20/2/2005
(Alessio Borrelli) - Ci ha
creduto, ma alla fine il sorpasso è
mancato. L’Avellino ha avuto vita facile
con il Foggia mentre il Rimini ha
maledettamente sofferto in quel di
Teramo riuscendo a rimediare un pareggio
a denti stretti. Oramai il momento di
difficoltà della formazione di Acori è
evidente. L’Avellino è sempre più vicino
ed ora dista di solo un punto. La
stagione si è clamorosamente compromessa
ed ora l’Avellino diventa la favorita
numero uno per la vittoria del
campionato. I lupi hanno sconfitto il
Foggia superoffensivo di Morgia senza
difficoltà. Un Foggia che ha comunque
provato ad uscire dal Partenio a testa
alta, ma alla fine dopo essere riuscita
a raggiungere il pareggio è stato
costretto a piegarsi a due reti nel
quarto d’ora finale che hanno regalato a
Cuccureddu altri tre punti e forti
ambizioni di primato. Il Rimini è
crollato. Il pareggio è un risultato
molto negativo, ma alla luce della
prestazione della formazione romagnola è
un punto guadagnato. Chi infatti dovrà
lamentarsi per i punti persi è il
Teramo, che a questo punto ha gettato
alle ortiche la possibilità dei
play-off. Ora la panchina di Zecchini
trema sul serio perché non si può
pareggiare una partita che a fine primo
tempo era già vinta. Ha chiuso il quadro
di giornata lo spareggio salvezza tra
Chieti e Cittadella. Hanno vinto gli
uomini di Maran che così hanno spugnato
il campo del Chieti con un calcio di
rigore trasformato al 17’ da Sgrigna.
Successo che permette ai veneti di
guadagnare altri punti in classifica
puntando alla salvezza mentre inguaia
ancora di più il Chieti, lontanissimo
parente di quello di inizio stagione.
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