• GLI AVVERSARI: ATTENZIONE A CONSONNI, E'ARRABBIATO! •

4/1/2006

(VINCENZO CIMMINO) - Finalmente! Queste saranno le parole dei grossetani al fischio d’inizio della partita della loro squadra con il Napoli. Troppa è stata la delusione quando il prefetto decise che in seguito agli incidenti di Napoli-Roma la partita non s’aveva da fare, nella città toscana in parecchi sono andati su tutte le furie e non sono mancate le maldicenze tipo che la decisione di non far giocare la partita l’abbia presa De Laurentiis in persona che, preoccupato degli infortuni nella rosa azzurra, abbia ritardato apposta la scelta di uno stadio dove poter ospitare l’incontro. Considerato che per l’occasione mancheranno invece Savini, Giubilato, Fontana e Montervino e che i sudamericani, Pià escluso, hanno poche ore di allenamento nelle gambe, si potrebbe dire che lo ‘stratega’ De Laurentiis abbia clamorosamente toppato. Scherzi a parte andiamo ad occuparci di questo Grosseto che da quando è stato affidato nelle sapienti mani di Benedetti è diventata una squadra capace di dar del filo da torcere a tutti.
L’allenatore dei toscani dovrebbe mandare i suoi in campo con un 3-4-1-2 e tra i pali ci sarà come di consueto Francesco Rossi. I tre sulla linea difensiva saranno Taurino, Bianchini e Di Meglio, Ischitano doc con un passato sia nella squadra dell’Isolaverde che nella Salernitana.
A centrocampo toccherà a Gessa e Lo Nero proteggere la difesa mentre La Canna sulla destra e Federici sulla sinistra avranno compiti prevalentemente offensivi. Ecco dietro le punte l’ex dal dente avvelenato, quel Luigi Consonni che nella sua breve apparizione in maglia azzurra di certo non sfigurò. In attacco i gemelli del gol Pellicori-Polani che mister Benedetti ha rilanciato accantonando i titolari di inizio stagione ossia Berrettoni-Cipolla.

Il presidente del Grosseto, Camilli, in merito alla sua squadra ha un rammarico relativo allo scorso campionato: “L’anno scorso, nel girone A della serie C1, eravamo forti come il Mantova: la sorpresa fu la Cremonese, che poi fu promossa. Quest’anno il Napoli è favorito, è altra categoria. Il rinvio della gara al San Paolo? Ce la giocheremo, ma forse qualche settimana fa eravamo più in forma. Speriamo di far bene lo stesso. Consonni ex col dente avvelenato? Il calcio si gioca in undici, non si fa la differenza con un solo elemento. I nostri tifosi? Saranno in pochi rispetto rispetto a quanti sarebbero stati se avessimo giocato regolarmente. Auguro al Napoli e a De Laurentiis di salire al più presto in serie A, non in B. Sono romanista, ricordo i Derby del Sud con i grandi calciatori come Altafini e Sivori. Vedere gli incidenti nella gara di Coppa Italia con la Roma mi ha fatto tanta rabbia, anni fa i napoletani partivano in ventimila per Roma e non succedeva nulla”.
Il tecnico Bendetti invece svela il suo obiettivo: “Firmerei per un pareggio ma si sa che al San Paolo è difficile. Ma mai dire mai…”
 

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