• ANTEPRIMA SERIE B – NAPOLI E GENOA PUNTANO A FESTEGGIARE LA PROMOZIONE CON UNA GIORNATA D’ANTICIPO •
 

2/6/2007

(MAURIZIO LONGHI) - È proprio il caso di dirlo, questo campionato di serie B si può considerare infinito, nonostante manchino solo due giornate alla fine della regular season, si hanno ancora poche certezze e tanti dubbi. Questo week end cadetto si sta vivendo con una tensione spasmodica, prima di tutto rivolgiamo la nostra attenzione alle vicende riguardanti le zone alte della classifica. Se finora è stato scritto solo un verdetto relativo alla promozione della Juventus, adesso in un solo colpo potrebbero arrivare addirittura altri due grandi ritorni nella serie A. Infatti, il grande cammino di Napoli e Genoa aspetta solo di essere premiato con la promozione nella massima serie, le due squadre devono ancora lottare perché c’è da fare l’ultimo sforzo, probabilmente il più duro ma quello che alla fine potrebbe far gioire due intere piazze. Il Genoa quando ha pigiato il piede sull’accelleratore non si è più fermato, ora alla squadra di Gasperini serve soltanto una vittoria per sancire il ritorno tra i grandi, il secondo posto è sempre in pugno. Poi c’è un Napoli che non ha mai mollato, ha cercato sempre di tenere l’incredibile passo dei “grifoni” e ci è riuscito con gran merito, da questo cammino cosa è venuto fuori? Che a due giornate dalla fine del campionato il distacco dalla quarta in classifica è di ben 11 punti, il che vuol dire play off annullati e tre promozioni dirette. Ora tutto si deciderà nella sfida contro il Lecce, il risultato da conquistare è solo la vittoria che potrebbe rivelarsi quella più importante, Napoli e Genoa stanno per tagliare il traguardo, ci vuole solo tanta abnegazione. Soprattutto per gli azzurri lo spauracchio arriva da due squadre come Piacenza e Rimini che stanno accendendo ancora di più questo campionato, però, entrambe sono impegnate in due trasferte difficili, poi il Napoli deve badare solo a se stesso e puntare a vincere in un “San Paolo” strapieno di gente.
Come sempre il nostro sguardo a quello che succede nelle zone basse della classifica, arriva puntuale e a tal proposito bisogna ribadire ancora la strepitosa marcia di un Arezzo che non vuole arrendersi e sta cercando con tutte le sue risorse di abbandonare questa posizione. La prossima giornata, comunque, potrebbe essere davvero importante per questo campionato, andiamo a scoprire quello che potrà accadere.
DUE PIAZZE VICINE AL TRAGUARDO - “Serie A aspettaci!”. Un urlo così forte non si era mai sentito, sia a Napoli che a Genova ci sono due città già in festa, entrambe aspettano con trepidazione il salto di categoria, così i festeggiamenti potranno iniziare sul serio. Le due squadre ormai si erano rassegnate a doversi dare battaglia per il secondo posto, tutti pensavano che fosse l’unico modo per poter raggiungere la serie A direttamente vista l’incombenza della Juventus, ma invece la loro forza ha fatto sì che si prendesse il largo dalle inseguitrici e adesso sperano di festeggiare insieme una promozione che avrebbe dello storico. La vera speranza è che l’ultima sfida del “Marassi” possa essere un’occasione per mettere in risalto due tifoserie gemellate e festanti per il raggiungimento dell’obiettivo, ci sarà questa possibilità? Tutto si deciderà domani. Il Napoli, ospiterà in casa un Lecce che non ha più nulla da chiedere al campionato, ma mister Papadopulo non ha intenzione di assistere alla festa napoletana senza aver provato a giocarsi la gara, perciò non bisogna abbassare la guardia e sarà fondamentale mettere in campo tutta la cattiveria calcistica che serve in questi casi. In questi giorni c’è stata una vera e propria caccia al biglietto, si preannuncia una sfera d’entusiasmo il “San Paolo” che a fine gara vorrà emettere il grido più importante, quello di una sola lettera: A. Il match point con i salentini non dovrà essere sprecato, è arrivata l’occasione giusta per mostrare tutta la forza di un Napoli che finora ha disputato un campionato da grande squadra. La vittoria di Verona ha spianato le porte della massima serie, ora bisogna mettere la parola fine a questo difficile quanto appassionante torneo cadetto. Servono solo i tre punti, paradossalmente il pareggio ottenuto in casa col Modena può servire da insegnamento, non bisogna mai avere cali di concentrazione, ogni azione può essere fatale, il Napoli ha capito bene questo concetto e sta facendo una preparazione ad hoc per dare un’immensa soddisfazione ad una città che vive di calcio.
