24/10/2006
(MAURIZIO LONGHI) - Dopo otto
giornate di campionato, Napoli e Genoa
occupano i primi due posti della cadetteria.
Hanno l'opportunità di guardare tutti
dall'alto e pensare che solo un anno fa si
trovavano tra i bassifondi della serie C.
Si, proprio così, e quello che sta capitando
a Napoli e Genoa, che da protagoniste in
terza serie si stanno confermando tali anche
un gradino più su, per la serie dalle stalle
alle stelle! Già, prima che iniziasse il
campionato, le due compagini erano partite
come favorite, però nessuno voleva
sbilanciarsi più di tanto perché si tratta
pur sempre di due neopromosse. Ma questo
inizio di stagione parla chiaro: Genoa primo
a quota 18 punti, Napoli più dietro con
punti 15. I grifoni si trovano con tre punti
in più rispetto ai partenopei soprattutto
per il cinismo, abbinato allo spettacolo,
che finora stanno mostrando. La squadra di
Gasperini, può contare su un attacco
stratosferico, uno di quelli che ti fanno
ammirare un bel calcio e allo stesso tempo
divertire a suon di gol. Infatti, proprio
gli attaccanti hanno portato il Genoa sul
trono del campionato: non si può passare
inosservato davanti ad un signor bomber
quale Adailton, che da vero brasiliano sa
abbinare gol a giocate strabilianti, insomma
un attaccante completo. Che dire, poi, della
sorpresa Greco. Che fosse bravo già lo si
sapeva, ma che potesse dare l'impressione di
un mero fuoriclasse pochi ci avrebbero
scommesso. Grinta, cuore, forza, senso del
gol, queste sono tutte caratteristiche che
gli appartengono, e chissà che non possa
diventare un protagonista anche in serie A,
beh, continuando così è più che possibile.
Inoltre, c'è Sculli, che con i rossoblu pare
aver ritrovato quella brillantezza che ha
fatto di lui un campioncino nel primo anno
di A quando indossava la maglia del Modena,
poi se a questi aggiungiamo un talento di
prima fascia come Figueroa che finora non è
stato ancora impiegato per un infortunio,
allora la A non è un sogno. Il Genoa,
avrebbe potuto avere addirittura più punti
se solo avesse avuto più accortezza nelle
due sconfitte esterne (Modena e Lecce) ma,
dovesse mantenere questo passo ipotecherebbe
un posto nella massima serie. Quindi, in
conclusione i grifoni stanno vincendo e
convincendo tutti, vedremo se questo
rendimento resterà così elevato oppure
subirà qualche tentennamento.
In seconda posizione, c'è il nostro amato
Napoli, altro candidato e favorito alla
promozione in serie A. Però, qui le cose non
è che vadano benissimo. Sembrerà strano per
una squadra seconda in classifica, ma è così
e spieghiamo subito i motivi. Prima di
tutto, non c'è un gioco, la squadra a tratti
sembra spesata in campo e si fa dominare
dalle avversarie. Però, sembrerà ancora più
strano che, nonostante si giochi male, i
risultati arrivano e di conseguenza anche le
vittorie. Certo, se la squadra avesse avuto
una sua fisionomia, probabilmente (anzi
sicuramente) i punti sarebbero stati di più,
ci stiamo riferendo a due pareggi in
particolare: quello casalingo contro la
Triestina e quella vittoria sfumata negli
ultimi minuti a Vicenza. Comunque, per ora,
tutti si stanno accontentando e prendendo di
buon grado queste vittorie, anche se c'è la
consapevolezza che giocando così non si va
da nessuna parte. Chi sta disputando
prestazioni eccellenti per gli azzurri, sono
il portiere Iezzo e il bomber Calaiò, per i
quali si spera che continuino così. Si
aspetta ancora l'esplosione di un certo
Bucchi, che solo citandone il nome la
cadetteria intera incomincia a tremare visti
i suoi 30 gol nello scorso torneo. Mentre,
da De Zerbi, finora sono arrivati tanti
assist, un gol molto bello con il Rimini,
poi qualche piccola apparizione negativa,
che speriamo non accada più. Con l'avvento
delle prossime gare, adesso ammiriamo queste
due fantastiche realtà della B, che fino
all'ultimo daranno il massimo per centrare
la promozione cercando con tutte le forze di
tenere alla larga una corazzata come la
Juventus. Sarà difficile, anzi
difficilissimo, tenere i bianconeri al di
fuori della zona promozione, ma certamente
non impossibile, noi sia al Napoli che al
Genoa ci sentiamo di dire una cosa:
PROVATECI!
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