2/3/2008
(RENATA SCIELZO) - Gli anticipi validi per
la settima giornata del girone di ritorno
decretano la larga vittoria della Roma sul
Parma e il pareggio di un Milan stanco e
appannato con l’altra romana, la Lazio.
Il pomeriggio all’Olimpico infonde fiducia
ai giallorossi, in vista del big match di
Champions League al Santiago Bernabeu con il
Real Madrid. Il Parma viene colpito e
affondato; drammatica si fa la posizione di
Di Carlo. Ad aprire le marcature è Aquilani,
poi un’autorete di Falcone e un goal di
Totti propiziato da un bel tacco di Esposito
mettono in cassaforte il risultato. A tempo
ormai scaduto goal anche per Vucinic e
pratica liquidata.
In serata a S. Siro match per nulla
emozionante tra la squadra di Ancelotti, con
la testa già ai gunners dell’Arsenal, e la
Lazio di Delio Rossi. Passano in vantaggio i
biancocelesti con goal del neoacquisto
Rolando Bianchi. Agguanta il pareggio il
Milan grazie ad un calcio di rigore
trasformato dall’ex capitano biancoceleste
Massimo Oddo.
Il pomeriggio domenicale, in attesa del
match clou al S. Paolo tra il Napoli e la
capolista, vede protagoniste Juventus e
Fiorentina. Big match e duello storico. La
partita è avvincente. La Fiorentina trova
una vittoria che mancava da anni a Torino ad
un minuto dal termine, con un goal al 93’.
Finisce 3-2 con rete vittoria di Osvaldo ed
espulsione dello stesso per “esultanza
eccessiva” (il giocatore viola era già
ammonito). Ad aprire le marcature sono i
viola con la rete di Gobbi. Pareggia la Juve
con il neoacquisto Sissoko. I bianconeri
passano in vantaggio con la rete di
Camoranesi, ma il neoacquisto viola Papa
Waigo, al suo secondo goal con la
Fiorentina, agguanta il pareggio. Il match
clou sembra destinato a concludersi sul 2-2,
quando Osvaldo, su assist dell'inarrestabile
Papa Waigo, insacca di testa. Un goal che
significa vittoria per i viola,
consolidamento del quarto posto e insidia
del terzo. La Fiorentina allontana il Milan
e si piazza ad un solo punto dalla Juve.
Buone le prestazioni di Sampdoria e Torino.
Senza esclusione di colpi il match tra i
granata e i blucerchiati al Ferraris, con
Cassano sempre protagonista nel bene e nel
male. Il talento barese sigla la rete del
pareggio sampdoriano e poi si fa espellere,
minaccia l’arbitro e ne inscena una delle
sue, rovinando lo show, che si era aperto
con gli applausi tributati dai tifosu
blucerchiati all’ex tecnico Novellino ora in
forza al Toro. In vantaggio vanno i granata
con il capitano Comotto. Pareggia Sala per
la Samp. Si va negli spogliatoi sull’1-1. Al
rientro è sempre Sala protagonista. Atterra
di Michele e l’arbitro concede la massima
punizione tra le proteste generali. Di
Michele trasforma dal dischetto e porta in
vantaggio i suoi. Vantaggio effimero, dura
solo un minuto. Dopo una triangolazione
perfetta, Cassano acciuffa il meritato 2-2.
Risultato giusto per i valori espressi in
campo, peccato per le proteste e le scene a
contorno.
Al Granillo tra Reggina e Palermo finisce a
reti inviolate. Uno 0-0 con pochissime
emozioni. La Reggina ha condotto e
amministrato il gioco, il Palermo non ha mai
punto.
Al Friuli ritorna alla vittoria l’Udinese,
che annulla gli uomini di Delneri, mettendo
in cassaforte un secco 2-0, dopo parecchie
uscite davvero poco entusiasmanti. E’ il
ritorno del duo Quagliarella – Di Natale.
Sono le due punte a suonare la carica e a
incassare nel giro di pochi minuti tre punti
importanti.
Il derby toscano tra Empoli e Siena vedi la
vittoria fuori casa degli uomini di Beretta.
Firma il goal del vantaggio Portanova. Salva
il risultato nel finale per i bianconeri una
provvidenziale parata di Manninger. Poi a
tempo scaduto in extratime il Siena trova
addirittura il goal del raddoppio con Riganò.
Tre punti fondamentali nella volata salvezza
per la formazione senese.
Tra i rossoblù del Cagliari e quelli del
Genoa hanno la meglio i sardi, che tirano un
sospiro di sollievo tra tante sofferenze. In
vantaggio va il Grifone con Lucarelli,
Acquafresca per i sardi risponde presente e
sigla il goal del pareggio. Un’autorete di
Rubinho chiude la partita allo scadere del
primo tempo. Il Genoa cerca invano il
pareggio nella seconda frazione di gioco, ma
il Cagliari è chiuso e non c’è nulla da fare
per Borriello e compagni.
Di misura vince il Livorno sul Catania con
un goal di Diamanti, autore già la scorsa
domenica di una punizione perfetta contro il
Napoli. Tre punti importanti in chiave
salvezza e un po’ di serenità per l’undici
di Camolese. In attesa del Napoli e della
prima della classe, tutto invariato in zona
Champions, passettino in avanti di Cagliari,
Siena e Livorno in zona salvezza. Bel
ritorno alla vittoria per l’Udinese.
Ennesima inutile sceneggiata di Cassano, che
allontana ulteriormente la possibilità di
essere convocato da Donadoni per gli
Europei.
Classifica
Inter 61; Roma 55; Juventus 48; Fiorentina
47; Milan 43; Udinese 39; Sampdoria 36;
Genoa 35; Palermo 35; Atalanta 34; Lazio 30;
Napoli 30; Torino 28; Siena 28; Livorno 26;
Parma 25; Empoli 25; Catania 24; Reggina 22;
Cagliari 18
Prossimo turno 09/03/08
Catania – Cagliari, Empoli – Milan, Genoa –
Juventus, Inter – Reggina, Lazio – Livorno,
Napoli – Roma, Palermo – Udinese, Parma –
Sampdoria, Siena – Fiorentina, Torino -
Atalanta
|