30/4/2007
(MAURIZIO LONGHI) - Per chi vuole assistere
ad uno spettacolo fantastico, chi ama le
sfide all’ultimo grido, farebbe bene a non
perdersi questo finale di stagione del
campionato di serie B, o meglio di A2. Visto
che la serie A quest’anno sta riservando
davvero poche emozioni, a salire in cattedra
ci pensa la cadetteria che sta offrendo dei
duelli che stuzzicano l’attenzione di tutti
gli amanti dello sport. Non c’è giornata in
cui non succedano sorprese, e pensare che il
rush finale è appena iniziato, in queste
ultime sette gare potremmo ammirare a
partite da brividi. Ormai la Juventus sta
volando verso il Paradiso della serie A e
per fare compagnia alla “Vecchia Signora” si
stanno dando da fare soprattutto Napoli e
Genoa che tengono costantemente acceso un
duello che appassiona in una maniera
indicibile. Il secondo posto è l’oggetto del
desiderio delle due ambiziose squadre, chi
avrà la meglio? Domanda alla quale si potrà
rispondere solo aspettando le prossime gare.
Entrambe le formazioni sembrano in netta
salute, il Napoli, pur soffrendo
eccessivamente in ogni partita, sta facendo
faville sia in casa che in trasferta e
continuando così si è intrapreso il binario
giusto. Ma la grande vena degli azzurri va a
cozzare con il super momento del Genoa che
si è rialzato dallo scivolone di Torino
battendo in casa il Treviso. Chi si candida
per un posto nei play off è il Brescia che
sta racimolando punti su punti e vuole
giocarsi fino in fondo le proprie carte per
una rimonta che avrebbe dell’incredibile.
Per quanto riguarda i bassifondi l’unica che
sta facendo il possibile per uscire dal
tunnel è l’Arezzo che, sebbene non abbia
molte chance di salvarsi, sta cercando di
farsi rispettare, perché non è detto che non
possa arrivare un miracolo. Il prossimo
turno vede il Napoli affrontare l’AlbinoLeffe
ben guidato da mister Mondonico. Al “San
Paolo” ci sarà un’atmosfera da grande
calcio, anche perché la gara verrà disputata
alle ore 20.30. Gli azzurri hanno in pugno
il secondo posto, le quattro vittorie
consecutive hanno permesso alla squadra di
riacciuffare la tanto ambita posizione, con
l’AlbinoLeffe si giocherà per continuare
questo momento magico. Di contro i
bergamaschi, vogliono far punti all’ombra
del Vesuvio, cercando di ripetere la
prestazione dell’andata. Questo turno
infrasettimanale è alle porte, tutte le gare
si preannunciano molto intense.
UNA SFIDA AD ALTO RISCHIO – Sarà una sfida
di vitale importanza quella del “Marassi”
tra Genoa e Verona. Da ambo le parti servono
punti, gli obiettivi sono diversi, ma questo
non fa altro che accrescere la tensione. I
“grifoni” dovranno stare molto attenti
perché gli scaligeri, dopo la sconfitta
immeritata subita in casa contro la Juventus,
faranno di tutto per uscire dalla Liguria
con un risultato positivo. I padroni di casa
non possono steccare, altrimenti la corsa al
secondo posto potrebbe complicarsi. La
vittoria con il Treviso ha richiesto un
particolare dispendio di energie, si è
sudato molto per battere i trevigiani, ma il
Genoa è una squadra dalle mille risorse, poi
ci sono Leon e Di Vaio che stanno cantando e
portando la croce già da qualche giornata, i
loro arrivi sono stati a dir poco
fondamentali. Al Verona mancherà il perno
dell’attacco in quanto Iunco deve scontare
un turno di squalifica e non sarà
disponibile per la trasferta ligure. La
compagine di Ventura, dopo aver risalito la
china, sta nuovamente sentendo dietro di sé
la paura di sprofondare in basso, perciò
adesso urgono punti. Avranno da sudare tanto
i rossoblu contro i veneti, per prevalere si
dovrà mantenere alta la concentrazione visto
che gli avversari saranno agguerriti. Sarà
una gara tutta da seguire, bisognerà vedere
chi avrà più motivazioni.
