22/2/2008
(EDUARDO LETIZIA) - In un periodo critico
per il proprio campionato questa domenica
gli azzurri andranno a fare visita al
livorno di Camolese, sperando di riuscire a
racimolare, in casa dei labronici, i punti
necessari a muovere una classifica che nelle
ultime giornate va facendosi sempre più
pericolosa.
I toscani stanno attraversando un discreto
momento di forma e sono reduci da un ottimo
pareggio a Milano contro i rossoneri di
Ancelotti, e da una buona prestazione contro
l’Inter. Inoltre per il Livorno, quella
contro gli azzurri, sarà una sfida
fondamentale in chiave salvezza. Uno scontro
diretto nel quale sicuramente gli amaranto
saranno determinati a dare il massimo.
La squadra di Camolese ha finora fondato le
proprie fortune sul talento e sulle reti del
napoletano Ciccio Tavano autore, dopo le
prime giornate un po’ stentate, di un
eccellente campionato che l’ha visto
ritornare sugli altissimi livelli di Empoli,
realizzando nove reti fino a questo punto
del torneo. Contro il Napoli però quasi
sicuramente il numero dieci amaranto non
sarà della gara, non avendo ancora
recuperato dall’infortunio muscolare patito
nella gara contro il Milan.
Prenderà invece parte alla partita
l’attaccante spagnolo Diego Tristan. L’ex
centravanti del Deportivo e della nazionale
spagnola dovrebbe essere preferito a Bogdani
per ricoprire il ruolo di ariete che dovrà
aprire una braccia nella difesa azzurra. La
sua possanza fisica e la sua intelligenza
tattica saranno senza dubbio preziose per la
sua squadra e soprattutto per il suo
compagno di reparto Diamanti. L’ex
fantasista del Prato avrà il compito di
sostituire Tavano, come ha già fatto nelle
ultime gare con risultati egregi. Diamanti è
un trequartista dotato di notevole tecnica
che, agendo alle spalle di Tristan, sarà
colui che rifornirà di assist preziosi i
suoi compagni di squadra, abbassandosi e
andando a prendere palla tra le linee di
centrocampo e attacco, muovendosi anche
sulle corsie esterne per non dar punti di
riferimento alla difesa napoletana.
La difesa a tre sarà guidata dal portiere
della nazionale Marco Amelia, fiore
all’occhiello dell’undici caro a Spinelli,
che però dovrà farsi perdonare la leggerezza
commessa nella gara di andata che regalò il
gol al Pampa Sosa. Davanti a lui ci sarà il
centrale della nazionale croata Dario
Knežević, che fu portato a Livorno sotto
consiglio di Cristiano Lucarelli, stupefatto
dalle sue qualità dopo averlo incontrato in
un’amichevole tra Italia e Croazia giocata,
tra l’altro, proprio a Livorno. Al suo
fianco ci saranno Grandoni e uno dei grandi
“vecchi” del nostro campionato, Fabio
Galante per completare una formazione
sicuramente in possesso di molte frecce
nella propria faretra atte a ferire un
Napoli nel periodo più negativo del proprio
torneo.
A coprire le due fasce ci saranno, a destra,
un giocatore di enorme esperienza come
Balleri, e sulla sinistra Giovanni Pasquale,
terzino sinistro di grande corsa, più volte
accostato al Napoli nel corso del mercato di
riparazione invernale.
Camolese è solito disporre la sua squadra
con un 5-3-2, modulo speculare a quello
adottato solitamente da Reja, se si eccettua
la parentesi 4-3-2-1 della scorsa settimana
che difficilmente verrà riproposta. Dunque
anche i centrocampisti del Livorno avranno
compiti simili a quelli dei mediani azzurri,
pur presentando caratteristiche tecniche
diverse. L’ottimo De Vezze sarà colui che
agirà da regista davanti alla difesa. Dotato
di un buon piede e di un’ottima visione di
gioco l’ex giocatore del Messina sarà la
fonte delle azioni livornesi su cui gli
uomini di Reja dovranno cercare di far
pressione per non consentire una fluida
costruzione di gioco agli avversari. L’ex
veronese Pulzetti si muoverà sul settore di
centro destra del centrocampo, unendo a un
ottimo lavoro in fase d’interdizione ad una
buona qualità negli inserimenti senza palla,
che spesso risultano una delle armi più
letali degli amaranto. Chiude il reparto di
centrocampo una vecchia conoscenza dei
tifosi napoletani, Josè Vidigal, che
dovrebbe essere preferito a Filippini sul
settore di centro sinistra di centrocampo.
A coprire le due fasce ci saranno, a destra,
un giocatore di enorme esperienza come
Balleri, e sulla sinistra Giovanni Pasquale,
terzino sinistro di grande corsa, più volte
accostato al Napoli nel corso del mercato di
riparazione invernale.
La difesa a tre sarà guidata dal portiere
della nazionale Marco Amelia, fiore
all’occhiello dell’undici caro a Spinelli,
che però dovrà farsi perdonare la leggerezza
commessa nella gara di andata che regalò il
gol al Pampa Sosa. Davanti a lui ci sarà il
centrale della nazionale croata Dario
Knežević, che fu portato a Livorno sotto
consiglio di Cristiano Lucarelli, stupefatto
dalle sue qualità dopo averlo incontrato in
un’amichevole tra Italia e Croazia giocata,
tra l’altro, proprio a Livorno. Al suo
fianco ci saranno Grandoni e uno dei grandi
“vecchi” del nostro campionato, Fabio
Galante per completare una formazione
sicuramente in possesso di molte frecce
nella propria faretra atte a ferire un
Napoli nel periodo più negativo del proprio
torneo.
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