(RENATA SCIELZO) - In attesa del posticipo che vedrà impegnato il Napoli al San Paolo contro il Parma, il weekend del pallone dice Inter. I nerazzurri strapazzano il Toro, si mantengono saldi e solitari al primo posto in classifica, allungando ulteriormente sulla Roma (+ 5). Ad aprire le danze per la squadra di Mancini è Ibra su rigore (dubbio secondo i più) al 38’ del primo tempo. La prima frazione di gioco si chiude sull’1-0, ma è nella ripresa che l’ Inter strapazza l’undici di Novellino. Sono Cruz, Jimenez e Cordoba a fare la festa ai malcapitati granata.
Si veste da Inter anche l’Empoli, dove il giovane Pozzi in formato super goleador stende il Cagliari, relegandolo in posizione solitaria in fondo alla classifica. Ben 4 goal per il giovane della formazione toscana. Rende solo meno umiliante la sconfitta per i rossoblù il capitano Daniele Conti. A rischio la panchina di Nedo Sonetti.
Molti goal anche a Marassi, dove il Genoa viene steso dal Siena 3-1. Una gara senza storia, nella quale prima Frick, poi Loria, e ancora Frick annientano la squadra di Gasperini. A nulla vale, se non per la bandiera, il goal di Figueroa al 92'. Si conferma la tradizione di un Siena vincente a Marassi, è ufficiale la crisi del Genoa che non trova la vittoria da tempo.
Match con continui ribaltamenti di fronte e deciso dall’ex di turno tra Udinese e Sampdoria. Vanno in vantaggio i bianconeri con Totò di Natale, recuperano i blucerchiati con Bellucci su rigore per poi passare in vantaggio con una combinazione Cassano- Maggio (rete di quest’ultimo). Ma l’Udinese non ci sta. Floro Flores smarca Quagliarella che pareggia i conti e con un goal da cineteca sigla il meritato 3-2 per la squadra bianconera, che si conferma tra le belle di questo campionato e si mantiene saldamente ancorata al quarto posto.
Vittoria anche per i bianconeri di Ranieri. La Juve si impone di misura sull’Atalanta con il ritorno al goal, il primo in questo campionato, dell’ex pallone d’oro Pavel Nedved. Il ceco al goal n. 65 in serie A in perfetta tradizione Juve agguanta la vittoria nei minuti finali e concede alla sua squadra di rimanere sulle tracce di Inter e Roma.
La Roma al contrario compie un passo falso in quel di Livorno. In vantaggio al 5’ del primo tempo con un imperioso stacco di De Rossi (secondo goal in questo campionato), lasciato solo dalla difesa amaranto, si lascia immediatamente raggiungere dal Livorno con Tristan, complice un’incertezza difensiva di Matteo Ferrari. Con un evanescente Totti, la squadra di Spalletti non convince, De Rossi va nuovamente in goal, ma l’arbitro annulla e il match si conclude sull’1-1. Meritevole il Livorno, la Roma perde terreno sull’Inter in chiave scudetto.
Negli anticipi ritorno alla vittoria per Lazio e Palermo. La squadra di Delio Rossi torna a vincere all’Olimpico, stendendo il Catania con un netto 2- O. In rete vanno Rocchi e Pandev. Ritorno alla ittoria anche per il palermo. Primo successo per Guidolin da quando ha riconquistato la panchina rosanero. A siglare la vittoria Miccoli con un goal nel primo tempo e Simplicio a dieci dalla fine. In crisi la Fiorentina che perde terreno sulle prime e non macina più punti.
Non si gioca il match tra Milan e Reggina con i rossoneri impegnati in Giappone con il mondiale per club, si attende il posticipo per rivedere il Napoli rialzarsi dopo la brutta debacle di Bergamo, quando in alto la classifica dice ancora e solo Inter.

Classifica
Inter 37; Roma 32; Juventus 29; Udinese 28; Fiorentina 24; Atalanta 21; Palermo 21; Sampdoria 20; Milan 18; Napoli 18; Catania 18; Lazio 17; Torino 15; Parma 15; Genoa 15; Livorno 14; Siena 13; Empoli 13; Reggina 10; Cagliari 10

Prossimo turno 16/12/2007
Atalanta-Palermo; Cagliari-Inter; Catania-Udinese; Empoli-Genoa; Lazio-Juventus; Milan-Livorno; Parma-Reggina; Sampdoria-Fiorentina; Siena-Napoli; Torino-Roma