23/11/2007
(EDUARDO LETIZIA) - Dall’inizio della
stagione questa è probabilmente la prima
volta in cui il Napoli è chiamato a dare una
risposta sul campo, dopo la serie di
risultati poco felici delle ultime
settimane. A cercare di rendere arduo il
compito agli azzurri ci sarà questa domenica
(finalmente domenica) il Catania. Quella
contro i siciliani dovrebbe essere una
partita alla portata degli azzurri,
considerando i valori tecnici in campo, ma
la sfida sarà tutt’altro che una passeggiata
per gli uomini di Reja. Il Catania è infatti
una delle squadre più in forma del
campionato ed in classifica è situata,
sorprendentemente, nella parte sinistra a
pari punti col Napoli. Quella di Baldini è
inoltre una formazione che esprime un buon
calcio, che pratica un modulo per niente
rinunciatario, in linea con le idee del suo
allenatore, ed è composta da alcuni
giocatori dalle buone qualità tecniche.
Il punto di forza della squadra può essere
ricercato nell’attacco, composto da un misto
di giocatori esperti, di qualità e giovani
promesse. Il numero 10 Mascara ne è
probabilmente il fiore all’occhiello. Com’è
noto si tratta di un attaccante esterno
dalle eccellenti qualità tecniche che, negli
ultimi tempi, è anche migliorato dal punto
di vista tattico. Solitamente agisce sul
lato sinistro dell’attacco da dove è molto
bravo a saltare l’uomo, creando palle gol
per i propri compagni o andando
personalmente alla conclusione.
Terminale dell’attacco rossazzurro è
Gionatha Spinesi, prima punta classica, che
ha sempre fornito un contributo
considerevole di reti in tutte le serie in
cui a militato. Lo scorso anno è stato uno
dei più prolifici attaccanti italiani del
nostro campionato, grazie alle sue 17 reti,
con le quali ha contribuito, in maniera
determinante, alla salvezza del suo club.
Paolo Cannavaro, che agirà nella sua zona,
dovrà prestare grande attenzione ai suoi
movimenti, cercando di limitarlo sui colpi
di testa e non permettendogli di innescare
il suo potente tiro.
A completare il tridente dei siciliani ci
sarà il giovane uruguayano Jorge Martìnez.
L’esterno è l’uomo nuovo di questo Catania,
nonché uno dei suoi uomini più in forma. Sin
dalle sue prime apparizioni ha attirato su
di sé i pareri positivi degli esperti,
grazie alla sua abilità nel dribbling ed
alla caparbietà con cui difende il pallone.
Ha già realizzato reti importanti in maglia
rossazzurra come nell’ultima gara contro il
Torino, o a San Siro contro il Milan.
La difesa del Catania, presenterà due
assenze abbastanza importanti contro il
Napoli. A sinistra mancherà l’ottimo terzino
sinistro Vargas, squalificato così come
Terlizzi, il difensore centrale con il vizio
del gol. Per colmare queste due assenze
Baldini ricorrerà probabilmente
all’inserimento di Sabato sulla fascia
sinistra, ed all’innesto di uno tra
Silvestri e Sottil, con quest’ultimo
favorito, al posto di Terlizzi. A concludere
il reparto ci saranno, davanti al portiere
Polito, Sardo sulla destra e Stovini al
centro.
Il centrocampo non presenterà defezioni.
Sicure le presenze di Edusei, a fare da
schermo davanti alla difesa, e del capitano
Baiocco sul centro destra. Per il ruolo di
terzo centrocampista sono in ballottaggio
l’ex azzurro Giacomo Tedesco e Colucci.
A pochi giorni dall’incontro, il tecnico
Baldini si è detto fiducioso per la partita
contro il Napoli, confidando nella forza del
gruppo e nel gioco offensivo della sua
squadra. Questa potrebbe essere una notizia
positiva per gli azzurri che, finora, hanno
sempre avuto difficoltà nell’affrontare
squadre che giungevano al San Paolo facendo
barricate in difesa ed affidandosi
esclusivamente alle ripartenze. Bisognerà
vedere se le parole di Baldini troveranno
poi effettiva realizzazione domenica sul
campo.
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