• L'AVVERSARIO - ALLA SCOPERTA DELL'UDINESE •

31/1/2008

(EDUARDO LETIZIA) - Dopo una settimana in cui le vicende di mercato hanno in parte distratto i tifosi dalle nefaste vicende che hanno caratterizzato le ultime settimane in casa Napoli, gli azzurri, sabato, si troveranno ad affrontare una delle formazioni che sta meglio figurando in questo torneo 2077/08, l’Udinese. I friulani saranno certamente intenzionati a vendicare il risultato dell’andata, allorquando gli uomini di Reja si imposero in trasferta con un netto 0-5. D’altra parte il Napoli necessita di una vittoria per riscattare il momento difficile, anche se contro la squadra di Marino l’impresa non si prospetta per nulla semplice. L’Udinese è al momento la quinta forza del campionato e dispone di una serie di ottimi elementi che sicuramente potranno mettere in crisi la difesa azzurra. Il suo allenatore, Pasquale Marino, è solito disporre la propria squadra con il modulo 3-4-3, sistema di gioco molto offensivo che sviluppa un costante gioco sulle fasce e che sfrutta la rapidità ed i tagli dei suoi attaccanti. È proprio l’attacco il reparto dove agiscono gli uomini di maggior talento dei bianconeri. I nazionali Di Natale e Quagliarella sono elementi capaci di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Di Natale agirà sul versante sinistro del tridente da dove, grazie alle sue qualità tecniche sopraffine, cercherà di innescare i suoi compagni di reparto e tenterà di puntare e saltare il suo avversario diretto. L’altro napoletano, Quagliarella, giocherà al centro dell’attacco ma, considerando le sue caratteristiche, è facile prevedere che si muoverà su tutto il fronte offensivo, per sfruttare la sua velocità e le sue ben note conclusioni dalla lunga distanza. Sulla destra, a completare l’attacco, dovrebbe essere schierato Simone Pepe, giocatore che nel corso della stagione ha saputo scalare le gerarchie, riuscendo a disputare un buon numero di partite da titolare, disputando anche ottime prestazioni.
D’Agostino ed Inler saranno i due centrali di centrocampo. Il primo sarà il regista, la mente della squadra. Lo svizzero è invece è colui che unisce la quantità di contrasti vinti e palle recuperate, alla qualità negli assist e nei tiri in porta. In questa stagione Inler sta giocando ad altissimi livelli e si è rivelato uno dei punti di forza della squadra di Marino. Sarà un elemento da tener particolarmente sotto osservazione.
Sulle fasce mancherà l’apporto dell’ottimo Mesto, che dovrebbe essere rimpiazzato da Ferronetti, mentre sulla sinistra ci sarà Dossena, esterno sinistro di sicuro valore che quest’anno ha anche avuto modo di esordire nella nazionale di Donadoni.
La difesa, davanti al portiere Handanovic, sarà guidata dal talentuoso italo-brasiliano Felipe, al fianco del quale dovrebbero essere schierati il serbo Lucovic ed il forte difensore colombiano Zapata.
Sarà questo contro l’Udinese un test importante per verificare le condizioni psicofisiche degli uomini di Reja e sarà interessante valutare se, con i nuovi acquisti del mercato di riparazione, ci sarà davvero il preannunciato cambio di modulo e che effetti avrà sugli azzurri, che dovranno cercare in queste partite di ritrovare lo smalto ed i risultati di inizio stagione.

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