• PESCARA: PIENA FIDUCIA IN VANTAGGIATO •

12/4/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Le due trasferte "terribili" sono state superate, il bottino racimolato dal Napoli parla di tre punti conquistati, a Bologna gli azzurri hanno disputato una gara double face che comunque ha fruttato una vittoria molto preziosa. Quella di Torino, invece, è stata una trasferta amara per la squadra di Reja, non solo per la sconfitta, pochi speravano che arrivasse un'impresa, ma per l'atteggiamento adottato dalla squadra che ha mostrato il carattere solo dopo essere andata in superiorità numerica. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire triplicando le forze, nulla è perduto, per il secondo posto i giochi sono più che aperti, sta al Napoli riprendersi l'ultimo treno disponibile per la promozione diretta. Adesso arriveranno sfide piuttosto abbordabili, i partenopei devono conquistare sempre i tre punti, per poi arrivare in grande condizione alla trasferta di Mantova dove bisognerà fare il colpaccio per dare una sterzata al campionato. Anche se Marino e De Laurentiis continuano a ribadire la volontà di conquistare i play off, i tifosi di certo non hanno l'intenzione di soffrire e rischiare di vedere la propria squadra giocare un'altra stagione in serie B, per cui è d'obbligo cercare di acciuffare il secondo posto. Inoltre, il Napoli deve ritornare alla vittoria in casa dopo che i deludenti pareggi casalinghi ottenuti contro Vicenza e Bari hanno pesato in maniera negativa sulla classifica, ora non resta che recuperare i punti lasciati per strada. L'avversario che sabato sarà di scena al "San Paolo" è il Pescara, tra le cui fila non annovera bomber di razza, ma nell'attacco biancoazzurro brilla Daniele Vantaggiato che fino al termine della stagione ha il compito di cantare e portare la croce, perché è l'unico in grado di far rialzare la propria squadra dalle ceneri. Ci vorrebbe un miracolo per far uscire questo Pescara dalle sabbie mobili dei bassifondi, nel calcio tutto è possibile, bisogna crederci, anche se la situazione appare sempre più complicata. Come detto, per quanto riguarda l'attacco è tutto nelle mani del centravanti brindisino che quando è arrivato a Pescara nel mercato di gennaio ha subito fatto vedere quelle che sono le sue qualità, si è subito integrato bene nella nuova squadra, probabilmente se fosse arrivato prima si sarebbe potuta curare l'apatia di un attacco veramente sterile. La sua stagione l'ha iniziata con la maglia del Bari, sembrava che dovesse essere un perno intoccabile della formazione pugliese che era partita con l'obiettivo di centrare i play off. Ma con i "galletti" non è stato tutto positivo, così ha deciso di cambiare aria e tuffarsi nell'avventura pescarese. Quando è arrivato a Pescara ha avuto subito il compito di ricoprire il vuoto lasciato dalla partenza di Ferrante, e bisogna dire che l'inizio ha fatto ben sperare, sembrava che il 23enne attaccante pugliese avesse preso in mano la squadra e di conseguenza era migliorata notevolmente anche la posizione di classifica. Poi la squadra è calata vertiginosamente e lui non ha potuto far molto per risollevarla, spera invece di fare un finale di stagione come si deve. È curiosa una vicenda che l'ha visto protagonista in senso positivo: se quest'anno con la maglia del Bari non è riuscito ad incantare il "San Nicola" l'ha fatto inverosimilmente da avversario perché il suo Pescara quando è andato a far visita alla sua ex squadra ha sbancato la Puglia grazie ad una sua doppietta. La sua carriera l'ha trascorsa principalmente indossando proprio la casacca del Bari, eccetto due proficue stagioni a Crotone tra serie C1 e B in cui ha collezionato in complessivo 18 reti. È ancora molto giovane e calcisticamente può crescere ancora tanto, ha tutte le qualità per poter diventare un grande attaccante, finora non ha mai messo in mostra tutto il suo potenziale, ci si aspetta una sua esplosione. I difensori del Napoli dopo essere andati in difficoltà al cospetto dei campioni della Juventus, dovranno ritornare a formare quel muro invalicabile che ad inizio stagione pareva insostenibile. Perciò bisogna riscattarsi già dall'importante sfida di sabato contro il Pescara non concedendo spazi agli avversari e soprattutto a Vantaggiato che può creare molte ambasce alla retroguardia azzurra. I tifosi del Napoli sono andati a Torino carichi di belle speranze, non hanno ottenuto ciò che avrebbero voluto, adesso tutti attendono almeno un poderoso segnale di forza nella gara di sabato con il Pescara, una squadra dalle grandi ambizioni come quella partenopea deve necessariamente dare una pronta risposta alla sconfitta con la Juventus per tenere aperti i giochi per la seconda piazza. Gli azzurri hanno l'obiettivo di centrare la promozione diretta, è arrivato il momento di mostrare grinta e carattere, può succedere ancora di tutto, bisogna lottare all'infinito, adesso o mai più.

INDIETRO