• IL PISA AFFRONTERA' IL NAPOLI A VISO APERTO •

4/11/2005

(VINCENZO CIMMINO)- Antonio Toma, allenatore del Pisa, ha un idea ben precisa del calcio: attaccare sempre e comunque, perché attaccando si rischia di meno. Il giovane allenatore, ancora sprovvisto di patentino e per questo affiancato da Ferruccio Mariani alla guida tecnica della squadra, è arrivato da poco alla guida del Pisa dopo che il presidente Leonardo Covarelli ha esonerato Manuel Domenicali; 7 punti in 3 partite, ottimo bottino per la coppia Mariani-Toma.

Dicevamo del calcio votato all’attacco della squadra toscana, un calcio che a dispetto di quello che dice Toma ha fatto sì che il Pisa abbia la difesa più battuta del campionato. Il 4-2-4 tipico della squadra è quindi la classica ‘coperta troppo corta’, attaccare ad oltranza porta a scoprirsi parecchio.
Povero Puggioni che troppo spesso ha dovuto raccogliere la palla in fondo alla rete. Davanti al giovane portiere opera una coppia di centrali molto giovane formata da Fedeli e Lazzeri. I due terzini sono Scopelliti e Ulivi, una vita passata su campi minori.
La coppia di centrali di centrocampo, Marino e Giardina, ha il compito più gravoso: sgobbare per dare equilibrio a tutta la squadra; ricordate quel pezzo di Ligabue, ‘Una vita da mediano’? E’ esattamente il loro caso, tanto lavoro oscuro per i due giovani calciatori.
Il napoletano Pellecchia, classe 85, agisce da esterno insieme a Grassi, i due sono dei veri e propri attaccanti aggiunti che ben supportano Peluso, goleador che l’anno scorso giocava in promozione, e Baggio, Eddy ovviamente…
Questa dovrebbe essere la formazione che affronterà il Napoli anche se è possibile che il tandem Mariani- Toma possa attuare qualche variante per permettere l’inserimento di Rubens Pasino che nell’ultimo periodo ha recuperato pienamente dagli acciacchi che lo affligevano e si candida ora ad un ruolo da protagonista.

Come vede la partita di domenica Ferruccio Mariani? “Il Napoli dovrebbe stare in serie A ma mi auguro che ricominci a vincere la domenica dopo aver affrontato noi. Peluso sta facendo molto bene e gli faccio i miei complimenti. Pasino invece è in grande spolvero, forse studieremo qualcosa per farlo giocare”.

Sicuramente il Pisa è una squadra molto giovane e l’impiego di calciatori con un po’ più di esperienza, vedi Pasino e Baggio, non potrà che aiutare i toscani. Proprio il fratello del ‘Divin Codino’ conferma: “Ci sono tanti ragazzi molto giovani nella squadra e in parecchie partite siamo mancati sia io che Rubens, siamo un po’ i senatori del gruppo e la nostra assenza forse è pesata a livello di risultati. Dopo il cambio allenatore però stiamo facendo molto bene e non abbiamo alcuna intenzione di fermarci, il Napoli è avvisato”.

Ma il Pisa che ambizioni ha? Ce lo spiega il direttore sportivo, Gianluca Petrachi: “Con una squadra formata da così tanti giovani il nostro unico obiettivo non può che essere la salvezza. Se poi a Gennaio saremo in una buona posizione di classifica faremo qualche intervento sul mercato e poi si vedrà”.

Pisa- Napoli si prospetta essere una partita scoppiettante, buon divertimento.
 

 

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