14/1/2005
(Alessio Borrelli) - Impegno
abbastanza difficile attende il Rimini,
di scena sul campo della Spal. Sarà una
delle ultime occasioni per le dirette
inseguitrici per poter rosicchiare
qualcosa alla corazzata di Acori. La
Spal infatti nutre ancora grandi
speranze di poter entrare nei play-off
ed ha già annunciato di non temere la
capolista e di cercare di fare il
possibile per intralciare la sua marcia
trionfale. Il Rimini dal canto suo
affronterà questa partita con il solito
piglio cercando di incamerare l’ennesima
vittoria, anche di misura pur di non
vedersi recuperare qualche punto in una
giornata sulla carta sfavorevole.
Infatti quasi tutte le dirette rivali
che sperano ancora nel primo posto hanno
impegni sulla carta più facili del
Rimini. Cominciamo dall’Avellino che
sarà impegnato al “Partenio” con il
Giulianova. Partita quindi facile per
gli irpini che però non dovranno
sottovalutare più di tanto l’avversario,
negli ultimi tempi abbastanza temibile.
Il Giulianova sia al “San Paolo” che
domenica scorsa con la Sambenedettese
(dove tra l’altro ha vinto) ha mostrato
grande affiatamento tra i vari reparti e
quindi spererà di fare il colpaccio
anche ad Avellino contro una squadra
tecnicamente superiore. Gentilini in
fondo potrebbe accontentarsi anche di un
pareggio, cosa che significherebbe per
l’Avellino abbandonare qualsiasi
speranza di recuperare il divario dal
Rimini, specie se la formazione di Acori
dovesse vincere anche a Ferrara. Lo
stesso discorso dell’Avellino vale anche
per la Reggiana che attende il
Cittadella. Anche questa è una squadra
che gioca un ottimo calcio e che è
reduce da una sonante vittoria ai danni
del Benevento. La prima cosa da fare per
gli emiliani sarà quella di tornare a
giocare come un tempo perché se
rivedremo la Reggiana dello “Zaccheria”
saremo costretti a metterci tutti le
mani nei capelli. A Foggia è stata una
brutta Reggiana e contro il Cittadella
non ci si può permettere di lasciare
ulteriori punti. Partita invece molto
più impegnativa attende il Lanciano a
Benevento. Per la squadra di Pellegrino
reduce dal ko casalingo con l’Avellino
quella del “Santa Colomba” potrebbe
rivelarsi una partita difficilissima.
Infatti ci sarà da tenere a bada la
voglia di rivalsa dei sanniti che
vorranno riscattare con una bella
prestazione e soprattutto una vittoria
il clamoroso scivolone rimediato sul
campo del Cittadella. In realtà
l’obiettivo del Lanciano è quello di
entrare ai play-off perché le speranze
di andare a prendere il Rimini sembrano
oramai svanite e quindi gli abruzzesi
non butterebbero via neppure un
pareggio, che consentirebbe loro di
uscire indenni in una giornata non
favorevole senza perdere granchè.
Grandissima opportunità invece attende
tutte e tre le squadre a quota 26.
Sambenedettese, Napoli e Teramo infatti
avranno tre turni casalinghi contro
squadre di medio-bassa classifica e
quindi grandi possibilità di vittoria e
di poter tentare di scavalcare il
Lanciano se dovesse uscire sconfitto da
Benevento. Per la Sambenedettese ci sarà
la partita con il Foggia che in realtà
potrebbe rivelarsi un’arma a doppio
taglio. Se vogliamo stare a guardare la
classifica la partita avrebbe poca
storia, se invece dobbiamo pensare che
il vero Foggia è quello visto domenica
scorsa con il patron Coccimiglio in
panchina allora per Ballardini c’è da
preoccuparsi, e parecchio. In realtà la
Sambenedettese dovrà comunque cercare di
ritrovarsi perché lo scivolone sul campo
del Giulianova ha deluso molto, specie
dopo quella bellissima vittoria sul
Padova il giorno della Befana. Siamo in
un momento topico della stagione ed ora
non ci si può più permettere di perdere
punti con una classifica così corta e
con squadre che stanno cercando di
recuperare dopo aver perso molto terreno
all’inizio. Al Napoli invece tocca la
Fermana al “San Paolo”. In realtà il
problema del Napoli è legato alle
trasferte e quindi è presumibile che la
formazione di Ventura riuscirà a battere
quella di Cari, al momento in caduta
libera e quasi in zona retrocessione.
Chi invece punterà a salire ancora è il
Teramo che dovrà sfruttare il facile
turno casalingo con la Vis Pesaro. Dopo
gli exploit casalinghi contro Foggia e
Napoli, la Vis Pesaro fuori casa ha
dimostrato di essere poca roba e quindi
per il Teramo, per questo Teramo che nel
giro di poche settimane è risalito dalla
zona play-out in piena zona play-off
potrebbe rivelarsi tutto fin troppo
facile. A trascinare i giocatori di
Zecchini poi ci sarà il grande
entusiasmo del pubblico, tornato ai
fasti di un tempo ora che la squadra
sembra voler puntare almeno a provarci
per la conquista della serie B, che
sarebbe il raggiungimento di un
traguardo storico. Proverà a ritrovarsi
anche il Padova che attende all’
“Euganeo” il Martina. Il pronostico
pende largamente a favore dei
biancoscudati visto che il Martina in
nove partite fuori casa ha rimediato
altrettante sconfitte e sembra che la
striscia negativa dovrà ancora
continuare. Per il Padova la partita
facile cade nel momento giusto, cioè
quando Ulivieri ha sottolineato che la
squadra si sta perdendo. Quale migliore
occasione per ritrovarsi e rimettersi in
corsa?
In una giornata con tanti testa-coda
nella zona retrocessione dovrebbero
esserci pochi movimenti e quindi chi
riuscirà a fare un colpaccio potrebbe
guadagnarci parecchio. In realtà c’è
anche un testa a testa importante tra
Chieti e Sora con il Chieti che dopo
alcune cessioni è chiamato a conquistare
i tre punti che le permetterebbero di
fare un grosso salto in avanti
scavalcando presumibilmente Fermana e
Cittadella. Stessa cosa vale anche per
il Sora che con un eventuale successo
lascerebbe l’ultima piazza nuovamente
alla Vis Pesaro.
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