(VINCENZO CIMMINO)- Sarà una
sfida dai sapori particolari quella
che vedrà di fronte domani sera il
Napoli e l’Ascoli, gara valevole per
il secondo turno di Coppa Italia.
Andare avanti in questa
competizione, di questi tempi dove
il campionato è ancora abbastanza
lontano dall’inizio, è un banco di
prova importante per acquistare una
condizione fisica accettabile, è
questo è uno solo dei motivi che
spingeranno le due compagini a
lottare per la vittoria. Se poi
mettiamo il fatto che la vincente
potrebbe affrontare, nel prossimo
turno, una squadra chiamata Juventus,
allora questa gara acquisisce sapori
sempre più interessanti.
Altro filo conduttore della serata è
la presenza di numerosi ex tra le
due squadre: nel Napoli per esempio
hanno giocato in bianconero i vari
Domizzi, Sosa, Pià mentre dall’altro
lato hanno avuto il piacere di
vestire d’azzurro gente come Pecchia
e Fontana, non dimenticando
l’avventura partenopea da calciatore
di Attilio Tesser, allenatore dei
marchigiani, anno 1979.
Reja per l’occasione probabilmente
presenterà in campo la stessa
formazione che ha battuto
agevolmente il Frosionone con la
variante De Zerbi: se il giocatore
darà segnali importanti
all’allenatore dopo il lieve
infortunio subito contro i ciociari,
allora sarà lui a prendere posto
dietro le punte altrimenti spazio a
Capparella nell’inedito ruolo,
almeno in maglia azzurra, di
rifinitore. Spazio in porta a Iezzo,
ovviamente, mentre in difesa
dovrebbe agire Grava sull’out destro
mentre Savini giocherà sulla corsia
mancina, Cannavaro e Domizzi al
centro, e chi altrimenti? Maldonado
in panchina, tempi duri per lui
trovare spazio. A centrocampo ancora
fiducia a Bogliacino regista, sempre
più stimato nel club azzurro in quel
ruolo, ai suoi lati capitan
Montervino e Sam Dalla Bona, al
quale gli sono bastati cinque minuti
dopo il suo arrivo a Napoli per
prendersi il posto da titolare.
Dicevamo del dubbio De Zerbi-
Capparella quale rifinitore ditro le
due punte che saranno, com’è facile
ipotizzare, Bucchi-Calaiò, le due
bocche da fuoco azzurre.
In casa Ascoli invece è tutto ancora
un ‘work in progress’, la squadrà è
incompleta ed il dg De Nicola sta
lavorando febbrilmente per
consegnare a Tesser una squadra
perlomeno competitiva. E’notizia di
ieri dell’arrivo dell’attaccante
Marco Del Vecchio e dell portiere
Dimitrios Eleftheropoulos. Entrambi
però non prenderanno parte alla
trasferta napoletana, spazio in
porta quindi a Pagliuca, arrivato da
Bologna con l’unico intento di
battere il record di presenze in
serie A. Difesa a quattro con
Foglio, Nastase, Cudini e la
sorpresa Lukovic. Centrocampo in
linea con Giampà, Zanetti, Pecchi e
Fini con il neo acquisto Galloppa
pronto ad entrare. Di quest’ultimo,
dopo l’ottima stagione dell’anno
scorso tra le file della Triestina,
si dice un gran bene, strano che la
Roma, società di appartenenza del
calciatore, abbia deciso di
parcheggiarlo in prestito anche
quest’anno. Fontana invece non sarà
della partita, in recupero da un
lieve infortunio.
In attacco le noti dolenti, le
scelte sono obbligate con Paolucci e
Bjelanovic, con il solo Job pronto a
dare una mano ai due. E’ il reparto
offensivo infatti il vero punto
debole di questa squadra e non
basterà certo l’ingaggio dell’ormai
stagionato Marco Del Vecchio, a
risolvere la situazione.
“Il Napoli ha una squadra di Serie
A- ha dichiarato Attilio Tesser
interrogato sul match di domani- e
per noi non sarà facile, dovremo
essere bravi ad andare a giocare al
San Paolo a viso aperto, senza
paura. Loro vinceranno
tranquillamente il campionato di
serie B, ma con gente come Bucchi,
Calaiò, Sosa e Pià non potrebbe
essere altrimenti”.
Sfida particolare anche per l’ex
ascolano Maurizio Domizzi, ora
baluardo della difesa azzurra: “Sarà
una gara emozionante per me dopo la
bella avventura dello scorso anno ma
ora penso al mio Napoli, con questa
maglia proverò a togliermi
soddisfazioni sia a livello di
squadra che a livello personale. In
primis voglio la serie A e poi
perché non fare un pensierino anche
alla Nazionale? Sto entrando nel
pieno della maturità ed è giusto
pensarci. Tornando all’Ascoli: loro
comunque sono una squadra di serie A
e toccherà a noi sfruttare il
fattore campo, vogliamo superare il
turno”.