8/12/2004
Termina in parità la
partitissima tra Rimini ed
Avellino con i campani che
possono ritenersi soddisfatti
per il punto conquistato sul
campo della formazione leader
del campionato. Il pareggio
infatti lascia invariate le
distanze anche se l’Avellino
torna ad essere braccato dalle
inseguitrici Reggiana, Lanciano
e Padova. Una partita che il
Rimini ha cercato in tutti i
modi di vincere e ci è andata
anche molto vicino. Infatti il
gol del momentaneo vantaggio
realizzato da Docente aveva
fatto sognare la squadra di
Acori di allungare il passo
mettendosi a +8 sugli irpini che
avrebbero mantenuto il secondo
posto, seppur in
compartecipazione con la
Reggiana. Invece il calcio di
rigore trasformato dal bomber
Stefano Ghirardello ha rimesso
il Rimini con i piedi per terra,
ma comunque nettamente davanti
in classifica. Le inseguitrici
hanno quasi tutte approfittato.
Hanno vinto senza grandi
difficoltà Reggiana e Padova
mentre il testa a testa tra
Lanciano e Sambenedettese è
terminato in parità. Per la
Reggiana una vittoria
importantissima sul
difficilissimo campo di Fermo
dove tante grandi avevano ceduto
il passo. Non lo ha fatto invece
la squadra di Bruno Giordano e
tanto di cappello per i granata
che così confermano di essere la
terza forza del campionato e di
poter tenere testa alle
grandissime per la lotta alla
serie B. Più sofferto invece il
successo del Padova arrivato in
pieno scadere dopo un recupero
lunghissimo. La squadra di
Ulivieri era in giornata no ed
infatti ha seriamente rischiato
di perdere la partita. Il
vantaggio del Chieti aveva messo
in grandissima difficoltà gli
euganei che soltanto negli
ultimi dieci minuti del tempo
regolamentare hanno tirato fuori
le unghie raddrizzando un match
che sembrava segnato. Poi il
rigore di Matteini ha regalato
tre punti assolutamente da
conquistare per mantenere
invariate le distanze. Nulla di
fatto invece per il Lanciano
contro la Sambenedettese.
Partita decisa dai due
cannonieri. Per primo ha segnato
Soncin su calcio di rigore
aumentando il suo vantaggio in
classifica marcatori. Il
pareggio invece lo ha messo a
segno dopo dieci minuti Vidallè
che così ha regalato un punto
importante alla sua squadra
mantenendola in piena zona
play-off. E’ un rientro di
prepotenza quello del Benevento
nelle zone alte della
classifica. Sono lontani i tempi
della zona retrocessione e delle
dimissioni di Benedetti. Oggi il
tecnico ha ritrovato la sua
squadra e pian piano l’ha
riportata nelle posizioni che
merita. Il Benevento ha
espugnato il difficile campo del
Sora con una rete di Di Nardo e
così ha scavalcato in un sol
colpo Spal, Fermana e Napoli
inserendosi al settimo posto a
quota 20 punti. Un bottino
importante per chi sembrava
dovesse lottare per non
retrocedere invece il Benevento
ha dimostrato di esserci e come
per ripetere la bella stagione
scorsa. Sfuma invece in pieno
recupero il sogno della Spal di
rientrare in lotta per la
promozione. E’ stato un gol di
Beretta a mettere il Teramo
sulla retta via e pareggiare una
partita che sembrava scontata
verso il successo della
formazione allenata da
Massimiliano Allegri. Risorge
invece il Foggia affondando
definitivamente il Napoli. Così
la panchina di Giannini può
ritenersi salda anche se molti
meriti di questo largo successo
sono dovuti alla bruttissima
prestazione dei partenopei, i
quali stavolta hanno realmente
toccato il fondo. Se il Napoli
vuole realmente puntare alla
promozione è chiamato a
capovolgere completamente la
situazione intervenendo sul
mercato. Per quanto concerne
Ventura, ha nuovamente
dimostrato di essere in
confusione e quindi sarebbe
opportuno sostituirlo con un
tecnico altrettanto competente
che però possa trovare i giusti
equilibri ad una squadra
comunque da rifare da capo. In
zona salvezza pareggio a reti
inviolate tra Giualinova e
Cittadella che conferma le
indiscrezioni che vedono il
tecnico degli abruzzesi
Gentilini vicino all’esonero.
Beffa clamorosa invece per il
Martina. A lungo Trillini aveva
sognato di vincere per
abbandonare l’ultimo posto
invece un gol quasi allo scadere
di Caccaglia ha rimesso tutto in
discussione provocando lo
sconforto da parte dei pugliesi
per una stagione che si sta
rivelando tragica. A nulla
finora è servito il cambio di
allenatore in quanto Trillini in
due partite ha racimolato
soltanto un punto e domenica
andrà al “San Paolo” contro un
Napoli chiamato urgentemente
alla vittoria. Sconfitto invece
il Sora a Benevento mentre la
beffarda sconfitta di Padova
inguaia il Chieti, ora
risucchiato nella bagarre della
retrocessione dopo che per
lunghi tratti è stata in zona
tranquillità. |