• ESORDIO VINCENTE PER LA JUVE STABIA CONTRO IL FOGGIA. DECIDE AMBROSI SU RIGORE•

28/8/2005

(dall'inviato Salvatore Palermo)
Juve Stabia (4-4-2): Armellini; Taccucci, Voria, Di Napoli, Vanacore; Sibilli, Andreulli, Scoponi, Ferrigno (54’ Arigò), Ambrosi (79’ Esposito), Castaldo. A disp. Petrazzuolo, Grassadonia, Bernardo, Avallone, Molino.- All. S. Vullo
Foggia (4-2-3-1): Marruocco; Parisi, Di Giorgio, Pagliarulo, Sportello (84’ Boccardi);
Stefani, Moro; Agostinone , Mounard, Frezza (69’ Quinto); Scippo (58’ Cantoro). A disp. Liccardi, Autiero, De Gregorio, Posillipo. All. M. Morgia
Arbitro: Giglioni di Siena
Assistenti: Reali e De Angelis di Frosinone
Marcatore: Ambrosi al 60’ su rigore
Ammoniti: Pagliarulo (F), Marruocco (F), Sibilli (J), Scoponi (J)
Espulso: Stefani (F) al 82’ per somma di ammonizioni
Angoli: 2 a 0 per la Juve Stabia
Note: Spettatori presenti 6000 circa.


Parte nel migliore dei modi la stagione della Juve Stabia che bagna l’esordio in C1 con una vittoria di misura sul Foggia, grazie ad un rigore trasformato dallo specialista Sandro Ambrosi al 60°. Il tecnico stabiese Vullo schiera dinnanzi all’estremo difensore gialloblù Armellini una difesa per tre quarti inedita rispetto a quella della scorsa stagione, con capitan Di Napoli e Voria centrali, Taccucci e Vanacore laterali. Nella zona nevralgica del campo agiscono centralmente Scoponi e Andreulli, mentre Sibilli e Ferrigno sono i due esterni alti a supporto delle punte Castaldo ed Ambrosi. Nella prima frazione di gioco è il Foggia di Morgia a sembrare più in palla, probabilmente grazie ad una migliore condizione atletica rispetto ai padroni di casa. Anche se di pericoli veri e propri l'undici di mister Vullo non ne corre . Ma la ripresa è tutt’altra storia. La Juve Stabia entra in campo con una determinazione diversa rispetto alla prima frazione di gioco. Infatti le “vespe” si rendono subito pericolose con un insidioso pallonetto di Gigi Castaldo neutralizzato però dal portiere ospite. Al 59’ la svolta che cambierà l’inerzia del match: Sibilli serve Taccucci che irrompe in area dove viene atterrato da Sportillo. Il direttore di gara assegna il rigore che viene impeccabilmente trasformato dal bomber Ambrosi. A questo punto la partita si fa in discesa per la Juve Stabia che in più di un occasione sfiora il raddoppio. La squadra di mister Morgia non mostra una grande reazione al vantaggio dei padroni di casa, rendendosi pericolosa soltanto su qualche calcio da fermo.
Nel finale di gara è da segnalare una giocata a dir poco spettacolare del giovanissimo Arigò che manda in visibilio il pubblico del “Menti”. Infatti il centrocampista stabiese con un dribbling prodigioso sulla linea di fondo supera il diretto avversario per poi servire un delizioso assist al compagno Scoponi, la cui conclusione però termina di poco fuori.
La formazione di mister Vullo reciterà indubbiamente un ruolo da protagonista in questo torneo anche se per conoscere la reale forza di questa formazione occorrerà attendere ancorà un po’. Infatti è inevitabile che una squadra come la Juve Stabia che ha cambiato tanto abbia bisogno di tempo affinché i meccanismi di gioco vengano assimilati nel migliore dei modi.
Ecco quanto dichiarato dai due allenatori al termine dell’incontro:
Vullo: “Sono molto contento per questo successo. All'inizio eravamo un pò contratti, sentivamo moltissimo questa partita perché ci tenevamo a fare bene all'esordio casalingo. Poi nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ anche perchè gli esterni erano troppo larghi, lasciando così i centrali in inferiorità numerica rispetto all’avversario. La squadra comunque è stata sempre alta senza subire praticamente mai se non con qualche tiro da lontanissimo. Dopo essere passati in vantaggio potevamo chiudere la gara in qualsiasi momento”.
Morgia: “Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno ben figurato contro un avversario molto forte. La prestazione dei miei ragazzi è confortante infatti mi lascia ben sperare per il futuro. Siamo stati ordinati e compatti in fase difensiva, mentre in costruzione avevamo qualche difficoltà perché eravamo un po’ leggeri. Con l’ingresso di Cantoro abbiamo guadagnato peso in avanti, ma ripeto, sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Comunque abbiamo giocato in uno stadio difficile dove fare punti sarà arduo un pò per tutti”.
 

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