• IL PUNTO SULLA A – PARI A S. SIRO E ADDIO SOGNI ROMA. FIORENTINA QUARTA IN SOLITUDINE •

27/2/2008

(RENATA SCIELZO) - L’anticipo del turno infrasettimanale valido per la sesta di ritorno vede protagoniste Juventus e Torino per lo storico derby della Mole. Finisce 0 -0 con un Torino volitivo e una Juventus mai troppo pungente.
Il mercoledì da leoni inizia bene per la Roma, che si porta in vantaggio al 38’ con il suo capitano e sembra poter riaprire il campionato. Non è così. Finisce in parità numerica e di goal. In dieci contro dieci per l’uscita dal campo anzi tempo di Maxwell per infortunio (Mancini aveva effettuato tutte le sostituzioni) e per l’espulsione (discutibile) per doppio giallo di Mexes, l’Inter nel finale trova la rete con Zanetti, autore di un bel tiro dalla distanza. E’ il capitano a cucire ancora più stretto lo scudetto alle maglie nerazzurre.
Il Milan cerca di tenere il passo e dopo un soporifero primo tempo al Massimino trova la rete del vantaggio con il giovane Pato. Il Catania non ci sta e Spinesi segna la rete dell’1 -1 che riconduce la partita su binari più giusti.
Brutta giornata per la squadra di Mazzarri. L’Atalanta tra le mura amiche la fa a fettine. In realtà la partenza sprint è dei blucerchiati, che al 3’ del pt si portano in vantaggio con una sassata del capitano Volpi. Per i nerazzurri Doni prima riporta il risultato in parità e poi segna il goal del vantaggio, la sua decima rete stagionale. La squadra di Delneri non è paga e prima Floccari con un colpo di testa e poi Cappelli siglano le reti del 3 e del 4-1 affondando definitivamente la Sampdoria. Irriconoscibili fuori casa e senza Cassano e Bellucci gli uomini di Mazzarri.
Va meglio per l’altra squadra della città della lanterna. Il Genoa si impone 2 – 0 su un Napoli stanco e a tratti inguardabile con reti di Sculli e di Borriello su rigore.
Bella e senza storia la partita di Palermo, dove i rosanero si impongono sull’Empoli con un secco 2 - 0. In rete Simplicio con un tapin e Rinaudo con un bel colpo di testa. Buona la prestazione di Amauri, anche se non coronata da goal. Si torna a sorridere alla corte di Zamparini.
Si riprende la Fiorentina, dopo la sconfitta di misura subita all’Olimpico. Di misura vince sul Livorno con goal del neoacquisto Papa Waigo e si attesta solitaria in quarta posizione, grazie al mezzo passo falso dei rossoneri a Catania.
Anche la Lazio regola di misura la Reggina e in una partita non bellissima lo fa con l’ex di turno. E’ il neoacquisto biancoceleste Rolando Bianchi a condannare i suoi ex compagni alla sconfitta e ad una posizione di classifica sempre più preoccupante. Suo il tiro dal dischetto per il rigore procurato da Pandev.
Ottime per la classifica le vittorie di Parma e Siena. Il Parma prende ossigeno e liquida due a zero l’Udinese con goal di Lucarelli e Cigarini, il Siena si impone di misura su una diretta avversaria, il Cagliari, grazie ad una rete di Maccarone.
Il campionato si chiude ufficialmente all'88' quando Zanetti gonfia la rete di Doni e condannala Roma a 9 lunghezze dalla capolista. La Juve mantiene inalterato il distacco dalla Roma, che con quattro punti di vantaggio può amministrare il suo secondo posto. Il Milan compie un passo falso a Catania che avvantaggia la Fiorentina. In basso la situazione è sempre più drammatica per il Cagliari.
 

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