18/3/2005
(di Alessio Borrelli) - Gli occhi
del Napoli incutono paura all’Avellino e
così il Rimini scappa. E’ questo lo
scenario che si sta creando nel girone B
di C1 ed in queste ultime otto partite
si decideranno i giochi. Il Rimini oggi
come oggi ha il coltello dalla parte del
manico. Ha approfittato dei due passi
falsi consecutivi dell’Avellino e gli ha
rosicchiato quattro punti con una
partita in meno da recuperare. Non ha
fatto granchè la squadra di Acori per
riportarsi di nuova in fuga, anzi, a
qualcuno pesa il non essere riusciti a
vincere con la Fermana altrimenti nel
giro di due sole settimane si sarebbe
riconquistato tutto il vantaggio di
inizio stagione. In fondo il Rimini
meriterebbe di vincere questo campionato
proprio perché ha evidenziato le sue
doti di squadra opportunista, capace di
stare alla finestra e sfruttare al
meglio gli errori della concorrenza.
Adesso in molti pensano che domenica il
vantaggio sull’Avellino potrebbe essere
ulteriormente aumentato. La trasferta di
Giulianova mostra qualche insidia, ma in
fondo al Rimini anche un pareggio
potrebbe significare un altro passo
verso il campionato. L’obiettivo di
Acori è chiaro. Vuole arrivare alle
partite contro Avellino e Napoli con un
discreto vantaggio (cinque-sei punti
all’occorrenza) per poterselo gestire
con tranquillità. Se i suoi programmi
andrebbero in porto la serie B sarebbe
conquistata senza particolari affanni.
Comunque per il Rimini non era facile e
non sarà facile adesso. Non c’è soltanto
l’Avellino perché adesso il Napoli è
diventato un avversario assolutamente da
non sottovalutare. Trascinato
dall’entusiasmo dei suoi tanti
sostenitori e dalla grande caratura
tecnica del gruppo, plasmato con enorme
tenacità da Reja , il Napoli sotto sotto
ci sta provando. Domenica inoltre è
proprio il Napoli ad avere il turno
sulla carta favorevole e quindi le
possibilità che il vantaggio possa
assottigliarsi ancora sono abbastanza
alte e non andiamo a spiegare cosa
significa avere il Napoli dietro. In un
modo nell’altro lo sta già dimostrando
l’Avellino. Cuccureddu non lo dirà mai,
ma in fondo teme di essere risucchiato
dal Napoli e ciò non lo sta facendo
dormire sonni tranquilli. Il trainer
sardo non solo rischia di veder
vanificati i tentativi di vincere il
campionato, ma addirittura rischia di
finire terzo dietro al Napoli sempre più
inafferrabile. Per l’Avellino inoltre ci
sarà una nuova partita tosta contro la
Sambenedettese più che mai lanciata
verso i play-off e quindi un avversario
molto temuto, specie ora che le cose
stanno andando male. Il Napoli invece
avrà in casa il Teramo. Per carità,
massimo rispetto per un avversario forte
e che ha buone individualità, ma la
squadra abruzzese da alcune settimane è
in caduta libera e nel giro di un mese è
scivolati addirittura dietro squadre
come il Foggia che erano molto
attardate. Il tutto quindi spiega che il
Napoli non dovrà temere molto quest’avversario,
ovviamente senza però sottovalutarlo
perché in un momento come questo un
risultato negativo può compromettere
tutto. Finito l’ampio discorso in ottica
primo-secondo-terzo posto veniamo alla
grande lotta aperta per gli altri due
posti disponibili per i play-off.
Tantissime squadre pronte a darsi
battaglia sul filo dei punti. Al momento
la Reggiana sembra ancora avere una
certa sicurezza anche se non si è
ripresa del tutto dal momento difficile.
Domenica la squadra di Giordano andrà ad
affrontare il Martina non ancora certo
della salvezza e che continua a ben
figurare. La squadra pugliese ha perso a
Rimini mostrando comunque di essere un
gruppo ben quadrato e quindi sarà
difficilissimo per la Reggiana giocare
lì. La Sambenedettese è quella che
sicuramente avrà la partita più dura,
però forse avere di fronte l’Avellino
opaco potrebbe innalzare ancora di più
il gruppo di Ballardini. La squadra
scoppia di salute e nutre di grandi
individualità come Leon, che in C1 ha
già fatto capire di essere estremamente
pericoloso e capace di risolvere le
partite da solo. Il Padova invece
cercherà di vincere in casa del
Cittadella sfruttando l’entusiasmo che è
andato a crearsi dopo i due successi
consecutivi. Oggi la squadra di Ulivieri
è a pari punti con la Sambenedettese e
quindi in piena zona play-off ed allora
perché mollare proprio adesso dopo una
insperata rimonta? Il Cittadella per
carità è una squadra pericolosa che
gioca un calcio offensivo ed a tratti
spettacolare. Quindi un avversario
capace di incutere timore e mettere in
difficoltà anche una squadra come il
Padova, senz’altro di maggiore spessore
tecnico. Chi invece si giocherà gran
parte della stagione sarà il Lanciano
che ospiterà il Chieti. Oggi i neroverdi
sono la squadra con il rendimento
peggiore ed allora è presumibile
pronosticare il successo da parte di
Soncin e compagni. Però è un derby e
queste sono partite che fanno storia a
se. Inoltre il Chieti crede ancora di
potersi rimettere in sesto ed evitare i
play-out. Occasionissime invece
capiteranno a Benevento e Foggia. Il
Benevento ha subito l’opportunità di
riscattare la sconfitta del derby con il
Napoli. Si andrà a Pesaro per affrontare
la Vis che nonostante abbia ancora
cambiato allenatore ha ben poco da
sperare in questo finale di stagione.
Una vittoria la rimetterebbe in corsa
per evitare la retrocessione diretta,
però sulla carta il Benevento potrebbe
farsene un sol boccone. Sergio sa che
questa vittoria potrebbe permettere di
recuperare altro margine e sta caricando
i suoi ragazzi soprattutto dal punto di
vista psicologico invitando loro a
mettere da parte la delusione del derby.
Teme infatti che qualcuno possa avere
ancora la testa in quella partita. Il
Foggia ospiterà la Spal che ormai si è
stabilizzata nel centro-classifica con
poche ambizioni. Stranamente da quando è
arrivato in panchina Morgia il
rendimento è cresciuto soprattutto in
trasferta con due successi nelle ultime
partite lontano dallo “Zaccheria”. In
casa invece si soffre ancora e se si
vuole ancora credere negli spareggi
bisognerà far punti anche davanti al
proprio pubblico. Cosa che certamente
una squadra che gioca un calcio così
bello potrà fare. In zona salvezza chi
rischia di più è abbiamo detto il Chieti
a Lanciano, oltre che la Vis Pesaro con
il Benevento ed il Giulianova con la
capolista. Potrebbe guadagnare ancora ed
ipotecare la salvezza la Fermana che
ospiterà il Sora. Sora che però teme
ancora di essere ripresa dalla Vis
Pesaro e quindi cercherà di conquistare
anche un pareggio. |