11/11/2007
(RENATA SCIELZO) – Nell’ennesimo weekend
calcistico funestato da episodi di violenza
e dai tragici fatti dell’A1, tra partite
sospese e/o non giocate, frena la
Fiorentina, la Juve pareggia in rimonta,
paga dazio il Napoli, trovano e regalano
conferme ai loro tifosi Udinese e Sampdoria.
Gli anticipi del sabato vedono la Sampdoria
imporsi con un altro tre a zero. Al posto
del Cagliari c’è l’ Empoli, ma la musica non
cambia. Ad aprire le marcature Maggio, poi
l’aeroplanino prima e Sammarco dopo mettono
in cassaforte il risultato per gli uomini di
Mazzarri. In serata si affrontano Palermo e
Napoli, in un match bellissimo e ricco di
rovesciamenti di fronte, in cui la sfortuna,
qualche svista difensiva di troppo e poca
lucidità sotto porta contribuiscono a negare
al Napoli un pareggio che di certo non
avrebbe fatto gridare allo scandalo. Ad
aprire le marcature per il Napoli è
Bogliacino, che con foga si lancia su un
pallone, rimediando anche punti di sutura e
medicazione. Il sacrificio del Boglia
purtroppo si rivelerà inutile. Il successo
azzurro dura pochissimo, uno scatenato
Tedesco riporta il risultato in parità e
sugli sviluppi di un calcio d’angolo
agguanta addirittura la vittoria. Nulla da
fare per gli uomini di Reja, sempre più
belli ma sfortunati.
La domenica incomincia tra le agenzie che si
rincorrono e i titoli poco incoraggianti di
giornali e siti web. Trova la morte un
tifoso laziale in circostanze tutte da
chiarire su una piazzola di sosta di un’area
di servizio in provincia di Arezzo. Mondo
del pallone sotto shock, cause degli scontri
ancora tutte da chiarire. Inter – Lazio
viene rimandata, le altre partite
incominceranno con 15 minuti di ritardo. Al
7’ del primo tempo, quando la domenica,
almeno sui campi, sembrava proseguire
tranquillamente, a Bergamo i tifosi dell’Atalanta
tentano un’invasione, spaccando i vetri
protettivi. Il match viene prima
temporaneamente sospeso dall’arbitro Saccani,
poi rinviato. Non si disputa nemmeno
Atalanta – Milan. Attenzione puntata sui due
match Parma – Juventus e Fiorentina –
Udinese, con la vecchia signora che cerca di
confermarsi protagonista dell’alta
classifica e i viola pronti a tutto pur di
rimanere ancorati a quel prezioso secondo
posto. Sfida nervosa in quel di Parma, con
addirittura tre rossi, due per i gialloblù,
uno per i bianconeri. A portarsi in
vantaggio, prima sull’ 1-0, poi sul 2 –0 è
la squadra di Di Carlo. Gasbarroni su rigore
fa sognare il Tardini, PisanU si regala e
regala ai suoi tifosi l’emozione di un
almeno temporaneo 2-0 sulla Juve. Ma le
espulsioni e la solita Juve da ultimi 20
minuti rendono meno pesante per Buffon e
compagni la trasferta di Parma. Gli sviluppi
di un corner mandano in goal Legrottaglie e
a pochi minuti dalla fine è Vincenzo
Iaquinta ad afferrare un pareggio
(sinceramente non troppo meritato) per i
suoi. A Firenze i viola sembrano in ottima
forma, ma si trovano di fronte un’Udinese
che ci tiene a dimostrare di poter dire la
sua. E saranno proprio i bianconeri ad avere
la meglio. In goal Quagliarella, i viola
pareggiano con il gioiello di casa Pazzini,
ma il solito Totò di Natale, lanciato da un
bell’assist di Pepe, non perdona. E per i
bianconeri è successo e zona Champions. La
Fiorentina vede traballare il secondo posto,
ma forse si dovrà aspettare un po’ perché
sia messo in discussione. La Roma, impegnata
nel posticipo contro il Cagliari, potrebbe
non giocare per motivi di ordine pubblico,
legati e condizionati dai tristi fatti che
hanno caratterizzato questa ennesima
domenica del pallone.
In zona salvezza prima vittoria della
Reggina ai danni di un Genoa sfortunato. 2
–0 per gli amaranto e ottimo ruolino di
marcia per Ulivieri: 4 punti in due partite.
Nick Amoruso e Joelson regalano successo e
gioia agli spettatori del Granillo. Ulivieri
si farà espellere, ma fa nulla, per la sua
Reggina è la prima vittoria in campionato e
forse l’avvio di un nuovo corso.
Nel derby toscano tra Siena e Livorno sono
gli amaranto grazie ad un primo goal del
rinato Ciccio Tavano ad aprire le danze e a
portare a casa i tre punti. Vanno in rete
per il Livorno per la prima volta in serie A
Bergvold e Knezevic. Per il Siena a pochi
minuti dalla fine accorcia le distanze, ma
inutilmente, Loria.
1 –1 tra Torino e Genoa all’Olimpico. I
tifosi granata gioiscono di più per le
notizie che arrivano dal Tardini che per il
gioco espresso dai loro paladini.
Inaspettato vantaggio del Toro con Malonga.
I granata tuttavia, sebbene in superiorità
numerica, si fanno raggiungere da un mai
remissivo Catania, che porta a casa un altro
prezioso punticino grazie a Martinez.
Inutile discutere di classifica, proiezioni
e prossimi scontri, è notizia di questi
minuti che la Roma non giocherà il posticipo
serale. Saranno quindi tre i match da
recuperare, rispettivamente Inter –Lazio,
Atalanta – Milan e Roma – Cagliari. La
prossima settimana è prevista la sosta e
nulla, ma proprio nulla, invita a fare
previsioni di breve o lungo periodo.
Un unico auspicio. Che tutti giochino, senza
essere in balia di agenti esterni al
pallone, e che si continuino a vedere
all’opera Ibra, Totti, Lavezzi e Kakà. Solo
quello.
Classifica aggiornata serie A.
Inter 25*; Fiorentina 23; Juventus 22; Roma
22*; Udinese 22; Atalanta 18*; Palermo 18;
Sampdoria 17; Napoli 15; Catania 15; Milan
14*; Genoa 14; Torino 13; Parma 12;
Lazio10*; Siena 9; Cagliari 9*; Reggina 9;
Livorno 9; Empoli 9
*una partita in meno
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