• IL BOMBER DEL MANTOVA: BERNACCI •

14/12/2006

(MAURIZIO LONGHI) - Dopo il pareggio di Cesena, il Napoli sabato sarà chiamato ad un’altra prova molto difficile e affronterà il pericoloso Mantova sul neutro di Perugia. Si giocherà a porte chiuse, non ci sarà il calore e l’affetto del pubblico napoletano, ma gli azzurri avranno il dovere di vincere, perché ottenere tre punti contro una rivale per la promozione, oltre a pesare in classifica, darebbe un’iniezione di entusiasmo non indifferente. Non sarà semplice perché dinanzi vi sarà una squadra bene organizzata come quella lombarda che offre un calcio piacevole. Nella compagine allenata ottimamente da mister Di Carlo nessuno è indispensabile, c’è una rosa competitiva e tutti, perfino i difensori, sanno rendersi pericolosi, ma in attacco si punta ciecamente sulla punta di diamante: Marco Bernacci. Lui in serie B è un cannoniere che tutte le squadre vorrebbero avere, dispone di un grande senso del gol, è un gigante d’attacco per il suo grande fisico, nonostante abbia una corporatura piuttosto esile, e sotto porta può essere fatale. Lo scorso gennaio, quando sembrava che il matrimonio tra Calaiò ed il Napoli stesse per fallire, il 23enne ariete indossava la maglia del Cesena ed il suo nome fu spesso accostato agli azzurri. Bernacci, cesenate doc, sinora la sua carriera l’ha trascorsa proprio con la maglia della sua città, dove è riuscito a mettersi in luce e salire alla ribalta della cadetteria. In cinque anni tra C1 e B ha realizzato 27 gol, ma la scorsa stagione è stata quella più importante per lui dove ha fatto faville totalizzando 11 centri in un super attacco nel quale era affiancato da Ferreira Pinto e Papa Waigo. L’anno scorso il Torino era disposto a fare follie pur di acquistarlo, ma la società romagnola decise di non cederlo. Quest’estate, invece, c’era la fila per lui, il Cesena non ha potuto trattenerlo, si erano fatte avanti una miriade di squadre di A e B tra le quali primeggiava il Cagliari che avrebbe voluto colmare il vuoto in attacco assoldando un bomber del suo calibro. Però, alla fine, l’ha spuntata il Mantova che adesso vuole tenersi stretto il proprio gioiello. Finora, il suo rendimento con la maglia dei virgiliani è ottimo, è diventato già il beniamino del “Martelli”, non sta deludendo le aspettative ed il suo bottino è di 5 reti. “L’Airone”, come lo hanno ribattezzato i suoi tifosi, è una delle prime punte più interessanti della cadetteria, la sua giovane età gli potrà permettere di migliorare ancora tanto. Il suo sogno è quello di esordire in serie A, d’altronde tutti i giovani emergenti vorrebbero confrontarsi con la massima serie, ma, dovesse continuare così, il suo dolce desiderio potrebbe avverarsi in poco tempo. Peccato che sabato al Napoli mancherà Calaiò, perchè poteva uscire una bella sfida tra due giovani attaccanti dal futuro assicurato. Comunque, Napoli-Mantova sarà un big match dal quale gli azzurri dovranno uscire vittoriosi.
 

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