• VERSO NAPOLI- ASCOLI: TANTI EX E VOGLIA DI JUVENTUS •

22/8/2006

(VINCENZO CIMMINO)- Sarà una sfida dai sapori particolari quella che vedrà di fronte domani sera il Napoli e l’Ascoli, gara valevole per il secondo turno di Coppa Italia. Andare avanti in questa competizione, di questi tempi dove il campionato è ancora abbastanza lontano dall’inizio, è un banco di prova importante per acquistare una condizione fisica accettabile, è questo è uno solo dei motivi che spingeranno le due compagini a lottare per la vittoria. Se poi mettiamo il fatto che la vincente potrebbe affrontare, nel prossimo turno, una squadra chiamata Juventus, allora questa gara acquisisce sapori sempre più interessanti.
Altro filo conduttore della serata è la presenza di numerosi ex tra le due squadre: nel Napoli per esempio hanno giocato in bianconero i vari Domizzi, Sosa, Pià mentre dall’altro lato hanno avuto il piacere di vestire d’azzurro gente come Pecchia e Fontana, non dimenticando l’avventura partenopea da calciatore di Attilio Tesser, allenatore dei marchigiani, anno 1979.
Reja per l’occasione probabilmente presenterà in campo la stessa formazione che ha battuto agevolmente il Frosionone con la variante De Zerbi: se il giocatore darà segnali importanti all’allenatore dopo il lieve infortunio subito contro i ciociari, allora sarà lui a prendere posto dietro le punte altrimenti spazio a Capparella nell’inedito ruolo, almeno in maglia azzurra, di rifinitore. Spazio in porta a Iezzo, ovviamente, mentre in difesa dovrebbe agire Grava sull’out destro mentre Savini giocherà sulla corsia mancina, Cannavaro e Domizzi al centro, e chi altrimenti? Maldonado in panchina, tempi duri per lui trovare spazio. A centrocampo ancora fiducia a Bogliacino regista, sempre più stimato nel club azzurro in quel ruolo, ai suoi lati capitan Montervino e Sam Dalla Bona, al quale gli sono bastati cinque minuti dopo il suo arrivo a Napoli per prendersi il posto da titolare. Dicevamo del dubbio De Zerbi- Capparella quale rifinitore ditro le due punte che saranno, com’è facile ipotizzare, Bucchi-Calaiò, le due bocche da fuoco azzurre.
In casa Ascoli invece è tutto ancora un ‘work in progress’, la squadrà è incompleta ed il dg De Nicola sta lavorando febbrilmente per consegnare a Tesser una squadra perlomeno competitiva. E’notizia di ieri dell’arrivo dell’attaccante Marco Del Vecchio e dell portiere Dimitrios Eleftheropoulos. Entrambi però non prenderanno parte alla trasferta napoletana, spazio in porta quindi a Pagliuca, arrivato da Bologna con l’unico intento di battere il record di presenze in serie A. Difesa a quattro con Foglio, Nastase, Cudini e la sorpresa Lukovic. Centrocampo in linea con Giampà, Zanetti, Pecchi e Fini con il neo acquisto Galloppa pronto ad entrare. Di quest’ultimo, dopo l’ottima stagione dell’anno scorso tra le file della Triestina, si dice un gran bene, strano che la Roma, società di appartenenza del calciatore, abbia deciso di parcheggiarlo in prestito anche quest’anno. Fontana invece non sarà della partita, in recupero da un lieve infortunio.
In attacco le noti dolenti, le scelte sono obbligate con Paolucci e Bjelanovic, con il solo Job pronto a dare una mano ai due. E’ il reparto offensivo infatti il vero punto debole di questa squadra e non basterà certo l’ingaggio dell’ormai stagionato Marco Del Vecchio, a risolvere la situazione.
“Il Napoli ha una squadra di Serie A- ha dichiarato Attilio Tesser interrogato sul match di domani- e per noi non sarà facile, dovremo essere bravi ad andare a giocare al San Paolo a viso aperto, senza paura. Loro vinceranno tranquillamente il campionato di serie B, ma con gente come Bucchi, Calaiò, Sosa e Pià non potrebbe essere altrimenti”.
Sfida particolare anche per l’ex ascolano Maurizio Domizzi, ora baluardo della difesa azzurra: “Sarà una gara emozionante per me dopo la bella avventura dello scorso anno ma ora penso al mio Napoli, con questa maglia proverò a togliermi soddisfazioni sia a livello di squadra che a livello personale. In primis voglio la serie A e poi perché non fare un pensierino anche alla Nazionale? Sto entrando nel pieno della maturità ed è giusto pensarci. Tornando all’Ascoli: loro comunque sono una squadra di serie A e toccherà a noi sfruttare il fattore campo, vogliamo superare il turno”.

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