• NAPOLI TORNA PADRONE •

17/12/2005

(ARTURO MINERVINI) - Domenica a Frosinone si riparte, il Napoli in campionato non gioca dal 2 dicembre( la sconfitta del “ Renato Curi”) e non vince dalla trasferta di Chieti del 20 novembre. Da quel giorno il pari interno con il Foggia la prima sconfitta in campionato con il Perugia e le due parentesi, perdenti, della Coppa Italia contro la Roma e della Coppa di C a Teramo. Una prima metà di dicembre di ordinaria folli: tre sconfitte in tre gare, i gravi, gravissimi incidenti successivi alla sfida con la Roma e la decisione del prefetto di rinviare per motivi di ordine pubblico la gara interna con il Grossetto. Per la serie di tutto di più. Ma adesso basta, si torna a giocare ed il Napoli ha l' obbligo di tornare a vincere o comunque di dimostrare la sua superiorità. Sosteniamo questa squadra dall' inizio della stagione e sarebbe da ipocriti scagliarci contro Reja alle prime difficoltà ma è anche vero che se la vittoria manca da un mese qualcosa è accaduto. I fattori sono di diversa natura. Sarà anche un caso ma da quando nei primi minuti della gara contro il Foggia Emanuele Calaiò ha subito l' infortunio alla caviglia gli azzurri non solo non hanno più vinto ma nelle tre partite successive hanno segnato una sola rete( tra l' altro contro il non irresistibile Teramo). La profondità che il bomber siciliano garantisce è imprescindibile per questa squadra, in quanto i suoi sostituti(di ottimo valore) non hanno però le stesse caratteristische. Altro reparto sotto accussa è la difesa. Nelle prime undici giornate le reti subite erano appena tre, dalla gare con il Chieti Iezzo è stato infilato dieci volte in cinque partite. Se questa non è crisi...Savini manca come il pane alla retroguardia azzurra ed a gennaio necessariamente dovranno arrivare un centrale e due esterni. Ma prima del mercato c' è la gara di Frosinone( che in casa ha vinto sette partite su sette) e bisogna dare un segnale chiaro alle inseguitrici: non c' è ne per nessuno. Vincere o in ogni caso imporre il proprio gioco contro la società laziale sarrebbe un importante monito a tutto il campionato che aveva trovato un suo padrone per poi perderlo nell' ultimo periodo. Beh forza ragazzi è ora di far vedere chi comanda, vestiti di autorità Napoli e scaccia i cattivi pensieri di questo ultimo mese di paura.

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