Oltre a Napoli c’è un’altra città che sta vivendo un sogno, infatti, Genova si sta colorando di rossoblu per una festa che è ormai imminente. Il mostruoso cammino della squadra di Gasperini sta culminando con la promozione in serie A, nell’ambiente rossoblu si respira già aria di festeggiamenti, ma sarebbe un errore pensare di essere già promossi proprio quando manca davvero poco alla felice conclusione. La trasferta di Mantova potrebbe regalare al popolo genoano la certezza matematica del passaggio alla massima serie, ma di contro c’è la squadra virgiliana che ha pagato a caro prezzo l’inesperienza e adesso venderà cara la pelle per battere i “grifoni” e sperare che si facciano i play off. Perciò si preannuncia caldissima la sfida del “Martelli”, il Genoa sa bene che una vittoria varrebbe la serie A, ma è d’obbligo avere gli occhi bene aperti perché il Mantova proverà a fare un clamoroso colpo di scena rovinando la festa ai liguri.
LA RINCORSA DISPERATA – L’ormai famosa operazione “salva play off”, è esclusivamente nelle mani di due squadre: Piacenza e Rimini. Le due romagnole, comunque grandi sorprese di questo campionato, hanno un compito difficile ma che sperano diventi alla portata. I “lupi” piacentini sono alla ricerca di punti per avvicinarsi al Napoli, ma devono necessariamente cercare di vincere contro il Vicenza, perché un’eventuale risultato negativo costringerebbe i biancorossi alla resa. Non sarà facile avere la meglio contro la compagine di Gregucci a cui servono ancora punti per avere la matematica salvezza, Schwoch e compagni non hanno intenzione di restare in apnea per molto tempo, per cui cercheranno di chiudere i conti battendo un Piacenza che è all’ultima spiaggia per salvare i play off. Gli uomini di Iachini dovranno mostrare un gran carattere per espugnare il Veneto, uno scivolone vanificherebbe tutti gli sforzi di un’intera stagione.
Una partita che in un certo qual senso rappresenta un “doppione” della sfida del “Menti” di Vicenza, è quella che andrà in scena al “Nereo Rocco” di Trieste dove l’undici di mister Varrella attenderà un Rimini che non può assolutamente steccare. Per questa gara vale lo stesso discorso fatto per Vicenza-Piacenza, da una parte c’è una Triestina che dinanzi al proprio pubblico dovrà fare di tutto per vincere al fine di restare a distanza dalla zona play out, dall’altra si può notare un Rimini che in questo periodo ha perso colpi importanti che ne hanno compromesso il cammino, ora serve una grande reazione per cercare di rimettersi in carreggiata.
Il Brescia ormai è un rullo compressore. Le “rondinelle” stanno disputando un girone di ritorno da favola, stanno arrivando una sequela di risultati positivi che di conseguenza stanno portando la squadra nelle zone alte della classifica. Forse questa ispirazione è arrivata un po’ in ritardo, la prima parte di stagione non esaltante ha ridimensionato gli obiettivi di inizio stagione, soprattutto dopo l’arrivo di Cosmi è stata prodotta questa risalita. Contro il Pescara non si dovrebbero avere particolari problemi, ma si sa nel calcio gli scherzetti sono sempre all’ordine del giorno, poi gli abruzzesi dopo una stagione disastrosa, almeno in casa tenteranno di onorare il campionato, anche se sarà complicato contro un Brescia dalle grandi motivazioni.
