6/4/2008
(RENATA SCIELZO) - La 13.a giornata del
girone di ritorno arride negli anticipi a
Roma e Milan. I giallorossi vincono di
rigore contro il Genoa portandosi a – 1
dall’Inter impegnata nel pomeriggio
domenicale contro l’Atalanta in quel di
Bergamo.
Gli uomini di Spalletti, orfani di Totti e
fiaccati in settimana da Cristiano Ronaldo e
compagni, partono bene. Al 20’ la Roma è già
sul 2-0 grazie alla reti di Taddei e di
Vucinic, autore di un goal da cineteca. Il
grifone però preme, la Roma si addormenta e
si lascia andare, convinta di aver già
acquisito il risultato. Nel giro di un
minuto i rossoblù si portano sul 2-2. Prima
Marco Rossi e poi Leon con un gran tiro
dalla distanza gonfiano la rete alle spalle
di Doni. Black –out giallorosso. De Rossi
non ci sta, prende la squadra per mano e
preme. E’ Borriello ad aiutare i giallorossi.
Suo il fallo in area, che regala la massima
punizione agli uomini di Spalletti. Sul
dischetto va De Rossi. Totti in tribuna non
guarda. Soluzione di potenza e goal. La Roma
è a –1 dall’Inter. Questa domenica Totti e
co. tiferanno Atalanta.
La serata vede un Milan ritrovato,
sorridente per un bel successo casalingo
contro un Cagliari in serie fino ad oggi
positiva. Ancelotti ritrova i suoi uomini
più importanti. E’ la serata del pallone
d’oro Kakà, di Superpippo e di un Ambrosini
rinato a nuova vita. Solo Kalac non risponde
presente.
I rossoneri passano in vantaggio con Kakà.
Raddoppia Inzaghi e si va negli spogliatoi
per la pausa. Il secondo tempo si apre con
un errore di Kalac su punizione di Conti. E’
2-1 e partita riaperta, ma Superpippo non ci
sta e regala ai rossoneri il meritato
successo. Crisi rientrata? Aria di Champions?
Aspettiamo il derby.
La domenica riporta l’Inter a + 4 sui
giallorossi e sembra chiudere il discorso
scudetto. Un goal viziato da un palese fallo
regala il vantaggio agli uomini di Mancini,
apparsi stanchi e fuoriforma. E’ Vieira
l’autore della prima rete. L’Atalanta cerca
invano il pareggio. L’Inter amministra il
risicato vantaggio. Prevale la dura legge
del goal, l’Atalanta pressa, sebbene in
maniera velleitaria, l’Inter segna. E’ baby
Balotelli a ipotecare il tricolore. Suo il
goal del 2-0. Il match si chiude nel
nervosismo generale con Cristiano Doni
mandato dall'arbitro sotto la doccia qualche
secondo prima dei suoi compagni.
Bella partita con continui rovesciamenti di
fronte al Tardini tra Parma e Lazio. Aprono
le danze i padroni di casa con un bel goal
di Budan. I biancocelesti pareggiano con
Pandev e si portano in vantaggio con Rolando
Bianchi. Il Parma non ci sta, la serie
cadetta incombe, Paci si dà da fare e
acciuffa il pareggio. Si va sotto le docce
sul 2-2, dopo una partita estremamente
godibile.
Meno godibile Torino – Empoli finita allo
scadere con la vittoria di Giovinco e soci.
Le due squadre sembrano limitare i danni,
soprattutto nel primo tempo; un primo tempo
a dir poco soporifero. Nel secondo tempo si
vede finalmente un po’ di gioco da ambo le
parti. Ad avere la peggio la squadra di
casa, beffata nel finale da Igli Vannucchi.
In pericolo la panchina di Novellino? Cairo
gli ha sempre dato fiducia e sebbene la
situazione dei granata non sia delle
migliori, è probabile che Novellino rimanga
dov’è. Sull’altra panchina gioisce il
rientrante Gigi Cagni.
Pareggio a Siena tra i bianconeri toscani e
quelli friulani. Passano in vantaggio gli
uomini di Beretta con Karja, entrato in
campo nella seconda frazione di gioco. Sua
la bordata su punizione che si deposita alle
spalle del portiere dell’Udinese. Secondo
goal in serie A, dopo quello magistralmente
realizzato contro la Juve ai tempi della
Roma per il giovane Karja. Risponde un altro
giovanissimo. E’ Floro Flores a regalare il
pareggio ai suoi. Finisce 1-1 con il Siena
che guadagna un punto importante e l’Udinese
che si prepara ad accogliere la Roma al
Friuli.
In zona calda bel risultato del Catania sul
Napoli. A segno Colucci, Spinesi e Vargas
contro un Napoli prima addormentato, poi
sfortunato (qualche palo di troppo). Ottimo
esordio per Zenga sulla panchina
rossoceleste. Catania sempe più lontano
dalla zona rossa.
In zona rossa nulla da fare per la Reggina
impegnata a Firenze, sconfitta dai viola,
sempre più cinici e spietati. Al Franchi
finisce 2 -0 con il nono centro stagionale
di Pazzini e la ciliegina finale di Mutu,
ottimo viatico per la riconferma in zona
Champions dell’undici di Prandelli, che si
riporta a + 4 sul Milan. La Reggina vede il
baratro della retrocessione.
Vittoria a Genova per la Sampdoria che
prosegue la sua corsa verso la zona
Champions e macina successi tra le mura
amiche. Dopo un goal annullato a Tavano per
fallo sul difensore blucerchiato e magie e
leziosaggini varie in formato Cassano, è
Maggio ad andare in goal per la squadra di
Mazzarri e a sfilarsi la maglia. Ammonizione
per lui e boato di gioia al Ferraris.
All’84’ ce n’è anche per Bonazzoli. E’ lui a
regalare il 2-0 ai blucerchiati. Samp
inarrestabile. Livorno sempre più
invischiato in zona retrocessione.
Stasera sarà Palermo – Juventus con gli
uomini di Colantuono alla ricerca disperata
di una vittoria che manca da più di cinque
giornate e i bianconeri all’inseguimento di
un secondo posto, che sembra loro ancora
possibile.
Il tricolore sembra ricucito alla maglia
nerazzurra, per la Champions bisognerà
attendere la Juve, in zona rossa non cambia
molto. Sembra avviato a tirarsi di impaccio
il Catania. Ridimensionati i sogni europei
di Napoli e Lazio.
Classifica
Inter 72; Roma 68; Juventus 58; Fiorentina
56; Milan 52; Sampdoria 52; Udinese 51;
Genoa 42; Atalanta 41; Napoli 40; Lazio 39;
Siena 37; Palermo 36; Torino 34; Catania 32;
Parma 30; Livorno 29; Empoli 29; Cagliari
29; Reggina 27
Prossimo turno 13/04/2008
Empoli-Parma; Genoa-Torino;
Inter-Fiorentina; Juventus-Milan;
Lazio-Siena; Livorno-Cagliari;
Napoli-Atalanta; Palermo-Catania;
Reggina-Sampdoria; Udinese-Roma
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