13/3/2008
(EDUARDO LETIZIA) - Ancora una grande del
nostro calcio attende il Napoli tra le sue
mura. Stavolta a testare le qualità degli
uomini di Reja ci sarà la Juventus, che sta
inseguendo in campionato l’obiettivo
qualificazione alla Champions League e sta
attraversando un buon periodo di forma.
Al primo anno di ritorno in serie A Ranieri
ha saputo imprimere alla sua squadra una
solidità ed una praticità che gli sta
permettendo di colmare il gap tecnico con le
altre grandi del nostro campionato. Con il
suo 4-4-2 canonico riesce a chiudere ogni
spazio agli attaccanti avversari, sicuro di
poter colpire in ogni situazione grazie alle
indubbie qualità dei suoi esterni di
centrocampo e del duo d’attacco
Trezeguet-Del Piero. Quella bianconera è una
formazione che si dispone in campo in
maniera corta, tenendo la linea di difesa
molto alta. Questa, dopo un inizio di
stagione sofferto, è riuscita a trovare
degli equilibri molto buoni grazie
all’inserimento nella linea a quattro di
elementi solo comprimari ad inizio
campionato, come Legrottaglie, Molinaro e
Chiellini spostato a centro. Questo, misto
alla copertura di due mediani a protezione,
e alla presenza in porta di Buffon, il
portiere più forte del mondo, ha donato
estrema sicurezza al reparto, portandolo a
diventare uno dei punti di forza della
squadra.
Nella Juve che affronterà domenica sera il
Napoli, però, ci saranno, proprio in difesa,
alcune assenze importanti. Zebina e
Legrottaglie dovranno seguire infatti il
match dalla tribuna per squalifica.
L’assenza dell’ex centrale del Chievo sarà
un duro colpo per Ranieri, in quanto
Legrottaglie è l’uomo che solitamente chiama
i tempi della difesa per salire ed attuare
il fuorigioco, fungendo da guida del
reparto, in una stagione che lo sta vedendo
rivivere gli antichi fasti di qualche anno
fa. Al suo posto ci sarà il napoletano
Stendardo, prelevato a gennaio dalla Lazio.
L’assenza di Zebina priverà invece la
retroguardia di un elemento dalle enormi
capacità fisiche, molto bravo a fornire una
spinta costante sul suo lato, pur
concedendosi, talvolta, dei cali di
concentrazione che lo portano a commettere
errori marchiani, che pure negli ultimi
tempi sembra aver imparato ad evitare. A
sostituirlo ci sarà l’olandese Grigera, che
la scorsa settimana è stato protagonista di
una prova eccellente (con tanto di gol e
assist) contro il Genoa, giocando però sul
lato sinistro, dove questa settimana tornerà
Molinaro. A completare la difesa ci sarà
Giorgio Chiellini che, come detto, dopo
essere stato spostato nel ruolo di centrale,
in seguito di un inizio di stagione in cui
veniva schierato sulla fascia sinistra, con
Criscito, ora al Genoa, centrale, si sta
rivelando uno dei difensori più forti del
nostro campionato.
Anche il centrocampo presenterà assenze
pesantissime. Mancheranno quelli che possono
essere definiti i due registi della Juventus:
C. Zanetti e Camoranesi. Zanetti è uno degli
uomini più importanti del gioco di Ranieri,
in quanto è colui che dona equilibrio e
geometrie al centrocampo. Dai suoi piedi
spesso nascono importanti verticalizzazioni
per le punte, fondamentali per le ripartenze
juventine. Camoranesi riveste invece un
ruolo atipico nella sua squadra, in quanto,
pur giocando sulla fascia destra, si può
definire il vero registra di questa squadra.
È dai suoi piedi che nascono le azioni più
pericolose, sia quando affonda sul suo lato,
sia quando si accentra per suggerire ed
inventare giocate preziose per i compagni.
Queste due fondamentali assenze dovrebbero
essere rimpiazzate da Nocerino al centro e
Salihamidzic o Palladino sulla destra. A
centrocampo l’ex piacentino infonderà
maggior dinamismo e bravura negli
inserimenti al reparto, ma presumibilmente
qualcosa in meno dal punto di vista delle
geometrie. Proprio per questo non è del
tutto escluso si possa vedere in campo il
discusso Tiago, al fianco del roccioso
Sissoko, che in poco tempo si è conquistato
il posto da titolare, a discapito proprio di
Nocerino.
Per il ruolo di esterno destro sembra quasi
certo l’impiego di Brazo Salihamidzic, ma
Palladino rappresenta comunque
un’alternativa più spregiudicata, ma molto
allettante per quel ruolo.
Sul settore sinistro del centrocampo torna,
dopo la squalifica, Pavel Nedved. Le qualità
del ceko sono ben note a tutti e, viste le
assenze e considerando la posizione in cui
gioca, può essere considerato l’uomo da
temere maggiormente tra gli avversari. Sarà
un cliente davvero ostico per il buon Garics
che dovrebbe sostituire lo squalificato
Mannini. Speriamo bene…
L’attacco della Juventus non ha bisogno di
presentazioni. Trezeguet e Del Piero stanno
attraversando un momento di forma eccelso.
Il francese è tornato domenica scorsa al gol
e guarda dall’alto tutti gli altri
cannonieri della serie A. Del Piero sta
vivendo una stagione da assoluto
protagonista ed in più quando vede azzurro
sembra essere particolarmente ispirato. Già
in gol all’andata, promette di dare
ulteriori dispiaceri ad uno dei suoi
bersagli preferiti, trascinando ancora una
volta la sua squadra all’arrembaggio della
qualificazione in Champions. Auguriamo ad
Alex di poter tornare presto ad essere
protagonista anche con la Nazionale ed ogni
bene e soddisfazione personale...ma non per
questa domenica. D’altra parte il buon
“Pinturricchio” ci capirà: noi tifiamo
Napoli, tiè!
|