5/6/2005
(Alessio Borrelli) -
Napoli-Avellino è una finale
affascinante che sicuramente
porterà ulteriore fascino ad una
C1 che quest’anno è stata
un’autentica B2. Una finale in
parte annunciata che ora si è
concretizzata e che si giocherà
con la paura di restare in serie
C. Paradossalmente il Napoli
oggi ha avuto una giornata
migliore rispetto all’Avellino,
sceso in campo forte dell’1-2
dello “Zini” e che ad un certo
punto ha rischiato anche di
trovarsi inaspettatamente fuori
dai play-off facendo già sognare
la B a mezza Napoli. Invece il
pareggio racimolato permette
all’Avellino di concentrarsi
sulla finale, che sarà tutta
un’altra partita da vivere
intensamente e dove il
pronostico è veramente al
cinquanta per cento. Oltre ai
play-off oggi era il momento
decisivo per le retrocessione
con le due sfide play-out che
non hanno portato molte novità
rispetto a quanto previsto.
Salutano la C1 Sora e Chieti che
si erano complicate la vita già
nelle partite di domenica
scorsa. La Fermana ha sfruttato
benissimo la classifica
favorevole e non ha fatto più di
tanto per conquistare la
salvezza andando a prendere un
pareggio. Il Giulianova a Sora
ha addirittura aumentato il
divario con la squadra di
Capuano trovando abbastanza
facilmente il vantaggio che così
ha spezzato sul nascere le
ambizioni bianconere. |