(MAURIZIO
LONGHI) - Dopo il pareggio di Rimini non
c'è neanche il tempo per fare delle analisi
che subito si dovrà scendere in campo
nuovamente nel turno infrasettimanale della
serie B. Il Napoli adesso ospiterà il
Vicenza al "San Paolo", una sfida da
prendere con le molle ma bisognerà
conquistare i tre punti per mantenere ben
saldo il secondo posto e sperare di
agganciare la vetta che la Juventus sta
difendendo con molta fatica. L'obiettivo
principale, però, non è quello di guardare
al primato, ma da ora in poi sarà importante
non perdere punti dalle inseguitrici,
perché, è inutile girare intorno alle
parole, gli azzurri puntano alla serie A,
poi che sia il primo o il secondo posto
interessa relativamente. Mister Reja per la
gara contro la formazione berica dovrà fare
di necessità virtù, in quanto mancherà quasi
tutta la difesa. Le squalifiche di Maldonado,
Cannavaro e Domizzi pesano molto, non sarà
un bel rebus da sciogliere per il tecnico
friulano, ma chi scenderà in campo farà di
tutto per non far rimpiangere gli illustri
assenti. Con il Vicenza servirà una
vittoria, nelle gare casalinghe il Napoli
dovrà essere un rullo compressore, non
bisogna lasciare punti a nessuno, perciò
anche se non sarà facile l'impegno contro i
biancorossi, vincere è d'obbligo. Il tecnico
dei veneti, Angelo Gregucci dispone in
squadra di un giocatore che sta stupendo
tutti, in parecchi già hanno posato gli
occhi su di lui. A questo punto subentra la
curiosità, chi è questo giocatore? È
Gabriele Paonessa, 19enne trequartista che
possiede qualità impressionanti, gioca come
un veterano, ed ha un grande estro abbinato
ad una fantasia degna di un illusionista.
Come già detto, è ancora molto giovane ma ha
tutte le qualità per diventare un fenomeno.
I tifosi vicentini non possono fare a meno
di acclamarlo a gran voce, perché quando ha
la palla tra i piedi è un giocatore
fantastico capace di fare delle giocate da
brividi, nel momento in cui parte in
velocità diventa imprendibile. Nella storia
del Vicenza calcio, un fantasista che è
riuscito ad incantare il "Menti" ad un'età
giovanissima, è stato Roberto Baggio,
indiscusso campione del calcio italiano.
Molti trovano in Paonessa l'erede del "Divin
Codino" e in effetti le similitudini ci sono
eccome. Il giovane fantasista bolognese
offre dei dribbling talmente ubriacanti e
belli da vedere per i quali dà la sensazione
di essere veramente l'alter ego del grande
Baggio, beh, forse il paragone è troppo
eccessivo, ma continuando così potrebbe
seguire le sue orme. La sua classe non può
essere messa in discussione, quando si trova
in giornata di grazia è meglio che i
difensori non gli vadano incontro perché
sarebbe inutile. In questa stagione, ha
avuto modo di dare un assaggio della sua
forza anche contro la Juventus, una partita
storica per lui e per il Vicenza. Quando si
era sotto di due gol, la gara sembrava
finita, ma Paonessa, trasformandosi da vero
leader, prese in mano la squadra facendo in
modo che si arrivasse al pareggio contro i
bianconeri di Deschamps. Chiuse quella gara
da protagonista e come indiscusso migliore
in campo, facendo sia ammattire la
retroguardia juventina con le sue giocate
rapide e sguscianti che fornendo degli
assist favolosi coronati da un bel gol.
Anche all'andata contro il Napoli dimostrò
di essere un fuoriclasse, infatti, in quella
gara, appena entrato in campo, sembrava un
fiume in piena con la sua vivacità. È la
stella della squadra berica, ma potrebbe
tranquillamente diventare la futura stella
anche del calcio italiano, si sta
esagerando? No, perché basta vederlo giocare
per capire quanto sia bravo questo ragazzo
dalla grande personalità. È di proprietà del
Bologna, ma ha richieste da molti club
prestigiosi. Il suo talento non è passato
inosservato ed è stato chiamato nella
nazionale under 21 di Casiraghi, e alla sua
prima presenza ha anche segnato un bel gol,
segno che è un giocatore da non lasciarsi
sfuggire. Contro il Vicenza ci sarà un
Napoli rimaneggiato ma si dovrà ottenere un
successo per proseguire la marcia verso
l'obiettivo promozione. Si dovrà prestare
molta attenzione alle invenzioni di Paonessa,
perché è un giocatore che può essere
pericoloso da un momento all'altro, però gli
azzurri sono in grado di superare qualunque
ostacolo e non hanno intenzione di fermarsi
proprio adesso.