(Vincenzo Cimmino)- Il
Martina non perde in casa da un anno
e questo basta a far capire la
pericolosità di questo avversario.
La squadra di Sauro Trillini in
questo inizio di campionato ha
collezionato due vittorie e due
pareggi al ‘Tursi’ sfoderando sempre
prestazioni di alto livello grazie
anche alla impostazione tattica che
l’allenatore ha saputo impartire ai
suoi uomini. Tre in difesa, quattro
a centrocampo, due rifinitori e
un’unica punta permettono al Martina
di non dare punti di riferimento
agli avversari cercando la via della
rete con più uomini. Questo 3-4-2-1
prevede un portiere dalla grande
esperienza,
Mancini, che copre le spalle ai tre
di difesa: Pedotti, Lisuzzo,
difensore goleador, e Cardinale. Per
quest’ultimo domenica la partita
avrà un sapore particolare in quanto
nativo di Pollena Trocchia.
I due esterni di centrocampo,i
giovani Tassone e Colomabaretti,
possono fare male in fase offensiva
se lasciati troppo liberi mentre nel
cerchio di centrocampo ci pensano
Gentilini e Campolattano a ridare
equilibrio al giocattolo chiamato
Martina.
In attacco dietro al forte
brasiliano Da Silva agiranno
Cardascio, ex Bari, e Mitri,
capitano eroe di questa squadra.
Proprio il capitano però rischia di
vedere la partita solo dalla tribuna
a causa di problemi muscolari.
Intervistato sull’argomento ha così
risposto: “Non capita sempre di
poter giocare contro il Napoli e per
questo farò di tutto per esserci. Il
problema è che forzando potrei
peggiorare ancor di più questo
infortunio allungando notevolmente i
tempi di recupero, valutrò solo a
poche ore dalla gara”. Mitri poi
parla dell’imbattibilità interna del
Martina: “Probabilmente in casa non
perdiamo da tempo perché conosciamo
il nostro campo e il pubblico ci dà
sensazioni particolari che ci
spingono a dare sempre il massimo.
Sicuramente con il Napoli non sarà
una passeggiata, loro sono i più
forti del girone ma noi faremo di
tutto per fermarli”.
Anche l’allenatore Sauro Trillini fa
una sorta di lode al Napoli:
“Domenica sarà dura mantenere
l’imbattibilità interna, ho visto
giocare gli azzurri contro il
Manfredonia e mi è venuto mal di
testa! Spero di recuperare Mitri che
per noi è indispensabile. Secondo me
il giocatore da controllare con più
attenzione sarà Montervino, il
motorino di questa squadra”.
Il ds Riccardo Di Bari invece si
augura che “Domenica sia una festa
di sport, senza episodi di violenza
che stanno macchiando il calcio in
questo periodo”.
Il Martina potrà quindi essere un
ottimo banco di prova per il Napoli
che è chiamato a confermarsi dopo la
convincente prestazione con il
Manfredonia. Gli azzurri potranno
essere favoriti proprio
dall’impostazione offensiva della
squadra avversaria che potrebbe
aprire la strada a qualche
contropiede interessante che i
nostri attaccanti tanto amano. Un
anno di imbattibilità può bastare al
Martina, domenica al ‘Tursi’ bisogna
vincere!