8/6/2007
(MAURIZIO LONGHI) - Sono due bomber ai quali
la serie B va davvero stretta, in passato
hanno fatto egregiamente il loro dovere
anche nella massima serie e adesso stanno
dando tanto alle loro squadre in termini di
realizzazioni. Di chi stiamo parlando? I due
attaccanti in questione sono due arieti che
domenica si sfideranno in un Genoa-Napoli da
brividi. Da una parte ci sarà Marco Di Vaio
che vorrà mettere il suo marchio di fabbrica
alla promozione dei rossoblu, dall’altra,
invece, si potrà notare un gigante buono che
rappresenta l’anima dei partenopei, ovvero
Roberto Carlos Sosa che sarà intenzionato a
conquistare la serie A chiudendo in bellezza
una stagione da incorniciare.
UN GRANDE CAMPIONATO - “El Pampa” aveva
iniziato la stagione come quarta scelta
dell’attacco partenopeo, ma a campionato in
corso, mister Reja ha capito l’importanza
dell’argentino mandandolo in campo a
svolgere il compito di “salva-Napoli”. Visto
il suo grande apporto, è risultato più volte
fondamentale per gli azzurri, ma ad un certo
punto erano subentrati degli interrogativi:
ce la farà a reggere un’intera partita? Sarà
in grado di partire dal primo minuto? In un
primo momento qualcuno era un po’ scettico
su questa situazione, ma Sosa, nonostante i
suoi 32 anni e il suo fisico possente, è un
giocatore dalle mille risorse e dalla grande
voglia di essere ancora protagonista. Così
quando è stato impiegato dal primo minuto
nessuno è riuscito a strappargli la maglia
da titolare formando con Calaiò la coppia
delle meraviglie. Infatti, i due, dopo aver
portato il Napoli in B grazie ad un feeling
perfetto, hanno fatto un patto di ferro:
portare la squadra in serie A. Ora si può
dire che l’obiettivo è quasi raggiunto, se
domenica, come si augura un’intera città,
dovessero partire i festeggiamenti, un
ringraziamento particolare va soprattutto a
loro. Quindi, onore al “Pampa” che ancora
una volta ha preso in mano la squadra
portandola nelle zone alte della classifica,
la gente napoletana lo ama, lui ricambia
questo affetto con uno spirito di sacrificio
immenso.
Di Vaio, invece, si è accasato al Genoa nel
mercato di gennaio rappresentando un super
colpo di mercato. La piazza ha accolto alla
grande l’arrivo dell’ex attaccante del
Monaco, visto che il suo curriculum parla
chiaro, gli si può dire tutto, tranne che
sia un giocatore di serie B. La sua forza è
indiscutibile, è dotato di una grande
tecnica che gli permette di fare gol
strabilianti quanto impossibili, bisogna
dire che uno come lui farebbe la differenza
anche in serie A. Del resto in massima
serie, si è già messo in mostra da grande
campione, ha indossato varie maglie
ottenendo sempre ottimi risultati, inoltre,
può vantare anche un importante passato in
nazionale. Non c’è dubbio che la punta
romana sia un elemento prezioso per il Genoa,
le squadre avversarie cercano in tutti i
modi di riservargli una marcatura ad hoc.
GOL PESANTI – In ogni circostanza, in modi
anche diversi, ma una cosa è certa: Sosa e
Di Vaio sono stati finora due attaccanti che
hanno fatto le fortune di Napoli e Genoa che
senza di loro probabilmente non starebbero
lottando per un obiettivo così prestigioso.
Il centravanti degli azzurri era convinto di
dover disputare una stagione da gregario, ma
il suo attaccamento alla maglia è stato
premiato e quando ha avuto l’opportunità non
se l’è fatta sfuggire diventando un punto
cardine della squadra di Reja. In molti
casi, ha sbrogliato situazioni
intricatissime, in alcune gare se non ci
fosse stato lui sarebbero stati guai seri.
Inizialmente sembrava che fosse fatto
apposta per salvare il Napoli da una spada
di Damocle sempre in agguato, appena entrava
in campo, come per incanto regalava punti ai
suoi manco fosse un donatore di prima
categoria. Poi quando è entrato in pianta
stabile nell’undici titolare, si è preso le
sue responsabilità risultando sempre più
fondamentale.
Come già detto, Di Vaio quando è stato
annunciato dal Genoa è stato acclamato a
furor di popolo dai suoi nuovi tifosi, ma
all’inizio le difficoltà non sono mancate
affatto. Anzi, si pensava che quello genoano
non fosse l’ambiente ideale per fargli
esprimere al meglio le sue caratteristiche,
invece, quando ha iniziato a sbloccarsi non
era più intenzionato a fermarsi. Il numero
21 rossoblu si è trasformato così da oggetto
misterioso in un giocatore decisivo in varie
circostanze. Il Genoa, soprattutto nel mese
di marzo, ha prodotto una sequela di
vittorie che ha portato i “grifoni”
addirittura a poter insediare il primato
della Juventus, e in quel “magic moment”, si
poteva contare su un Di Vaio dei tempi
migliori che segnava con una continuità
disarmante. Però, nella nefasta trasferta di
Mantova, il bomber rossoblu, forse per un
eccesso di nervosismo, è sembrato un po’ in
flessione, ora vorrà riscattarsi nel big
match di domenica.
Genoa-Napoli sarà un duello avvincente che
assegnerà la serie A, ma la sfida del
“Marassi” sarà anche l’occasione per mettere
a confronto due bomber che vivono per il gol
come Di Vaio e Sosa, i quali hanno in comune
un solo obiettivo: portare la propria
squadra in serie A.
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