• GLI AVVERSARI: IL GELA NON VINCE DA OTTO TURNI •

24/2/2006

(VINCENZO CIMMINO) - Povero Gela, domenica affronterà una trasferta che per loro sarà storica ma a Napoli hanno intenzione di fare dei siciliani il loro agnello sacrificale per dimenticare al più presto la figuraccia rimediata nel derby con la Juve Stabia.

In settimana a Gela c’è stata un’importante riunione tra tecnico, calciatori e staff societario: l’obiettivo era capire le cause di questa astinenza da vittorie che sta attanagliando i giallorossi che non riescono a fare bottino pieno addirittura da 8 partite collezionando nel frattempo 5 pareggi e 3 sconfitte.
Il trio dirigenziale Carrabino-Vinciguerra-Vaccaro ha preteso da mister Pensabene e dai suoi uomini il massimo impegno da qui alla fine del campionato per evitare che la squadra possa ritrovarsi a poche giornate dalla fine ancora invischiata nella lotta per non retrocedere, per cui ricominciare a vincere, anche a Napoli se possibile.
L’allenatore sembra aver compreso il messaggio e per domenica ha preparato la sfida in un modo a dir poco meticoloso, così da venerdì tutti a Pomigliano D’Arco in ritiro. E’rimasto in Sicilia il navigato centrocampista Enzo Berti che per un infortunio allo zigomo sarà costretto a vedere lo storico match solo da casa, per il resto Pensabene ha tutti gli uomini a disposizione per cui la formazione che affronterà il Napoli dovrebbe essere più o meno la stessa che domenica ha pareggiato col Manfredonia.
Tra i pali spazio ad Antonio Castelli mentre la difesa dovrebbe essere a tre e composta dagli esperti Simone Tamburo e Giacomo Filippi affiancati dal più giovane Vittorio Gargiulo, casertano.
Centrocampo con due esterni molto bassi a protezione della difesa quali Daniele Unniemi e il cileno Lindo, al centro un Giugliano anch’egli molo basso mentre Carbone e Levacovich avranno il compito di ispirare le azioni offensive di Baclet e Vidallè anche se quest’ultimo non ha ancora i 90 minuti nelle gambe essendosi ripreso da poco da un grave infortunio. Nel caso pronto Giovanni Abate che ha scontato il suo turno di squalifica. Anche Rivolta scalpita per giocare dopo che domenica ha falito l’occasione concessagli da Pensabene.

Ecco cosa dice il presidente Carrabino sulla trasferta di domenica: “Per noi sarà un evento storico, non capita tutti i giorni di giocare al San Paolo con il Napoli. Loro sono di tutt’altra dimensione rispetto a noi, pensate che il nostro parco giocatori vale circa un milione di euro, più o meno quanto un solo calciatore del Napoli”.

Una curiosità: il Gela è l’unica squadra di tutta la serie C che non ha mai ricevuto un’espulsione, premio fair-play in vista per loro, chapeau!
 

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