27/3/2007
(MAURIZIO LONGHI) - “Voglio la serie A!”.
Questo è l’urlo che lanciano le squadre che
si stanno dando battaglia per aggiudicarsi
l’ultimo posto disponibile per agguantare
direttamente la promozione visto che la
Juventus sembra lanciata al comando e sta
scavando un solco dietro di sé. Ma la
domanda è un’altra: chi sono queste squadre?
Basta dare un’occhiata alla classifica per
rendersene conto, oltre al Napoli cui è
stato particolarmente lesionistico l’ultimo
periodo negativo, spiccano soprattutto
Piacenza, Genoa e Bologna. Infatti queste
compagini si stanno facendo sotto con
prepotenza, e adesso la classifica si è
ribaltata con il Piacenza che ha raggiunto
il secondo posto, il Genoa sembra aver
ritrovato lo smalto di inizio stagione,
mentre il Bologna si trova lassù e
rappresenta un pericolo costante. Il Napoli
ha una partita in meno perché è stato
rinviato il big match con la Juventus,
perciò avrebbe la possibilità di
riguadagnare il cosiddetto posto d’oro, ma
c’è bisogno di dare un segnale di forza
perché quest’ultimo turno di campionato ha
evidenziato un dato importante: nessuna
squadra vuole partecipare alla lotteria dei
play off, per cui finché sarà possibile si
farà di tutto perché la promozione arrivi
direttamente. Parlando delle vicende del
Napoli, si spera che questo riposo forzato
abbia portato energie nuove alla squadra che
deve ritrovarsi soprattutto mentalmente, la
forza per ritornare quella squadra bella e a
tratti convincente contro Triestina e Spezia
ci sono eccome, bisogna metterle in atto.
Nella prossima gara con il Bari ci si
aspetta una grande prova, perché non potrà
essere diversamente, visto che le altre
candidate al salto di categoria non stanno
steccando, si deve assolutamente vincere per
far capire a tutti che il Napoli c’è e non
molla mai. Poi, c’è un fatto curioso: nel
girone d’andata proprio dalla partita con il
Bari, gli azzurri inanellarono una serie di
vittorie che diedero un impulso positivo
alla classifica, chissà che questo non sia
un segno del destino. Sicuramente non si
poteva sperare che la promozione arrivasse
come regalo con tanto di pacchetto, per
conquistarla bisogna sudare tanto, a meno di
clamorose sorprese, la Juventus già occupa
un posto, per quell’altro disponibile ci
sarà da battagliare fino all’ultimo. I
partenopei, in un certo periodo, avevano
dato realmente l’impressione di poter
viaggiare a passo con i bianconeri di
Deschamps, poi si è avuto un calo dal quale
bisogna cercare di trarre solo gli elementi
positivi per continuare la marcia
promozione. Qualche tempo fa si diceva che
l’antagonista del Napoli fosse solo il Genoa,
ma non è affatto così, il campionato lo sta
dimostrando. C’è un Piacenza che non finisce
di stupire, ad inizio stagione pochi
avrebbero immaginato che i biancorossi
potessero lottare con questa enfasi per la
promozione, ma mister Iachini è riuscito a
dare una grande fisionomia di gioco alla
squadra che è tra le più organizzate del
campionato ed esprime un calcio piacevole e
concreto nello stesso tempo. La vittoria
ottenuta per 5-1 nel derby con il Modena
conferma la forza dei piacentini che puntano
a quel secondo posto che è diventato la meta
ambita per ritagliarsi un posto nella
massima serie. Per completezza di
informazioni, bisogna dire che il Piacenza
ha nel proprio arco una freccia nuova di
zecca, un giocatore che sembra uscito da
pochissimo da una cura magica e già sta
facendo sfracelli. Il riferimento è al
bomber, Daniele Cacia, pare che i problemi
con la società siano risolti, e questo è
andato nettamente a favore sia
dell’attaccante stesso che della squadra. La
punta catanzarese nelle ultime due partite
ha realizzato ben 4 gol, ma quello messo a
segno contro il Modena è di una bellezza
particolare: tiro al volo di sinistro e rete
bucata, un gol da antologia. Gli emiliani,
ora si trovano da soli al secondo posto con
un punto di vantaggio sul Napoli e a cinque
lunghezze dalla Juventus , insomma, quella
del Piacenza è una favola della quale stanno
scorrendo dei momenti indimenticabili,
vedremo nelle prossime giornate se tutto
questo avrà un seguito ancora più
interessante. Comunque, prima si accennava
al Genoa, e infatti non si può non parlare
dei grifoni di Gasperini che hanno un
organico già da serie A e l’intenzione di
salire di categoria. I rossoblu, non stanno
facendo grandissime cose in questo girone di
ritorno, ma sono sempre nelle zone alte
della classifica, prima erano “accusati” di
essere perfetti in casa e disastrosi in
trasferta, così il successo di Crotone ha
spento le polemiche e ha permesso di
agganciare il Napoli. Dalla trasferta
calabrese, i liguri sono usciti col sorriso
sulle labbra per vari motivi: la squadra
sembra aver ritrovato i giusti sincronismi,
il morale si è alzato notevolmente, e si è
anche svegliato il grande acquisto di
gennaio: Marco Di Vaio, autore di una
doppietta. La situazione del bomber romano è
analoga a quella di Cacia per il Piacenza,
perché tirare proprio adesso la testa fuori
dal guscio può essere fondamentale, questo è
il momento più importante del campionato, e
l’apporto degli attaccanti vale doppio. A
pari punti con il Genoa è in coabitazione
col Napoli c’è il Bologna, che riesce a
conquistare punti importanti ma non convince
appieno. I felsinei si affidano ciecamente
su Claudio Bellucci, finora è proprio l’ex
napoletano a tenere i suoi nei quartieri
alti, continuando così non si è incanalati
nel verso giusto. Anche il presidente
Cazzola si è fatto sentire, perché è
consapevole che dovranno esserci dei
miglioramenti, però la classifica arride al
Bologna che comunque vuole confermare la
propria candidatura alla promozione finale.
In conclusione c’è una dato di fatto: per
guadagnare la promozione in serie A bisogna
ancora lottare a più non posso, è bagarre
soprattutto per la seconda posizione in
classifica, il Napoli ha il fiato sul collo
di queste squadre, se si vuole chiudere la
stagione in bellezza non resta che mettere
il turbo e rivolgere l’attenzione al grande
obiettivo.
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