(RENATA SCIELZO) – Il sabato si è aperto con la vittoria di misura della Fiorentina all’Olimpico, ai danni di una Lazio disordinata e poco propositiva. Pazzini ha regalato ai suoi i tre punti e quello che oggi pomeriggio, complice il pareggio della Roma, si è trasformato in un momentaneo solitario secondo posto in classifica. Bisognerà attendere il posticipo per vedere se la Fiorentina sarà da sola o in compagnia della vecchia signora.
L’altro anticipo, quello tra Milan e Torino, si è concluso a reti inviolate, tra noia e sbadigli, confermando per i rossoneri la maledizione di S. Siro e una posizione di classifica piuttosto "imbarazzante" per una "grande".
La domenica è stata all’insegna dei pareggi agguantati all’ultimo minuto.
Significativo quello dell’Empoli con la Roma. I toscani sotto di due reti a zero, hanno accorciato le distanze con Vannucchi, e complice una Roma disattenta, hanno acciuffato il pareggio al 91' con Giovinco. A nulla sono valse le due reti realizzate da Giuly e Brighi nel primo tempo e la bella prestazione di Mancini, la Roma frena e deve prendersela solo con se stessa. Per i giallorossi l’Empoli si conferma per l’ennesima volta una brutta bestia.
Altro pareggio concretizzatosi nei minuti di recupero in quel di Genova. Ricca di goal la partita che ha visto protagonisti Genoa e Palermo. In vantaggio i rosanero a pochi minuti dall’inizio con Cavani, per i rossoblù pareggio e momentaneo sorpasso ad opera di Leon. Il Palermo non ci sta e Brienza riporta il risultato in parità, ma Borriello ancora una volta infiamma il Ferraris portando il risultato sul 3 – 2 a pochi minuti dalla fine. Ma non finisce lì, Amauri sigla il pareggio palermitano al 91’.
Altro pareggio in quel di Napoli. I ragazzi di Reja, perseguitati dalla “maledizione san Paolo” subiscono il vantaggio amaranto ad opera di Vigiani, provano a reagire e usufruiscono di un prezioso calcio di rigore, purtroppo sbagliato da Calaiò (o parato da Campagnolo, se preferite). Non sembra giornata, ma al 90’ è sempre Lui, Ezequiel Lavezzi (già aveva rimediato il fallo da rigore) a invertire la rotta e a condizionare il match. Tiro che si insacca nell’angolo alle spalle del portiere, primo goal dell’argentino al San Paolo, boato e festa.
Altro pareggio a Parma. A contribuire all’ennesima x della giornata è Galloppa che pareggia per il Siena al 90’. I gialloblù in vantaggio con il senese Corradi, si fanno raggiungere da De Ceglie, ritornano in vantaggio con Matteini fino a quando non è Galloppa a punire in zona cesarini i ragazzi di Di Carlo.
Pareggio senza reti a Livorno tra i labronici e l’Udinese, in una partita non particolarmente avvincente, in cui i toscani guadagnano un altro misero punticino nella loro marcia salvezza, contro un Udinese ultimamente abbastanza effervescente.
Due le vittorie della giornata. Importante quella dell’Atalanta sul campo del Catania. I nerazzurri sprecano l’occasione di passare in vantaggio su rigore con Doni, ma per fortuna c’è Langella. In tre minuti realizza una bella doppietta e fa volare l’Atalanta. A nulla servirà infatti, se non ad accorciare le distanze il goal di Spinesi nel finale.
Bella la gara di una Sampdoria corsara, che, dopo lo scossone subito dal Milan, si impone di forza sul Cagliari, battendo i sardi con un secco 3 -0. Tutti nel primo tempo i goal. Vanno a segno Volpi, Caracciolo e Maggio. E i blucerchiati subito si rialzano dopo la debacle con il Milan.
In attesa del big match di Torino con l’Italia intera che proverà a tifare Juve, onde scongiurare la fuga Inter, la Fiorentina si piazza al secondo posto, dribblando una Roma sciupona, che ancora una volta dimostra i suoi limiti quanto a maturità e freddezza sul campo di una “piccola”.

Classifica
Inter 24; Fiorentina 23; Roma 22; Juventus 20; Udinese 19; Atalanta 18; Napoli 15; Palermo 15; Milan 14; Catania 14; Genoa 14; Sampdoria 14; Torino 12; Parma 11; Lazio 10; Siena 9; Cagliari 9; Empoli 9; Livorno 6; Reggina 6

Prossimo turno 11/11/2007
Atalanta-Milan; Fiorentina-Udinese; Inter-Lazio; Palermo-Napoli; Parma-Juventus; Reggina-Genoa; Roma-Cagliari; Sampdoria-Empoli; Siena-Livorno; Torino-Catania