29/5/2005
(Alessio Borrelli) - Con
il gol di Capparella il Napoli
ha scongiurato il pericolo
sconfitta in quel di San
Benedetto del Tronto. Non è
stata una bella partita da parte
della formazione di Edy Reja, ma
il risultato era ciò che contava
più di tutto e questo pareggio
cancella sicuramente in parte lo
spettacolo non troppo piacevole
fatto vedere in campo. Adesso il
Napoli dovrà prepararsi per il
ritorno al “San Paolo” tra sette
giorni con grande concentrazione
pur sapendo di avere già un
piede e mezzo in finale. Finale
che sarà sicuramente contro
l’Avellino che battendo la
Reggiana sul neutro di Cremona
ha messo in cascina il passaggio
del turno ed ora vede la serie B
molto più vicina. Mattatore
della giornata Biancolino che
nel momento topico della
stagione ha messo in mostra
tutte le conosciute doti di
trascinatore. E’ inutile dire
che gli irpini sperano di
evitare il Napoli per avere le
porte della cadetteria
spalancate, ma giocando così già
si può immaginare che tipo di
partita sarà contro il Napoli,
ovviamente Sambenedettese
permettendo. La squadra di Oddo
ha messo definitivamente da
parte tutte le dicerie post
regular season ed ha dato
l’anima per cercare di
affrontare il match di ritorno
al “Partenio” con serenità.
Diciamo che era quello che
doveva fare anche il Napoli a
San Benedetto mentre adesso
dovrà soffrire molto di più.
L’Avellino a questo punto
conferma di essere la grande
favorita per la serie B e
domenica prossima attenderà di
conoscere l’avversario da
affrontare in finale, come
sempre a viso aperto e senza
alcuna paura.
Oltre ai play-off si giocavano
anche i play-out per non
retrocedere. Protagonista di
giornata il Giulianova che ha
sfruttato il match casalingo
riuscendo a battere di misura il
Sora. La vittoria però non
permetterà alla squadra di
Giorgini di cullarsi sugli
allori dal momento che al Sora
nella partita interna di
domenica prossima basterebbe
anche la vittoria di misura per
festeggiare la salvezza e
mandare all’aria i piani degli
abruzzesi. Termina invece in
parità a reti bianche l’altro
confronto tra Chieti e Fermana
con questi ultimi che vedono
aprirsi le porte della C1 visto
l’enorme differenza tecnica.
|