26/11/2004
(Alessio Borrelli) - Il clou di questa dodicesima giornata
è la partita dell’ “Euganeo” tra Padova e Napoli. Un
match inedito per la C1 tra due squadre che nell’ultimo
decennio si sono incontrate anche in serie A. Sarà una
partita importantissima tra due squadre che puntano al salto
di categoria e l’occasione per Renzo Ulivieri di poter
prendersi una rivincita contro quel Napoli che nel 1998-99
lo ha esonerato, anche se quello era un altro Napoli. Il
Padova ovviamente parte con i favori del pronostico. Ma
nelle ultime settimane il Napoli ha fatto notevoli passi
avanti risalendo di molto la classifica. La formazione di
Ventura se vuole recuperare ancora dovrà assolutamente
vincere, anche perché davanti Rimini ed Avellino hanno
l’occasione di poter ancora allungare. Il Rimini infatti
ospiterà il Cittadella ultimo della classe. Una partita dal
pronostico già scontato anche se, come sempre, mai dire mai
specie in un campionato così equilibrato. Però i ragazzi
di Acori hanno dimostrato di sbagliare appuntamenti come
questi, anzi, di stravincerli ed allora è giusto pensare
che per il Rimini sarà un’altra domenica di
festeggiamenti. Forse ancor più da ricordare visto che
l’Avellino andrà a far visita ad un Teramo che con il
ritorno in panchina di Zecchini ha assunto un passo
completamente diverso. Da quando è tornato l’allenatore
di inizio stagione il Teramo ha ottenuto la bellezza di 4
punti andando prima a pareggiare con il Napoli e poi ad
espugnare il campo del Cittadella. Successo ovviamente di
poco conto, però è già qualcosa per una squadra che
sembrava destinata all’anonimato. La partita con
l’Avellino sarà un banco di prova importantissimo per
capire se il problema degli abruzzesi era realmente
l’allenatore. L’Avellino ha avuto vita facile con il
Martina e così ha mantenuto a –2 il divario dal Rimini.
Per gli uomini di Cuccureddu è obbligatorio ottenere i tre
punti nonostante le difficoltà della vigilia. Un passo
falso infatti lancerebbe il Rimini ancora di più davanti ed
ecco che verrebbero a crearsi i primi problemi. Gli irpini
negli ultimi tempi hanno ottenuto qualche pareggio di troppo
che ora dovrà essere rimpiazzato con una vittoria, per
forza se si vuol continuare a lottare per la vittoria del
campionato. La terza forza del campionato, il Lanciano
giocherà sul difficile campo della Fermana contro una
squadra che si mantiene tranquilla nel centro-classifica.
Non sarà assolutamente facile per il Lanciano espugnare il
“Recchioni” anche se il gruppo ha mostrato grande
affiatamento. Occasionissima invece per la Reggiana che
affronterà al “Giglio” la Vis Pesaro. Una partita sulla
carta facile che potrebbe anche regalare a Giordano il terzo
posto. Il pareggio di Benevento è da considerarsi positivo
ed ora una vittoria riaprirebbe orizzonti ancor più
importanti. Un po’ come il Lanciano a Fermo sarà
difficile anche per la Sambenedettese andare a conquistare
tre punti sul campo del Chieti. Ciò che può aiutare mister
Ballardini è il fatto che nelle ultime partite i neroverdi
hanno perso un po’ di brillantezza, anche se restano in
buona posizione in classifica. Bella partita invece andrà
in scena a Ferrara tra la Spal ed il Benevento. Per la Spal
il campionato sembrava finito dopo i negativi risultati
delle settimane scorse. Ma la vittoria sul campo del
Giulianova ha riportato il team allenato da Allegri nelle
zone di centro-alta classifica e quindi è giusto continuare
a sperare. Oggi la Spal annovera gli stessi punti del Napoli
e quindi se parliamo di un Napoli che stravincerà il
campionato è normale che si debba parlare di una Spal
ancora in gioco. Le proporzioni tra le due squadre sono
notevoli, però se allenatore di grande fama come Mario
Somma nella nostra intervista esclusiva per il mensile
cartaceo e Renzo Ulivieri su tutti i giornali d’Italia
affermano che il Napoli non avrà problemi ad arrivare primo
allora non bisogna sottovalutare la Spal che non avrà certo
i mezzi del Napoli, ma ha comunque giocatori molto validi.
Con il Benevento si annuncia grande spettacolo. I sanniti
infatti sono alla ricerca di una vittoria per ritornare in
posizioni dignitose. Il ritorno di Benedetti ha portato una
vittoria stentata con la Vis Pesaro ed un pareggio con la
Reggiana. Bisogna fare qualcosa in più. E’ ad un bivio
invece il Foggia. O andrà a vincere sul campo del Martina
oppure oltre ad essere finite le speranze quanto meno di
play-off finirà, e stavolta definitivamente, anche
l’esperienza di Giuseppe Giannini alla guida. Come sua
prima esperienza da allenatore quella di Giannini non è da
considerarsi fortunata. A Foggia sembrava destinato a
dominare la scena visti i risultati della prima fase di
Coppa Italia ad agosto. Ma il campionato è stao ben altra
cosa ed ora il Foggia è addirittura in pericolo
retrocessione. Il tecnico domenica aveva consegnato le
dimissioni che però la società ha respinto. Ha già
chiesto garanzie altrimenti ripresenterà la lettera e
stavolta il suo addio sarà definitivo. Anche per il Martina
non è un momento facile. La sconfitta con l’Avellino ha
sbattuto la squadra all’ultimo posto insieme al Cittadella
ed il rischio di retrocessione al momento è altissimo. In
zona retrocessione spicca lo scontro diretto tra Sora e
Giulianova. I ragazzi di Capuano sono sì la difesa peggiore
del torneo, però hanno dimostrato di non mancare gli
appuntamenti importanti e quindi sarà molto difficile per
il Giulianova contrastare i bianconeri, specie il loro
bomber Magliocco che da alcune domeniche non manca mai
l’appuntamento con la rete.
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