INSEGUENDO I PLAY OFF – In classifica a
primeggiare sono le “tre sorelle” Juventus,
Napoli e Genoa, ma indietro c’è una bagarre
per conquistare un posto nei play off. Nelle
ultime partite si è udito un ruggito
spaventoso dalle parti del Brescia, perché
le “rondinelle” vogliono entrare in corsa
per gli spareggi promozione. Adesso si dovrà
fare molta attenzione ai lombardi, perché
hanno trovato gli stimoli giusti per
guardare avanti ottimismo ed hanno un
organico che può tranquillamente puntare in
alto. La trasferta di Modena sarà
indicativa, un eventuale successo in terra
emiliana permetterebbe di fare un altro
poderoso passo in avanti. Non sarà una
passeggiata al “Braglia”, perché i
“canarini” stanno lottando per uscire dalla
zona play out e devono dare continuità alla
bella vittoria ottenuta contro il Bari.
Va troppo a corrente alternata il Piacenza
che sta perdendo colpi importantissimi,
quella squadra spumeggiante che faceva una
caterva di gol sembra lontana anni luce. Lo
scivolone di Arezzo ha confermato il momento
negativo degli emiliani dai quali si aspetta
una prova d’orgoglio a Bari. Ma i “galletti”
sono ridotti davvero male in classifica e
bisogna rialzarsi per non andare incontro
allo spettro della retrocessione.
Il pareggio con il Pescara ha lasciato
l’amaro in bocca ad un Rimini che per
tenersi a stretto contatto con le prime
posizioni non deve giocare con troppa
sufficienza. Ora si affronterà un'altra
squadra praticamente condannata alla serie
C1 come il Crotone, ma i calabresi dovranno
a tutti i costi giocarsi la gara in Romagna
per non dire addio alle residue speranze di
salvezza.
Dopo gare convincenti il Bologna nel turno
precedente si è fermato a Lecce lasciando
intendere l’impossibilità di agguantare il
secondo posto. L’obiettivo per i felsinei
dovrà essere quello di non finire al di
fuori della zona play off, già dalla gara di
Vicenza si cercherà di produrre il massimo.
La squadra di Gregucci, però, non può andare
avanti con la filosofia del non farsi male,
per ritrovare la brillantezza di qualche
settimana fa c’è bisogno di incamerare un
successo.
Il Mantova è chiamato a riscattare la brutta
figura offerta contro l’AlbinoLeffe, per non
rischiare di compromettere l’accesso ai play
off. Al “Martelli” (ore 20.30) si cercherà
di far valere il fattore campo contro un
Treviso che deve salvaguardarsi dalle zone
calde della classifica. La squadra di Ezio
Rossi non deve avere timori reverenziali
contro i virgiliani, perché un risultato
negativo potrebbe complicare ulteriormente
la situazione.
Sulla carte dovrebbe essere agevole il turno
della corazzata Juventus che andrà a far
visita ad un Frosinone, reduce da due
sconfitte consecutive. I bianconeri vogliono
chiudere il prima possibile la pratica
promozione per pensare al futuro, ma per
fare ciò, devono superare degli scogli
pericolosi. I ciociari venderanno cara la
pelle contro gli uomini di Deschamps, visto
che non possono dormire sonni tranquilli.
L’ORGOGLIO DELL’AREZZO – La squadra di
mister Antonio Conte in questa situazione
complicata sta tirando fuori gli artigli con
la speranza che si avvicini il miraggio
della salvezza. In quest’ultimo periodo si
sta mostrando tutto il carattere di una
squadra che non vuole darsi per vinta. Con
il Cesena non si può assolutamente fallire,
adesso le vittorie valgono oro. I romagnoli
dopo la sconfitta di Napoli andranno in
Toscana per fare bottino pieno, anche se i
padroni di casa avranno sicuramente più
stimoli.
Il Pescara ha mostrato la grinta quando è
troppo tardi, con il Rimini è stata
disputata una gara di grande cuore, ma la
retrocessione ormai appare inevitabile. Con
lo Spezia sarà uno scontro diretto, ma gli
“aquilotti” di mister Soda devono provare a
sbancare lo stadio “Adriatico” per dare
seguito all’importantissima sfida vinta
contro il Crotone.
Per chiudere Triestina-Lecce rappresenta una
sfida che interessa maggiormente gli
alabardati che sono in cerca di punti per
ottenere la matematica salvezza. I pugliesi
in questo girone di ritorno sono
completamente un’altra squadra rispetto a
quella abulica che nell’andata ha fatto
tanto penare i tifosi, la vittoria ottenuta
col Bologna testimonia il gran momento dei
salentini.
Il campionato prosegue a ritmi elevatissimi,
si sta giocando ogni tre giorni, questi sono
i momenti in cui bisogna dare il massimo per
poter raggiungere gli obiettivi, ogni sforzo
è ben pagato.
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