Dalla possibilità di minacciare il secondo posto all’esclusione dalla zona play off. Questo è finora il bilancio del Bologna, una squadra che può vantare un organico di categoria superiore, ma che non ha saputo imporsi in questo campionato in cui serve soprattutto grinta e spirito di sacrificio. L’avvicendamento in panchina da Ulivieri a Cecconi non ha fruttato nulla di buono, si può ancora sperare in un aggancio alla zona che conta, però, la situazione è tutt’altro che positiva. Anche in casa si è avuta qualche titubanza di troppo, adesso al “Dall’Ara” sarà ospitato il già retrocesso Crotone contro il quale bisogna conquistare assolutamente una vittoria.
A quanto pare, la conquista della serie A non ha soddisfatto i desideri della Juventus, che ha ancora fame di vittorie in un campionato che non le appartiene. La netta vittoria ottenuta contro il Mantova a promozione già acquisita, ha confermato che non ci saranno sconti, anche a Bari si andrà per fare risultato e non per trascorrere una giornata visitando la Puglia. È normale che non ci siano tutti quegli stimoli di qualche settimana fa, ma l’obiettivo sono sempre i tre punti, poi in casa bianconera tiene banco la situazione allenatore, visto che dopo le dimissioni di Deschamps non si sa chi siederà l’anno prossimo sulla panchina juventina. Il Bari dovrà prestare molta attenzione alla Juve, i “galletti” hanno rischiato di sprofondare nelle zone basse della classifica, la reazione d’orgoglio è arrivata nel momento opportuno. Non che ora la situazione sia tranquilla, anzi, con un passo falso si rischierebbe davvero grosso, ma se prima la situazione era completamente buia adesso si sono intravisti sprazzi di luce.
TUTTO IN 90’ – Ci si gioca un campionato tra Arezzo e Modena, ma sono soprattutto gli aretini che sulle ali dell’entusiasmo stanno portando avanti un sogno che pian piano si sta trasformando in un miracolo. Non ci fosse stata la sconfitta interna subita contro la Juventus, l’ottimismo sarebbe aumentato a dismisura, ora l’operazione di risalire ancora è più che possibile. Comunque attenzione al Modena che si trova nei bassifondi per una serie di circostanze negative, ma i “canarini” stanno venendo fuori da questa situazione difficile e la trasferta toscana rappresenta un’occasione unica per allontanarsi ancora di più dal pericoloso richiamo dei play out. Sarà una sfida di vitale importanza quella tra Arezzo e Modena, l’obiettivo è la permanenza in categoria.
Il Verona è nei guai seri, con il Napoli si è fallita un’opportunità importante, adesso a Cesena bisogna produrre il colpaccio. Se non si dovesse uscire vittoriosi dalla Romagna la situazione assumerebbe i contorni di una disfatta, perché c’è anche il rischio di cadere ancora più giù senza nemmeno disputare i play out. Gli scaligeri hanno una formazione in grado di poter competere contro chiunque, la trasferta cesenate sarà un crocevia importante.
C’è grande tensione anche in casa Spezia, gli “aquilotti” sono impelagati nella zona play out, per uscire fuori bisognerà battere un Treviso che non si trova in una posizione adagiata di classifica e vorrà giocarsela contro la squadra di Soda. Infine un’altra squadra in bilico è il Frosinone che si gioca la salvezza in casa contro un AlbinoLeffe che, messosi già da tempo in salvo, sta pensando solamente al futuro e a formare una squadra competitiva come quella di quest’anno.
Chiudiamo con un appello a tutti gli appassionati di calcio: mettetevi comodi che questi prossimi 120’ saranno da batticuore, possono capitare ancora tante cose, le sfide continuano e non perdono l’intensità che è stata una caratteristica che ci ha accompagnato fin qui. Queste due giornate promettono forti emozioni, già si prevedono partite super avvincenti.
 

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