30/3/2007
(MAURIZIO LONGHI) - Se questo mese di marzo
è stato indicativo per molte squadre, quello
di aprile sarà a dir poco fondamentale per
raggiungere gli obiettivi prefissati.
Infatti, adesso bisogna produrre quanti più
punti possibili, anche perché sono alle
porte degli interessanti scontri diretti che
accenderanno ancora di più un campionato già
di per sé infuocato per intensità e
passione. Non c’è il tempo neanche per
respirare, tutte le partite devono essere
affrontate con la dovuta concentrazione, non
bisogna peccare di presunzione, siamo
arrivati al momento più importante della
stagione, gli sbagli saranno pagati a caro
prezzo, il metodo per ovviare a questa
situazione? Avere tanta voglia e
abnegazione, solo così si potrà sperare in
una stagione condita da festeggiamenti. Il
campionato è più aperto che mai, si lotta su
tutti i fronti, al momento chi sta
primeggiando è la battaglia che c’è per
accaparrarsi il secondo posto, la promozione
diretta attira l’attenzione di molte
squadre. La Juventus non è più quel rullo
compressore di inizio anno, ma sembra che
non ci siano dubbi sul primato dei
bianconeri che appare ben custodito. Perciò,
con un posto che appare già occupato, ne
resta solo un altro per centrare la serie A
senza passare nella lotteria dei play off,
chi si aggiudicherà l’ambita posizione?
Qualche settimana fa il Napoli veleggiava
indisturbato nella seconda piazza ed
insidiava anche la Juventus per il primato,
poi il calo avvenuto nelle ultime tre
partite è stato accettato di buon grado da
Genoa, Piacenza e Bologna che non hanno
esitato un attimo a farsi sotto. Soprattutto
la formazione di Iachini è l’assoluta
sorpresa, è stato conquistato anche il
secondo posto, in attesa, però, che si
recuperi il big match della cadetteria,
Juventus-Napoli. Proprio gli azzurri dopo
aver lavorato intensamente per preparare la
sfida col Bari, avranno l’intenzione di
riscattare il passo falso di Crotone che è
stato oggetto di dibattito. I pugliesi
sembrano in crescita nell’ultimo periodo e
al “San Paolo” vorranno dare seguito alla
vittoria di La Spezia. Ma alla squadra di
Reja servono i tre punti per cercare di
riconquistare il secondo posto. Ormai c’è
una fila lunghissima per vedere come
andranno a finire questi portentosi duelli,
e la prossima giornata ci dirà molto in
merito.
I DUE ANTICIPI – La particolarità di questo
turno è che ci saranno ben due anticipi, uno
alle 19, l’altro alle 21. Quello “anomalo”
del tardo pomeriggio, vedrà di fronte
Vicenza e Spezia, due squadre che
nell’ultima giornata si sono viste scalfire
il proprio momento positivo. I biancorossi,
dopo l’incredibile cammino che ha fatto in
modo che si riuscisse ad intravedere la zona
play off, hanno ceduto nel derby contro il
Verona in una gara finita tra mille
polemiche. Ora si vorrà riprendere il trend
positivo, perché uno scivolone ci può stare,
e la squadra di Gregucci ha avuto modo di
dimostrare che può veramente dare fastidio a
chiunque. Lo Spezia, invece, è caduto in
casa contro il Bari, per cui si cercherà di
rialzarsi subito per evitare di complicare
le cose.
L’anticipo serale, verrà giocato da un Genoa,
rivitalizzato dalla bella vittoria di
Crotone, che dovrà vedersela con l’AlbinoLeffe.
Al “Ferraris”, i padroni di casa potranno
contare sull’apporto del proprio pubblico,
l’obiettivo è quello di conquistare il
secondo posto, non sarà facile contro i
bergamaschi, ma si proverà ad acciuffarlo
con tutte le forze disponibili. L’undici di
Mondonico, andrà a Genova per dare del filo
da torcere ai grifoni, anche perché gli
orobici ci hanno abituato a tutto, anche le
imprese apparentemente difficili possono
rivelarsi di agevole riuscita.
TUTTO FACILE PER LA JUVENTUS? – Si prospetta
piuttosto facile l’impegno che attende la
Juventus che andrà a far visita ad un
Pescara che sembra condannato alla
retrocessione. Agli adriatici manca la
caratteristica fondamentale per poter
disputare questi campionato con buoni
risultati: la continuità di rendimento.
