bellucci, che in ogni stagione incanta sempre tutti a suon di gol. Dall'anno scorso gli è stato affiancato un giocatore come Massimo Marazzina a cui la cadetteria sta un po' stretta, ed in passato ha indossato (con qualche presenza) anche la maglia della nazionale italiana. Quest'ultimo, nella stagione passata (arrivato a gennaio e complice anche la sfortunata annata del Bologna) non è che abbia messo in mostra tutte le sue qualità, chiudendo, però, il campionato con 8 gol. La stagione attuale, l'ha iniziata fra alti e bassi, non rendendo come si deve, nonostante si sia comportato benissimo in coppa Italia segnando due reti in tre partite. Ma in questo periodo si è svegliato dal torpore iniziale (forse con troppa voglia di ritornare a stupire) e sta segnando gol importanti. Potrebbe rivelarsi un flagello per la retroguardia del Napoli che a suo volta dovrà tenere gli occhi bene aperti. Il bomber lombardo è uno che di gol se ne intende parecchio. Bisogna guardare la carriera per capire che la sua presenza in campo inevitabilmente dovrà essere super controllata. Il suo boom, è avvenuto ai tempi del primo anno in serie A del Chievo Verona, quando tutti pensavano che la matricola veronese potesse ambire addirittura allo scudetto. In quella squadra rivelazione, oltre ai vari Corini, Perrotta, Barone, Corradi e altri, vi era anche Marazzina che chiuse la stagione a quota 13 reti garantendo, tra l'altro, una certa costanza di rendimento. Poi in seguito si è fatto valere con la maglia del Torino, dove ha disputato una stagione di serie B ad altissimi livelli, totalizzando 16 gol. Questa è una dimostrazione che l'attaccante rossoblu è un lusso per la serie B, abbiamo già detto che il punto di forza degli emiliani è l'attacco, perciò per i difensori partenopei ci sarà un grande lavoro da svolgere. Perché per Napoli-Bologna si prevede il pubblico delle grandi occasioni e gli azzurri faranno il possibile per far vivere ad una città intera un sabato indimenticabile.
 

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