10/4/2005
(Alessio Borrelli) - In attesa
della grande sfida di stasera tra Napoli
e Padova continuano i botta e risposta
in testa al girone B di C1. Il Rimini
dopo che si era messo in fuga ha
clamorosamente steccato in casa del
Cittadella perdendo per 4-2. Il tutto ha
favorito l’Avellino che non giocando una
bella partita riesce comunque a vincere
nel finale e ridurre il distacco a 5
punti. Adesso tocca al Napoli, che se
vuole continuare a sperare nel secondo
posto è chiamato assolutamente a battere
il Padova. Padova che alla luce di
quanto successo nel pomeriggio non potrà
assolutamente accontentarsi del
pareggio. Dietro di lui infatti si è
scatenata una battaglia che
presumibilmente andrà avanti fino al
termine del campionato. Ma ritorniamo
per ora al discorso dei primi tre posti.
Il Rimini si è visto sopraffare da un
Cittadella che adesso vede la salvezza
senza nemmeno passare per i play-out.
Sapevamo che la squadra di Maran gioca
un buon calcio e quindi per il Rimini
sarebbe stata comunque una partita
difficile. Ma nessuno avrebbe pensato in
una sconfitta, specie in questi termini.
La squadra di Acori non è mai entrata in
partita ed ora questo risultato può far
male soprattutto dal punto di vista
psicologico dal momento che si torna a
sentire sul collo il fiato di Avellino e
forse Napoli e con due trasferte da
affrontare in Campania non è sicuramente
il meglio della vita. L’Avellino ha già
fatto il suo bagnando con una vittoria,
seppur sofferta, l’esordio in panchina
di Oddo. Il nuovo tecnico non ha portato
quel cambiamento che forse molti si
aspettavano, però in questo finale di
stagione ciò che conta sono i punti e
del resto Oddo è stato chiamato in
panchina proprio per conquistarne il
maggior numero possibile e raggiungere
almeno il secondo posto. La rete è stata
segnata da Millesi all’86’ dopo che il
Teramo sperava di portare fuori dal
Partenio un pareggio che avrebbe mosso
un po’ la sua classifica, adesso molto
pericolosa. Dietro le migliori ha del
clamoroso la sconfitta della Reggiana a
Pesaro. Sapevamo del momento di forma
critico dell’undici di Bruno Giordano,
però la sconfitta è davvero qualcosa di
allucinante ed ora si rischia di perdere
anche la zona play-off, che forse la
Reggiana avrebbe meritato dal momento
che è nelle zone d’alta classifica sin
dalla prima giornata. Molto brutta la
prestazione a Pesaro ed ora c’è da stare
attenti perché il finale di stagione
potrebbe regalare anche sorprese
spiacevoli. Per la Sambenedettese è
stato un pareggio sicuramente deludente
perché contro il Chieti c’era da
aspettarsi molto di più. Però la
sconfitta della Reggiana ha aiutato
parecchio la compagine di Ballardini e
così il distacco dalla zona play-off si
è addirittura ridotto. Ora è un solo
punto. Sulla scia della Sambenedettese
si inseriscono anche Lanciano e
Benevento. Il Lanciano dopo un mese di
sconfitte ha battuto con facilità la
Fermana rilanciando le proprie
ambizioni. Il Benevento invece si
giocava tutto contro la Spal e dopo
essere stata sotto di un gol ci ha
pensato De Paula con la sua doppietta a
capovolgere il risultato e far sognare
il pubblico del Santa Colomba, ora
sempre più convinto di poter entrare
negli spareggi. In bassa classifica
oltre al successo della Vis Pesaro fa un
bel colpo il Giulianova aggiudicandosi
lo scontro diretto con il Sora anche se
la squadra di Capuano nel finale ha
avuto la possibilità di pareggiare. I
tre punti conquistati contro il Rimini
permettono al Cittadella di raggiungere
Martina e Teramo e di guardare in
positivo il finale di stagione. Proprio
il Teramo invece dovrà preoccuparsi
perché al di là dei punti è nettamente
inferiore dal punto di vista della
condizione a Cittadella e Martina. Anche
i pugliesi infatti pareggiando il derby
con il Foggia continuano la loro
striscia positiva lanciandosi verso la
salvezza. Trema invece la Fermana,
adesso virtualmente ai play-out. |