24/11/2007
(GIUSEPPE PALMIERI) La parola al campo. Dopo
il dolore per la morte di Gabriele Sandri,
la follia della notte ultrà di Roma, e le
magie della Nazionale di Donadoni, la palla
torna al campionato giocato. La tredicesima
giornata del massimo campionato nazionale si
aprirà sabato alle 18 con la sfida di
Marassi tra Genoa e Roma. I giallorossi sono
in emergenza, ancora una volta, Spalletti
costretto a fare ancora a meno di capitan
Totti, di Perrotta e di Taddei. Dal primo
minuto ancora Vucinic con Giuly, Mancini e
Tonetto alle sue spalle, mentre Gasperini
schiera Leon al fianco di bomber BOrriello
per tentare di sconfiggere i capitolini. In
serata è previsto l'altro anticipo, quello
che vede impegnata la capolista Inter. I
nerazzurri riceveranno l'Atalanta ancora
priva di Zampagna, con Floccari preferito ad
Inzaghino. Mancini si gioca la carta Cruz al
fianco di Ibrahimovic, mentre Solari è
favorito per una maglia sulla corsia
esterna.
Il clou della domenica è il posticipo serale
tra Juventus e Palermo. Sfida ad alta quota,
con i bianconeri a caccia di punti preziosi
per arrivare al massimo alla gara con il
Milan e continuare il sogno scudetto, e con
i rosanero che, dopo la vittoria sul Napoli,
sono pronti a dire la loro per un posto in
Europa. Juve in formazione tipo, con Ranieri
che dovrebbe preferire Nocerino a Tiago in
mezzo al campo, mentre Colantuono ritrova
Guana sulla mediana e, soprattutto, Amauri
in prima linea pronto ad impensierire Buffon.
Nel pomeriggio spazio a tutte le altre con
il Napoli che riceve il Catania, in uno
scontro tra due squadre appaiate in
classifica. Azzurri che potrebbero ritrovare
Blasi, ed etnei con il consueto modulo a tre
punte per cercare il colpaccio. Chi non
muore si rivede, dice un celebre detto, che
domenica varrà per Ronaldo. Il brasiliano
ritorna in attacco nel Milan al fianco di
Inzaghi nella trasferta contro il Cagliari.
Sonetti, al suo esordio stagionale,
schiererà il tandem Acquafresca-Matri con
Foggia e Fini sugli esterni. A Roma, dove
dovrebbe esserci qualche ricordo
particolare, speriamo bello e non violento,
per Gabriele Sandri, è di scena la Lazio che
riceve il Parma. Entrambe sono nella parte
mediobassa della classifica, capitolini che
perdono Mutarelli per squalifica ma
ritrovano Goran Pandev, mentre gli emiliani
schierano Corradi unica punta con la
consueta batteria di trequartisti alle sue
spalle, anche se non ci sarà Morfeo. La
Fiorentina, dopo aver perso l'imbattibilità
stagionale, si presenta al Granillo per
sfidare la Reggina. Prandelli dovrà fare a
meno di Mutu, e punta forte su Osvaldo al
fianco di Pazzini. Ulivieri non cambia nulla
per cercare di far proseguire la striscia
positiva della sua squadra. Udinese con la
novità Pepe in attacco, nel tridente
schierato da Marino, sfida il Siena di
Mandorlini, il quale fa accomodare Bucchi in
panchina per schierare Locatelli al fianco
di Maccarone. A Livorno è di scena la Samp
orfana degli ex-romanisti Montella e
Cassano, ma con il tandem
Caracciolo-Bellucci, mentre Camolese schiera
gli amaranto con Bogdani preferito a
Diamanti, al fianco di Tavano.
Infine sfida ricca di talento quella tra
Empoli e Torino al Castellani. I toscani
ritrovano Marchisio in mezzo al campo e
tengono in panchina l'arma Giovinco, pronto
ad esplodere in qualsiasi momento della
gara, mentre nel Toro si rivede Recoba in
panchina e si punta sul talento cristallino
di Rosina, al fianco di Ventola, per
centrare un colpo corsaro importante.
Insomma, di nuovo in campo, sperando che sia
finalmente una domenica di calcio sano e
pulito, senza il sangue inutile di cui lo
macchiano infinite violenze. Che non
vogliamo mai più vedere. Buon calcio a
tutti.
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