30/11/2007
(EDUARDO LETIZIA) - Dopo la bella
vittoria contro il Catania, il Napoli si
trova ad affrontare un altro avversario
ostico, che ha, finora, disputato un ottimo
campionato e si trova a pari punti proprio
con gli azzurri, in piena zona UEFA. Queste
sono le credenziali dell’Atalanta di Del
Neri, una delle sorprese di questo
campionato. I nerazzurri di Bergamo si
presentano come una compagine composta da un
mix di giovani interessanti ed elementi più
esperti che fanno loro da chioccia.
Del Neri ama schierare la sua squadra con un
4-4-1-1 in cui, come in tutte le sue
formazioni, risulta fondamentale il gioco
sulle fasce laterali, dove agiscono due
elementi di buon livello come Ferriera Pinto
e Langella. Il brasiliano è uno degli
elementi più pericolosi della compagine
atalantina. Gran parte delle azioni
offensive della squadra fanno affidamento
sulle sue accelerazioni sulla destra, da
dove punta l’avversario palla al piede
oppure si inserisce con dei tagli verso il
centro, con i quali cerca di sorprendere le
difese avversarie. Sul lato sinistro agisce
l’ex cagliaritano Antonio Langella.
L’esterno sinistro è reduce da una stagione
poco felice con i sardi, dopo che nel 2005
era addirittura riuscito ad approdare in
azzurro, grazie ad un paio di generose
convocazioni da parte di Lippi, e sembra
quest’anno aver ritrovato la buona
condizione di qualche stagione fa.
In avanti, fino a qualche settimana fa, il
peso dell’attacco bergamasco era poggiato
tutto sulle spalle di Zampagna, cannoniere
della squadra nelle ultime stagioni, già
autore di tre reti in questo primo scorcio
di campionato. Dopo il litigio con Del Neri,
ed il suo conseguente allontanamento dalla
prima squadra, a fare le sue veci c’è l’ex
punta del Messina, Sergio Floccari, autore
di una bellissima rete contro l’Inter
domenica scorsa. Alle sue spalle c’è l’uomo
simbolo, il giocatore di maggior talento,
della squadra, Cristiano Doni. Dopo la poco
felice esperienza in Spagna, il
centrocampista ex nazionale azzurro, è
tornato nel 2006 nella squadra che l’ha
consacrato nel grande calcio, dove sembra
aver ritrovato gli stimoli e il talento che
nelle stagioni alla Sampdoria e al Maiorca
sembrava aver smarrito.
Ne cuore del centrocampo domenica agiranno
il giovane e talentuoso argentino Tissone,
al fianco dell’altrettanto giovane Guarente,
prodotto del proficuo vivaio atalantino, già
compagno di Montolivo e Pazzini nella
squadra primavera, che sostituirà lo
squalificato De Ascentis.
I dubbi maggiori per la squadra di Del Neri
riguardano la difesa. L’assenza di Rivalta
dovrebbe indurre il tecnico di Aquileia a
confermare la difesa schierata contro l’inter,
composta da Bellini, Carrozzieri, Capelli e
Manfredini, davanti all’ex portiere azzurro
Coppola. Non è escluso però che Del Neri
decida di buttare nella mischia l’argentino
Pellegrino al posto di Manfredini, spostando
Capelli nel ruolo di terzino destro e
riportando il capitano Bellini nella sua
posizione naturale sulla sinistra.
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