• IL PUNTO SULLA A – VINCONO ROMA E MILAN. PAREGGIO IN EXTREMIS PER IL NAPOLI •

20/1/2008
 

(RENATA SCIELZO) – Giro di boa senza particolari sorprese. Gli anticipi del sabato vedono il Genoa vincere contro una sfortunata Atalanta e il Toro soccombere sotto i colpi della Fiorentina. A portare a quota 25 in classifica il Genoa, con un punteggio di tutto rispetto per una neopromossa, sono Borriello (piacevole rivelazione del campionato) e Figueroa. A nulla vale il goal di Doni su rigore per la squadra di Del Neri. A Firenze in serata Vieri e Mutu entrambi su rigore sbrigano la pratica e vanificano il momentaneo pareggio di Grella. La sorte vede viola. Tre punti e quarto posto per Prandelli e i suoi.
La domenica, in attesa che scenda in campo la prima della classe in casa contro il Parma, vede la Roma tenerle testa, la Juve perdere terreno, il Milan acciuffare i tre punti al 92’, il Napoli agguantare un pareggio in extra time grazie al giovane Hamsik, autore di una ragguardevole doppietta. A seguire un brutto ko interno per il Palermo e l’ennesima sconfitta di Empoli e Cagliari, sempre più fanalini di coda.
All’Olimpico la Roma senza Totti gioca un bel primo tempo contro un buon Catania. Il francese Giuly e De Rossi su rigore fanno dormire a Spalletti sonni tranquilli e regalano al pubblico belle emozioni. Non sarà il 7 – 0 dello scorso campionato, ma c’è da essere contenti, nella speranza che l’Inter incominci a rallentare la sua volata. Brutte notizie solo per l’ammonizione rimediata da De Rossi, al mediano toccherà vedere dagli spalti il match contro il Palermo della prima di ritorno.
La Juve perde colpi, altri due punti vengono lasciati sul terreno dell’Olimpico di Torino contro una buona Sampdoria, decisamente in crescita negli ultimi match. Nonostante i tentativi di entrambe le squadre di modificare il risultato (due legni a testa) il match si conclude a reti bianche. I bianconeri rimangono terzi in classifica, ma sentono il fiato sul collo dell’agguerrita Fiorentina. Per la Samp sesto posto condiviso con i cugini Grifoni e con il Palermo.
Fortunato il Milan. Le cose sembrano mettersi bene in casa rossonera, dopo periodi decisamente bui. Nuovo morale devono aver dato l’esposizione dei trofei, l’arrivo di Pato e la sonora vittoria ai danni del Napoli. Gli uomini di Ancelotti conquistano tre punti pesantissimi sul campo di Udine, grazie al discusso Gilardino (in questi giorni l’addio a fine stagione era sembrato prossimo) in rete al 92'. I rossoneri raggiungono quota 24 in classifica in condivisione con il Napoli (ma hanno bemn tre match da recuperare).Marino e i suoi devono prendersela con la cattiva sorte.
Il Napoli contro la Lazio non è propriamente fortunato e non solo in coppa Italia. In vantaggio con un goal di Hamsik, si lascia raggiungere da una bordata di Leedesma e superare da Pandev. La porta di Ballotta sembra stregata, Blasi viene espulso allo scadere, ci sono tutti gli ingredienti di una giornata da dimenticare. Poi la sorte gira finalmente le spalle alla Lazio, indossa i panni del giovane Marek Hamsik e produce il boato del S. Paolo. Meritato 2- 2 per sudore e polmoni al 94’.
Non finisce così per il Palermo, che perde 2- 3 dinanzi ai suoi supporter grazie ad un Siena volitivo e agguerrito. Vanno in vantaggio a pochi minuti dall’inizio i rosanero con il solito Amauri, ma il Siena risponde nel giro di 60 secondi con Locatelli. Maccarone dopo pochi minuti gela il Barbera. Riporta il match in parità un rigore messo a segno da Miccoli, ma il Siena non ci sta e ribalta nuovamente il risultato. Al 78’ è Loria a scrivere la parola fine.
Buon risultato in chiave lotta per la retrocessione della Reggina sul Cagliari. Subito in rete il neoacquisto Brienza, all’80 Cozza chiude definitivamente un match che non ha mai visto il Cagliari pericoloso. Unica nota positiva per Ballardini il match disputato dall’ex Rimini Jeda, per il resto sconforto e preoccupazione per una posizione di classifica che pende come una spada di Damocle sul capo dei rossoblù (n.d.r. prossimo avversario il Napoli). Non se la passa meglio l’Empoli sconfitto di misura nel derby toscano contro il Livorno e con una rete su rigore realizzata dall’ex di turno, Ciccio Tavano. Danno, beffa e classifica preoccupante per gli uomini di Malesani.
Il campionato intanto pare intraprendere percorsi già battuti con un Inter in volata (chi crede che il Parma possa fermarla???), una Roma che prova a tenerle testa, un Milan in recupero pronto a farsi vedere nelle zone alte e più di una squadra che tra un capitombolo e una bella vittoria proverà a conquistare la meritata zona Uefa.
 

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