• L’AVVERSARIO – SCOPRIAMO IL LECCE •

18/1/2007

(MAURIZIO LONGHI) - La prossima tappa del Napoli sarà il “Via del Mare” di Lecce dove ad attendere gli azzurri vi sarà la squadra leccese che vorrebbe dimenticare tutte le magre figure fatte fino ad ora sperando in un pronto rilancio. I salentini erano partiti con altre ambizioni, avrebbero voluto veleggiare per tutto l’arco del campionato a ridosso della zona play off per puntare all’immediata risalita nella massima serie, ma invece ci si ritrova invischiati in una posizione di classifica molto deludente. Ad inizio stagione la squadra era stata affidata nelle mani di Zeman con la speranza che il tecnico boemo potesse dare la giusta carica ad un ambiente affranto dopo la retrocessione. Ma la cura zemaniana non ha dato gli effetti sperati ed è stato chiamato Papadopulo alla guida della squadra. Il tecnico toscano ha esordito con un pari in quel di Cesena, come prima volta non è male, ma se si vuole risalire la china c’è bisogno che si faccia molto di più.
DIFESA – In porta c’è uno dei nuovi acquisti di questo mercato di gennaio, si tratta di Nicola Pavarini che al debutto in maglia giallorosa ha destato un’ottima impressione. Comunque è un portiere in grado di dare determinate garanzie, perché ha fatto vedere buone cose anche con le maglie di Livorno e Reggina. La difesa dovrebbe essere composta a 4: sulla destra c’è Angelo (che però è in forte dubbio per la gara di sabato), elemento su cui si può fare affidamento. Se il brasiliano non dovesse farcela scenderà in campo l’ex salernitano Polenghi. Al centro della difesa ci sono Diamoutene, che quest’anno sta alternando grandi prestazioni a insufficienze assolute, e il giovane Schiavi che si sta adattando bene nella difesa leccese, anche se c’è lo slovacco Petras che vuole giocarsi le sue chance. Nella fascia sinistra c’è un giocatore che è inseguito dal Napoli, Erminio Rullo del quale si parlava di un suo imminente passaggio in azzurro, poi la notizia è andata man mano spegnendosi.
CENTROCAMPO – Nella zona mediana del campo, il Lecce dispone di un mix di giocatori giovani ed esperti. Gli elementi imprescindibili su cui la società ha sempre fatto grande affidamento rispondono ai nomi di Camorani e Giacomazzi che sono giocatori di categoria superiore ma al momento non stanno dando l’apporto che tutti si aspettano. Poi quest’estate è stata fatta una scommessa importante acquistando Vives dal Giugliano. Il centrocampista napoletano, di Sant’Anastasia per la precisione, si è subito adattato bene nel centrocampo leccese e sta ben figurando dopo aver fatto tanta gavetta tra C1 e C2. Anche il brasiliano Juliano sta trovando il suo spazio, è molto giovane e potrebbe essere schierato da titolare contro gli azzurri. Inoltre si spera che Mingozzi possa ritornare quel grande mediano ammirato con il Perugia, perché se dovesse ritornare quel mastino di centrocampo che si è distinto per grinta con la maglia umbra potrebbe essere molto utile.
ATTACCO – Finora l’attacco del Lecce ha fatto un po’ acqua, per cui si è fatto il possibile per garantire a Papadopulo una punta goleador che potesse rinforzare un reparto abulico. Pertanto è stato acquistato Simone Tiribocchi per cercare di colmare il vistoso buco che c’era in attacco. L’ormai ex bomber del Chievo dovrebbe rappresentare il fulcro di un attacco formato da tre giocatori. Sulle fasce agiscono Babù a destra e Valdes a sinistra, però quest’ultimo potrebbe giocare anche da trequartista. Il giovane argentino Osvaldo con ogni probabilità sarà chiamato a ricoprire il ruolo di vice Tiribocchi anche se ha dimostrato di essere un centravanti di buone prospettive. Da tenere in considerazione anche Tulli (che potrebbe partire) e i giovani napoletani Cozzolino e Caccavallo.
La gara di sabato si preannuncia molto combattiva con il Lecce che ha necessità di conquistare punti per uscire da una situazione intricata, ma ci sarà un Napoli che vorrà continuare il momento positivo.
 

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