• GLI AVVERSARI: IL PERUGIA SI PIANGE ADDOSSO •

1/12/2005

(VINCENZO CIMMINO) - Il Perugia di Patania presenta un parallelo importante con il Napoli dello scorso anno. Così come la squadra partenopea anche i Grifoni si sono ritrovati catapultati in serie C per colpe non loro ma a causa di una scellerata gestione, in questo caso il colpevole è un certo Luciano Gaucci che ricordiamo lottò per l’acquisizione anche del Napoli, in città si direbbe “ci siamo scansati un fosso”!
Dopo le battaglie in tribunale gli umbri sono stati costretti a creare una squadra dal nulla in pochissimi giorni ma Ilario Castagner e Piero Ducci, grazie alla loro competenza, ci sono riusciti senza spendere nemmeno un euro. Sicuramente a Gennaio la squadra avrà bisogno di parecchi rinforzi tanto è vero che dopo una partenza a razzo che aveva candidato i grifoni a unica rivale del Napoli il team di Patania si è un po’perso raccogliendo la miseria di due punti nelle ultime quattro partite, dal secondo posto si sono ritrovati al settimo posto, l’infermeria è piena e la rosa troppo corta, per la serie “ma quando arriva Natale?”.
Ma Natale è ancora abbastanza lontano e i ‘rossi’ si ritrovano a dover affrontare i primi della classe tra mille dubbi e poche certezze: Patania dovrebbe mandare in campo il consueto 4-4-2 con in porta l’ex Triestina Pinzan, classe 79.
In difesa sugli esterni opereranno Ghomsi, arrivato dal Genoa dopo essere costato ai liguri tre punti di penalizzazione, e Salvatore ‘Sasà’ Accursi, l’anno scorso a Napoli, “e ci sarei rimasto volentieri ma la società ha deciso di non confermarmi” dice lui.
Al centro spazio all’esperienza con Dal Canto, una vita con il Vicenza, e Lo monaco, la passata annata al Catania in serie B. Da seguire anche Mandolini, giovanissimo tuttofare della difesa mentre Rizzo e Feussi, infortunati, non saranno della partita.
Sugli esterni di centrocampo troviamo i ‘vecchi’ Arcadio e Puccinelli anche se il primo può tranquillamente essere considerato un attaccante mentre al centro agiranno Boisfer, ex Genoa, e Mezavila, talentuoso giocatore l’anno scorso in forza al Lanciano. Potrebbe entrare a partita in corso Bernini, anch’egli ex Napoli, che tuttavia non è al 100% e quindi in dubbio.
In attacco oltre al confermatissimo Cellini agirà probabilmente Drissa Diarra, Ivoriano ex Lecce, che verrà avanzato di qualche metro per sopperire all’assenza, ormai cronica di Luigi Di Pasquale mentre sembra impensabile l’utilizzo anche se per pochi minuti di Alessio Campagnacci, un classe ‘87 che fa ben sperare per il futuro.
In definitiva l’undici titolare perugino è parecchio competitivo ma l’handicap di Patania e Co. è il fatto di avere una panchina quantitativamente e qualitativamente non all’altezza, così come spiegha il presidente ad honorem Ilario Castagner (ricordiamo che il vero presidente è Vincenzo Silvestrini): “Noi in questo momento stiamo in piena emergenza, abbiamo molti giocatori infortunati, abbiamo perso anche il nostro secondo attaccante Di Pasquale ed è stato operato ai legamenti il difensore Feussi. La squadra l’abbiamo costruita in poco tempo, prima il nostro obiettivo era quello di fare un campionato tranquillo ma i risultati ci hanno fatto ricredere esaltando anche un’intera piazza. Penso che il Napoli farà un campionato a se anche se contro gli azzurri saremo motivati al massimo e vogliamo fare bella figura”.
Anche il ds Piero Ducci si copre le spalle: “Siamo in totale emergenza, abbiamo tanti infortunati e abbiamo una rosa troppo ristretta a causa delle vicissitudini estive, non vediamo l’ora venga Gennaio per rinforzare numericamente questo gruppo che di per sé è già competitivo”.
Perugia e Napoli, a voi…
 

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