• IL PUNTO SULLA A – INTER CAMPIONE, VIOLA IN CHAMPIONS, CATANIA SALVO •

18/5/2008
 

(RENATA SCIELZO) - Si conclude oggi uno dei campionati più belli e avvincenti degli ultimi anni; un campionato che ha tenuto gli appassionati di pallone con il fiato sospeso fino a pochi minuti dalla fine. Termina forse nel modo più giusto, regalando lo scudetto all’Inter, sempre in testa, con la Fiorentina ammessa a giocarsi i preliminari di Champions, il Milan che dopo tantissimi anni entra in Europa dalla porta di servizio, il Catania salvo e l’Empoli e il Parma in B, con i ducali che dopo 18 anni di onorata permanenza in A torneranno a calcare i campi della serie cadetta.
La giornata è stata di quelle al cardiopalmo soprattutto per i tifosi giallorossi, momentanei campioni di Italia al primo giro di lancette. Una mera illusione. Mancini ha tirato fuori l’asso dal cilindro: Zlatan Ibrahimovic. E sul campo annacquato del Tardini è stato un maremoto. Lo svedese ha condannato i ducali alla B e messo la sua firma sullo scudetto nerazzurro, avviandosi a divenire sempre più l’idolo dei tifosi interisti, a scapito di chi la scorsa settimana falliva miseramente il match point scudetto e costringeva Mancini e il popolo nerazzurro a una settimana di inferno.
I romanisti ricorderanno per sempre Diamanti e i due punti persi con il Livorno e quello scontro diretto conclusosi sull’1-1 grazie al pareggio di Zanetti, capitano coraggioso dell’Inter e altro grande protagonista della stagione del gruppo di Moratti. E forse anche il derby...
Dopo i complimenti di prassi ai neocampioni di Italia e ai secondi della classe che hanno entusiasmato per tutto il campionato gli appassionati di pallone con il loro gioco scoppiettante, vediamo in dettaglio i match.
2- 0 al Tardini. A segno Ibrahimovic con una doppietta. Nulla da fare per i ducali nonostante un goal sfiorato ai primi di gioco. Inter Campione di Italia, Parma in B.
A Catania in un Massimino da bolgia finisce 1-1. Va in vantaggio la Roma con un bellissimo goal di Vucinic, poi è un assolo del Catania, alla ricerca disperata di una salvezza che sembra una chimera, perché il Parma pareggia. Poi dal Tardini arrivano le prime confortanti notizie: il primo e il secondo goal dell’Inter. L’altoparlante comunica i risultati, lo stadio si accende, la Roma tira i remi in barca. Martinez segna il goal salvezza. Catania ancora in A, Roma seconda, ma affondare il Catania non sarebbe servito a nulla. L’Inter aveva già le mani sul tricolore.
Grande ma inutile prestazione del Milan contro l’Udinese. I rossoneri si svegliano troppo tardi. Amaro il loro poker. Sfiancano i friulani, ma nulla possono per agguantare la Champions. Come per la Roma il loro destino dipende da un altro campo. E dice male anche al Milan, perché la Fiorentina all’Olimpico di Torino vince 1-0 contro il Toro, grazie ad un goal di Osvaldo. Per il Milan sotto di una rete messa a segno da Mesto, la vittoria arriva nel secondo tempo: la firmano Pato, Inzaghi, Cafu che si congeda con un gran goal e da ultimo Seedorf. L’olandese aveva segnato anche a Napoli, ma il Napoli, memore dei favolosi anni ’80, aveva già deciso di lasciare il Milan fuori dall’Europa che conta.
Altra gara decisiva in Toscana tra il Livorno già retrocesso e l’Empoli. Gli uomini di Cagni vincono grazie alle reti di Buscè e Saudati, ma è tutto inutile, la classifica dice Catania. E’ B anche per un’altra Toscana. Il Livorno dal canto suo con una rete del solito Diamanti saluta la A.
Partite e sconfitte indolori per le due neopromosse, Napoli e Genoa, da annoverare sicuramente tra le rivelazioni del campionato. In un olimpico aperto solo agli abbonati la Lazio ha la meglio sul Napoli per 2-1. Vanno in rete Rocchi e Firmani. Per il Napoli accorcia le distanze Domizzi su punizione, ma a fare festa doppia sono i laziali per la vittoria e per il tricolore assegnato all’Inter. La memoria sarà corsa al derby strappato ai cugini in extra time.
A Bergamo secco 2-0 dell’Atalanta contro il Genoa. A siglare le reti della vittoria bergamasca Floccari e Marconi, alla sua prima realizzazione nella massima serie. Nulla da fare per Borriello, che superato da Del Piero, ieri autore di una doppietta, non riesce ad aggiudicarsi nemmeno in coabitazione la classifica dei capocannonieri. E restando su Del Piero, la sua bella Juve ieri dava spettacolo contro un’altrettanto bella Sampdoria. Finiva 3- 3 con protagonisti assoluti Alex e Cassano e una missiva per Donadoni. A segno il capitano bianconero (una rete dal dischetto) e Trezeguet (dal dischetto) per la vecchia signora; Cassano (uno sbagliato dal dischetto), Maggio e Montella i realizzatori blucerchiati.
Altro bel pareggio oggi in quel di Siena tra i toscani e il Palermo. Va in vantaggio il Siena con Maccarone, i rosanero pareggiano con Jankovic e passano in vantaggio con Miccoli. Il solito Maccarone riporta il match in parità. Un bel 2-2 che non fa male a nessuno. Come quello che a Cagliari vede protagoniste due squadre, Cagliari e Reggina, ormai già salve. In vantaggio i sardi con Larrivey, pareggia Amoruso. Bianco porta nuovamente in vantaggio i rossoblù, dopo alcune azioni fallite da Acquafresca. Ghiotta occasione dal dischetto nel finale per i calabresi. Amoruso non sbaglia ed è 2-2.
Che dire, cari lettori, ne abbiamo viste delle belle: la pazza Inter ha fatto sospirare i suoi tifosi, ma ha vinto, la Roma ha espresso un bellissimo calcio e non sembra più Tottidipendente, la Juve ha dimostrato di essere sempre la Juve, il Milan ha capito che c’è da lavorare per il futuro, i viola con Prandelli hanno lanciato nell’Europa delle grandi un gruppo di giovani di grande futuro, il Napoli tomo tomo, zitto zitto ha fatto l’ammazzagrandi e sicuramente merita il titolo di squadra rivelazione, con un paio di gioielli in bella mostra che faranno venire l’acquolina in bocca alle grandi.
Intanto tra Roma e Inter non è ancora finita: c’è la coppa Italia. Per le altre, finito il campionato, incomincia il calciomercato. Noi ci saremo.

Campione d`Italia: Inter

In Champions League diretta: Inter e Roma

Ai preliminari di Champions League: Juventus e Fiorentina

In Coppa Uefa: Milan, Udinese e Sampdoria

In Serie B: Empoli, Livorno e Parma
 

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