• IL PUNTO SULLA A, CONTINUA LA CRISI DEL MILAN, CADE IL PALERMO • 

30/9/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - La sesta giornata della serie A non ha lesinato sorprese. Dopo i due anticipi, nei quali l'Inter ha demolito la Roma a domicilio per 4-1 e la Fiorentina ha espugnato il Picchi di Livorno per 3-0 grazie a Osvaldo e Santana, la domenica di campionato ha regalato diverse sorprese, e prolungato alcune serie negative.
Cominciamo dal Milan, che gioca bene, crea gioco, occasioni, ma non vince. Il Catania oggi era andato a San Siro, considerato quasi una vittima da sacrificare per scacciare la crisi dei rossoneri. Invece i primi 45' si chiudono con i siciliani avanti 1-0 grazie al gol di Martinez ed il Milan sotto con una rete annullata ad Inzaghi. Nella ripresa Kakà su calcio di rigore ha evitato ad Ancelotti la sconfitta, ma non la crisi che continua visto che i rossoneri non sono stati in grado di portare a casa la partita.
A quota 10, oltre al Napoli, caduto in casa con il Genoa, rimane il Palermo, sconfitto 3-1 ad Empoli. I rosanero si erano portati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Cavani, abile a sfruttare una papera di Balli. Nella ripresa i toscani sono stati bravi a ribaltare il risultato e a portare a casa l'intera posta grazie alle reti di Pozzi, Giovinco e Vannucchi.
Raggiunge azzurri e rosanero l'Udinese, che soffre il Parma al Friuli. Sembrava essere incappata in un'altra giornata storta punita dal gol di Corradi al 74', ma gli uomini di Marino sono stati bravi ad effettuare la rimonta, prima con il primo gol stagionale di Quagliarella, poi, a tempo scaduto, con Zapata. Riprende quota la Samp che batte al Ferraris l'Atalanta per 3-0 grazie al gol di Bellucci in avvio di gara, a quello di Sammarco in avvio di ripresa e al primo centro, attesissimo, in maglia doriana, di Antonio Cassano, che segna con uno stop e tiro su un lancio di Volpi. Per i bergamaschi solo due legni oggi e tante occasioni non sfruttate contro una Samp fin troppo premiata dal punteggio.
Oltre al Milan, a quota 7, ci sono Cagliari e Lazio. I sardi sono tornati alla vittoria grazie ad un rigore di Foggia al 7' che ha piegato il Siena di Mandorlini, ancora alla ricerca della prima vittoria in A. I capitolini hanno impattato al Granillo contro la Reggina. Al gol di Cozza nel primo tempo, ha replicato Kolarov nella ripresa che ha permesso alla Lazio di non affondare ulteriormente, nonostante la testa fosse un pò alla gara di Champions contro il Real.
Stasera a chiudere la giornata ci sarà il derby della Mole a Torino, con la Juve che punta al secondo posto, e il Toro che punta ad una vittoria di grande prestigio e ad uscire dalle sabbie mobili della zona bassa della classifica.

 

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