2/5/2008
(GIUSEPPE PALMIERI) Un derby al centro del
pallone italiano. A Milano, Inter e Milan si
affrontano in un match che sa di storia ed è
fondamentale per l'economia di questo
campionato. I nerazzurri con una vittoria, o
facendo lo stesso risultato della Roma,
sarebbero matematicamente campioni d'Italia,
mentre il Milan non può sbagliare se vuole
continuare ad inseguire il quarto posto, e
quindi ha bisogno disperato dei tre punti.
Questo basta per far capire l'importanza di
un match, clou della trentaseiesima
giornata, che vale una stagione per le due
compagini meneghine. Milan con Favalli e
Bonera in difesa a colmare il vuoto lasciato
da Maldini e Inzaghi unica punta, visto il
suo straordinario momento di forma, mentre
Mancini, ancora senza Ibrahimovic, dovrebbe
puntare sull'esperienza di Crespo al fianco
di Cruz, lasciando in panchina Balotelli.
La Roma, dicevamo, è di scena a Genova
contro la Sampdoria. I giallorossi devono
vincere e sperare nel passo falso dell'Inter
per restare attaccati al treno scudetto,
Spalletti sostituisce lo squalificato Juan
con Panucci al centro della difesa. La
Sampdoria insegue il sogno Champions e ha
bisogno della vittoria a tutti i costi,
nonostante l'assenza di Maggio che sarà
rimpiazzato da Pieri. L'attuale detentrice
del prezioso quarto posto, la Fiorentina,
reduce dalla beffa Uefa contro i Rangers,
cerca di rituffarsi anima e corpo nel
campionato sul campo del Cagliari. Prandelli
deve fare a meno del solo Montolivo,
sostituito da Donadel, invece i sardi,
ancora a caccia di determinanti e definitivi
punti salvezza sul proprio campo, sono senza
Acquafresca, infortunato, e sperano che
Matri possa sostituirlo al meglio.
A completare il quadro delle grandi, c'è la
Juventus impegnata a Siena, contro una
squadra toscana ormai salva. Piemontesi in
formazione tipo, mentre la squadra di
Beretta è priva del solo Coppola, sostituito
da Galloppa sulla linea mediana. Invece
l'Udinese, si gioca le ultime carte per gli
obiettivi europei, sul caldissimo campo del
pericolante Empoli. Friulani senza Lukovic,
azzurri senza Abate, in campo andranno Coda
e Antonini, Cagni, tra i toscani lascia
ancora in panchina Giovinco, preferendogli
il tandem Saudati-Vannucchi.
A centro classifica, c'è Lazio-Palermo, con
due squadre con la testa ormai in vacanza
per quanto riguarda il campionato (i
biancocelesti sono impegnati nelle
semifinali di Coppa Italia), Delio Rossi
rilancia Radu e Mudingayi, invece Colantuono
sostituisce lo squalificato Zaccardo, con
Cassani sulla destra. Torino-Napoli, vale
per i granata la salvezza, per gli azzurri
un posto Intertoto, stesso discorso valido
per Parma-Genoa. Gli emiliani sono disperati
e non possono più sbagliare, Cuper, tra
squalificati e infortunati, ha la formazione
obbligata, con Lucarelli e Reginaldo di
punta. Gasperini deve rinunciare a Di Vaio e
Fabiano, sostituendo quest'ultimo con
Danilo.
Atalanta-Livorno è un match fondamentale
solo per gli ospiti, invischiati nei
bassifondi della classifica. Orsi per
centrare i tre punti, scommette su Rossini
al fianco di Tavano, e sostituisce gli
squalificati Galante e De Vezze con Pavan e
Bergvold. Invece Delneri, ormai tranquillo,
lancia Guarente dall'inizio sulla mediana,
per sostituire De Ascentis.
Scontro diretto per la salvezza, tutto in
novanta minuti, tra Catania e Reggina. I tre
punti significherebbero salvezza per gli
etnei, e Zenga non vuole fallire la vittoria
decisiva, puntando ancora forte su Vargas
esterno d'attacco al fianco di Spinesi e
Mascara. Per la Reggina vincere è
fondamentale, vale ossigeno puro in chiave
permanenza in A, e Orlandi conferma Cozza e
Brienza alle spalle di Amoruso per cercare
il colpaccio al Massimino.
Sfida incandescente. Quindi derby di Milano,
ma non solo, in questo decisivo
trentaseiesimo turno di serie A. Avvincente.
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