• IL PUNTO SULLA A – LE GRANDI VINCONO TUTTE. GOLEADA JUVE. POKER DI MILAN E ROMA •

27/4/2008
 

(RENATA SCIELZO) – La 35.a giornata non prevede né anticipi né posticipi. Si gioca tutti insieme appassionatamente. L’Inter non festeggia il tricolore, ma quasi, facendo suo, non senza apprensione, il match con il Cagliari. La Roma consolida il secondo posto con un poker ai danni del Toro e mantiene a debita distanza una Juve che strapazza l’altra romana, la Lazio. Il Milan si avvicina prepotentemente alla zona Champions, grazie ad un mezzo passo falso in casa dei viola, impegnati in uno scontro diretto che sa di Europa con la Sampdoria.
La capolista vince 2 –1 non senza difficoltà contro un Cagliari privo di Storari e Conti, che trova il goal solo nell’extratime con Biondini. Gli uomini di Mancini conquistano tre punti importanti in vista del derby contro un agguerritissimo Milan e veleggiano tranquilli verso il terzo scudetto. Ad aprire le marcature ci pensa il solito Cruz. A chiudere il match è Materazzi ad inizio partita mandato in panchina a vantaggio di Burdisso. La risposta del n. 23 per Mancini non si è fatta attendere. Campo e goal. Inalterato il vantaggio sulla Roma: + 6 a meno tre giornate dalla fine.
La Roma non si lascia andare e chiude il discorso con il Toro già nella prima frazione di gioco. Annullato un goal a Mexes, i giallorossi passano in vantaggio con Pizarro dal dischetto (rigore contestato dai difensori granata), poi raddoppiano con Vucinic. Il poker porta la doppia firma del rinato Mancini. Per i granata segna Ventola il goal della bandiera in avvio di secondo tempo. Poi inspiegabile rosso diretto per Juan e Roma in dieci. Finisce 4-1 con il Toro sempre più giù in classifica, sconfitto ben sette volte nelle ultime otto gare. Sull’asse Torino – Roma, pokerissimo, stavolta di marca torinese. Per una Torino che piange, una Torino che ride. E’ la Torino bianconera. La Vecchia Signora in mezz’ora ne fa quattro alla Lazio, poi i biancocelesti si rialzano e accorciano le distanze. In goal Chiellini, Camoranesi, il solito Del Piero e Trezeguet. La Lazio risponde con Bianchi e Siviglia, ma è Chiellini a chiudere definitivamente il match con una storica doppietta, sigillando il pokerissimo. Goleada anche per i rossoneri contro un Livorno ormai relegato all’ultimo posto in classifica. E’ la domenica di Super Pippo. Ne fa tre. Poi lascia la soddisfazione del goal anche a Seedorf. Il Livorno soccombe e tira i remi in barca. Solo al 73’ segna il goal della bandiera con Knezevic, quando ormai sugli amaranto incombe lo spettro della serie cadetta.
Finisce 2-2 lo scontro che sa d’Europa tra Fiorentina e Sampdoria con un pareggio che poco serve ai blucerchiati, ma che arride molto al Milan. Passano in vantaggio i doriani con Maggio che inganna Frey, pareggiano i viola con Vieri. La squadra di casa va in vantaggio dal dischetto con Mutu, ma nei minuti di recupero Gastaldello beffa la Fiorentina e fa sorridere il Milan. Sigla il 2-2. I viola mantengono il quarto posto, ma il fiato sul collo del Milan è opprimente. In chiave Uefa vince con un gran goal di Quagliarella l’Udinese; battuta d’arresto casalinga per un Genoa rinunciatario contro un Empoli invischiato in piena lotta salvezza. Al Friuli vanno in vantaggio i bianconeri con Totò di Natale. Vargas agguanta il momentaneo pareggio per gli uomini di Zenga. Chiude il discorso un eurogol di Quagliarella. Al Ferraris finisce tutto nel primo quarto d’ora di gioco. Ci pensa Abate. Suo il goal che regala tre punti d’oro all’Empoli e fa sperare i toscani. Pareggio a reti inviolate per l’altra toscana impegnata sul campo del Napoli, il Siena. Finisce 0-0 dopo 90 minuti in cui il Napoli ha avuto il 65% di possesso palla. Altro pareggio a reti inviolate tra Palermo e Atalanta, due squadre che sembrano ormai non aver più nulla da chiedere al campionato. In vacanza anticipata, tra Colantuono e Del Neri finisce in parità. Vittoria fondamentale al Granillo per gli uomini di Nevio Orlandi contro una diretta avversaria: il Parma. La vittoria apre uno spiraglio di luce per i calabresi e condanna i ducali ad un finale di campionato al cardiopalmo. Passano in vantaggio i gialloblù con il talento Cigarini. Poi sale in cattedra Ciccio Cozza: doppietta e pensierino alla serie A. I calabresi provano a non dirle addio anzi tempo. In alto l’Inter rimanda la festa. Riuscirà a festeggiare il tricolore nel derby, con un ennesimo schiaffo ai cugini? La Roma si tiene salda al secondo posto. Il Milan sogna la Champions e lo sgambetto ai cugini. La Juve va diritta per la sua strada. In basso le acque sono torbide. Tutto può succedere. Se il Livorno sembra ormai condannato, rischiano anche Parma, Reggina, Empoli, Torino, Cagliari e Catania.

Classifica
Inter 81; Roma 75; Juventus 70; Fiorentina 60; Milan 58; Sampdoria 56; Udinese 54; Genoa 48; Napoli 47; Palermo 43; Atalanta 42; Lazio 40; Siena 39; Catania 35; Cagliari 35; Torino 34; Empoli 33; Reggina 33; Parma 31; Livorno 30

Prossimo turno 04/05/2008
Atalanta-Livorno; Cagliari-Fiorentina; Catania-Reggina; Empoli-Udinese; Lazio-Palermo; Milan-Inter; Parma-Genoa; Sampdoria-Roma; Siena-Juventus; Torino-Napoli

 

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