• GLI AVVERSARI: IL FOGGIA PROVA AD USCIRE DAL TUNNEL •

25/11/2005

(VINCENZO CIMMINO)- Il Foggia si appresta ad affrontare la prima della classe in un momento particolare, l’ambiente pugliese è una vera e propria polveriera a causa della classifica deficitaria che pone i rossoneri al penultimo posto con la miseria di 9 punti raccolti contro i 28 del Napoli, per esempio.
Come succede spesso a pagare le conseguenze di questa situazione è stato l’esperto Rumignani che è stato esonerato, o meglio è stato costretto a dare le dimissioni, circa una settimana fa lasciando la panchina al suo vice Fiorucci. Quella di Fiorucci sembra essere però una soluzione pro tempore che potrebbe essere confermata solo nel caso il tecnico faccia risultato nelle prossime gare altrimenti sembra che la panchina dei Satanelli possa andare a uno tra Simonelli, Ammazzalorso e Glerean. Anche l’ex allenatore del Cagliari Ballardini è stato avvistato a Foggia ma il tecnico non può allenare fino a Giugno essendo ancora sotto contratto con i sardi e per questo sta prendendo corpo l’ipotesi di un traghettatore che porti la squadra fino a fine stagione in attesa dell’arrivo di Ballardini.
Per ora comunque Fiorucci si sente a pieno titolo l’allenatore della squadra e ha dichiarato: “Siamo 11 contro 11 e la palla è rotonda, conosciamo la forza del Napoli ma non abbiamo nulla da perdere. Nel calcio tutto può succedere, scenderemo in campo senza timori reverenziali. Sicuramente la squadra che scnderà in campo non è quella vista in Coppa Italia”.
L’ambiente foggiano ha voglia di reagire, su un sito si invitava la squadra a venire a Napoli senza ‘pannoloni’, senza paura di farsela addosso. Ma chi saranno gli undici ai quali sarà chiesta l’impresa? Chi saranno gli eroi che proveranno questa titanica impresa?
In porta come al solito ci sarà Marruocco che per stemperare la tensione ha definito la partita con il Napoli ‘una gara come le altre’, bugiardo.
Difesa a quattro con D’Alterio a destra, Pagliarulo e Di Giorgio centrali, Sportillo a sinistra. Sgarra, uno dei più esperti della squadra, è squalificato e non sarà quindi della partita. Proprio Massimiliano D’Alterio, napoletano doc, ha dichiarato: “Per due volte ho calcato il terreno del San Paolo, tutte e due col Messina e tutte e due perse per 1-0. L´auspicio quindi non è dei migliori. Però è sempre un piacere andare a giocare in uno stadio come quello di Napoli, a prescindere dal fatto che sono napoletano, ma sopratutto per il blasone e per la carica in più che ti da il San Paolo. Domenica però dovremo moltiplicare le attenzioni, il Napoli capita nel momento peggiore della stagione, e noi dobbiamo cercare di far punti a prescindere che il nostro avversario sia primo o ultimo in classifica”.
A centrocampo Antonioni dovrebbe essere schierato sulla destra e Giordano a sinistra mentre al centro giocheranno Moro e Stefani.
In attacco affianco al confermatissimo Mounard, che ha dichiarato di aver sfiorato il Napoli in estate, dovrebbe trovare spazio Scarpa in virtù della doppietta messa a segno nel test del giovedì. Alternativa importante è il giovane Zagaria.
“Cerchiamo di limitare i danni”, con questo motto i satanelli arriveranno a Napoli per disputare una partita che in passato ha avuto palcoscenici migliori con gli azzurri che lottavano per lo scudetto e i rossoneri che stupivano l’Italia grazie a gente come Rambaudi, Signori e soprattutto Zeman. Napoli e Foggia, due nobili decadute.

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