25/4/2008
(GIUSEPPE PALMIERI) - Mancano soltanto
quattro giornate alla fine del campionato, e
con la lotta scudetto che va verso l'epilogo
favorevole all'Inter, c'è grande interesse
per la corsa al quarto posto, ultimo utile
per accedere alla Champions League.
Scontro diretto a Firenze tra i viola di
Prandelli e la Sampdoria. La Fiorentina,
reduce dalle fatiche europee di Glasgow,
cerca tre punti per mantenere il vantaggio
sul Milan e scacciare fuori dalla corsa una
diretta concorrente. Il tecnico gigliato
dovrà rinunciare a Pazzini e punta su Bobo
Vieri al fianco di Mutu, mentre la Samp
cerca l'impresa con Bellucci e Cassano di
punta ed il ritorno tra i convocati di
Montella. Il Milan è invece di scena a
Livorno su un campo infiammato dalla bagarre
salvezza. Ancelotti conferma Kakà e Seedorf
alle spalle di Inzaghi, preferito a Pato e
Gilardino, invece Camolese punta su Diamanti
dal primo minuto al fianco di Tavano. A
Udine arriva il Catania di Zenga a caccia di
punti per la definitiva salvezza, ma la
squadra di Marino cerca di tenere il suo
passo europeo e scacciare la rimonta di
Genoa e Napoli. Il tecnico della formazione
friulana deve rinunciare al solo Zapotocny,
mentre Zenga continua a puntare su Vargas e
Mascara al fianco di Spinesi.
Tornando alla lotta scudetto, l'Inter ha la
chance di mettere una pietra sopra ad ogni
discorso battendo il Cagliari a San Siro.
Mancini ha sei punti di vantaggio sulla
Roma, privo di Ibrahimovic, punta ancora
forte sul giovane Balotelli accanto a Cruz,
vincendo quantomeno manterrebbe il vantaggio
che sarebbe abissale a tre giornate dal
termine. Ma la voglia tricolore dell'Inter
dovrà fare i conti con il buon momento e la
voglia di serie A del Cagliari, che però
deve fare a meno di Foggia e Fini, quindi
Ballardini rilancia Cossu. La Roma, ormai
orfana di Totti, si gioca le ultime chance
ricevendo il disperato Torino di De Biasi.
Spalletti punta ancora sulla buona vena di
Vucinic e spera in una giornata un pò più
fortunata, mentre il Toro gioca con un 4-5-1
con Rosina a dar man forte a Roberto
Stellone. Chi insegue il secondo posto è la
Juventus che riceve la Lazio all'Olimpico di
Torino. Ranieri ritrova Sissoko in mediana
accanto a Zanetti, con Del Piero a caccia di
altri gol che convincano Donadoni a portarlo
agli Europei, mentre la Lazio è ormai
tranquilla e Delio Rossi preferisce Pandev
accanto a Rocchi lasciando in panca Rolando
Bianchi.
Chi coltiva il suo sogno europeo che si
chiama Uefa è il Genoa, impegnato in casa
contro il pericolante Empoli. Gasperini, con
Bovo e De Rosa squalificati, gioca con
Criscito e Lucarelli al centro della difesa
e punta sui gol del capocannoniere Borriello,
mentre Cagni, senza Saudati, schiera
Giovinco di punta con Vannucchi a sostegno
del giovane attaccante empolese. Alle spalle
del Genoa, il Napoli riceve il Siena per
coltivare ambizioni che sanno d'Europa. Gara
tra squadre ormai tranquille è in programma
a Palermo, tra i rosanero e l'Atalanta.
Colantuono manda in campo il giovane Di
Matteo e schiera Cavani di punta in luogo
dello squalificato Amauri. Delneri schiera
la formazione migliore, priva di Langella
fermato per un turno dal Giudice Sportivo.
Nelle zone calde della classifica, sfida
bollente tra Reggina e Parma, contro che a
questo punto del campionato può essere
determinante. I calabresi puntano al
sorpasso con Brienza e Amoruso in avanti
contro una squadra ducale decimata dalla
follia contro il Napoli, e deve fare a meno
di Couto, Gasbarroni, Falcone, Mariga e
Castellini, squalificati, e di Budan
indisponibile. Cuper schiera un Parma con
Reginaldo al fianco di Lucarelli e una
difesa tutta nuova con Zenoni, Paci, Rossi e
Antonelli.
A quattro giornate dalla fine i tre punti
nei punti nevralgici della classifica,
possono valere doppio. Non si può più
sbagliare.
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