Quando i pescaresi vanno dirigendosi verso
la zona salvezza, di conseguenza arrivano
cali di rendimento che di certo non giovano
alla classifica. Ora la sfida con la
Juventus sarà proibitiva, si cercherà di
gettare il cuore oltre l’ostacolo, i
bianconeri vengono da un 5-1 rifilato alla
Triestina due turni fa, in Abruzzo si andrà
per incrementare il primo posto.
Il pericolo del Bologna si chiama Arezzo. I
felsinei dovranno andare sul difficile campo
degli aretini ai quali mancherà il bomber
principe, ovvero Floro Flores. La mancanza
dell’attaccante napoletano sarà pesante, ma
l’incubo della retrocessione si fa sempre
più consistente, perciò da ora in poi ogni
partita sarà un’ultima spiaggia. I rossoblu,
non esprimono un gran gioco, e si affidano
soprattutto alla grande vena realizzativa di
Bellucci che finora con i suoi gol sta
tenendo i suoi nelle zone alte.
Non sarà facile la trasferta del Piacenza
che dovrà smaltire la sbornia della cinquina
prodotta nel derby con il Modena, perché a
Lecce ci sarà da sudare. I salentini si
stanno tirando fuori dalla complicata
posizione di classifica, e sperano di non
perdere punti importanti soprattutto nelle
gare casalinghe. La squadra di Iachini,
sembra vivere un sogno da quando è approdata
al secondo posto, nell’ambiente piacentino
se prima la promozione era considerata una
meta irraggiungibile, adesso ci si è resi
conti che il grande salto non è poi
un’impresa titanica.
Sarà un Mantova alle prese con dei problemi
di formazione quello che ospiterà al
“Martelli” il Brescia di Cosmi. Mister Di
Carlo non potrà disporre di elementi
importanti come Grauso e Noselli
(squalificati), che però hanno sostituti
all’altezza della situazione. La vittoria
manca da tanti turni in casa Mantova, c’è
bisogno di ritornare al successo per restare
nell’alta classifica.
Il Rimini, dovrà fare attenzione allo
scoglio chiamato Treviso, perché i
trevigiani, dopo un periodo particolarmente
brillante, stanno perdendo colpi importante
e la classifica ne sta risentendo. Ma, i
romagnoli, che vengono dal pareggio a reti
bianche di Bergamo, devono continuare la
marcia positiva visto che alle spalle le
inseguitrici ai play off lanciano segnali di
forte presenza.
LA SPERANZA DEL CESENA – Quale speranza c’è
tra le fila dei giocatori del Cesena?
Vedendo la classifica si capisce l’obiettivo
dei romagnoli, che è quello di un possibile
aggancio alla zona play off. In casa del
Frosinone bisognerà stare più che attenti,
perché i laziali non stanno passando un buon
periodo sotto il profilo dei risultati e
vorranno mettersi alle spalle questa
spiacevole situazione. I bianconeri di
Castori, proveranno a fare un gran colpo al
“Matusa”, solo così si può continuare ad
alimentare il sogno di entrare nell’orbita
delle pretendenti alla promozione.
Modena-Crotone è un vero e proprio scontro
diretto per la salvezza, è una sorta di
spareggio, perché un’eventuale sconfitta
comporterebbe pericolosi strascichi
psicologici. I “canarini” hanno il dovere di
dimenticare l’infausta partita col Piacenza,
stessa situazione nei pitagorici che, dopo
la batosta subita in casa dal Genoa,
dovranno necessariamente uscire dal
“Braglia” con un risultato positivo. Chiude
il quadro della giornata, Triestina-Verona,
con gli alabardati che hanno goduto di un
turno di riposo, mentre gli scaligeri stanno
lottando sempre per abbandonare i
bassifondi, e la vittoria ottenuta in
extremis nel derby col Vicenza ha dato
un’ulteriore iniezione di fiducia alla
squadra.
Bisogna prepararsi perché i presupposti per
una giornata molto intensa ci sono tutti, in
ogni squadra è appesa l’etichetta “vietato
sbagliare” perciò non sono ammessi cali di
concentrazione.
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