31/10/2008
(RENATA SCIELZO) - La decima di campionato
regala sfide adrenaliniche, fondamentali per
capire quali saranno le direttrici lungo le
quali si muoverà questo campionato. Forse
inizieremo a capire chi sarà l’anti Inter,
chi potrà ambire al titolo e chi alla zona
Champions.
Il sabato si apre con l’anticipo del
pomeriggio che vede i nerazzurri di Mourinho
impegnati al Granillo contro la Reggina
ultima in classifica. L’Inter proverà a
portare a casa i tre punti e a mettere
pressione alle avversarie, agguantando il
momentaneo primato in classifica. La serata
del sabato si chiude con i fuochi
d’artificio con un Juventus – Roma, che vede
la squadra giallorossa soccombere in sede di
precedenti e di pronostici. Tuttavia gli
uomini di Spalletti devono assolutamente
rialzare la testa. Dovranno giocarsi il
tutto per tutto a Torino, ancora una volta
orfani di Totti, rimasto a casa con il
ginocchio dolorante. Spalletti suona la
carica e rischia. In caso di sconfitta la
sua panchina potrebbe essere messa in
discussione. Maggiore tranquillità in casa
Juve dopo la lenta ripresa degli ultimi
turni.
La domenica, in attesa del posticipo che
vedrà il Napoli, attualmente primo in
classifica, alle prese con l’avversario
storico degli anni d’oro, il Milan, sarà
appannaggio di tutte le altre squadre.
Di particolare interesse il match tra
l’Udinese prima in classifica e il Genoa di
Gasperini, pronto a tendere l’ennesimo
sgambetto ad una delle prime della classe.
Dopo aver fermato il Napoli al Ferraris e
frenato la corsa dell’Inter i rossoblù,
guidati dal prode Milito, si impegneranno
per rompere le uova nel paniere anche a Totò
di Natale e compagni.
Bella sfida all’Olimpico tra la Lazio,
tornata alla vittoria con il Chievo grazie
ad un fortunoso autogol dei veneti, e la
sorpresa Catania. I siciliani se la
giocheranno e proveranno a macinare altri
punti per raggiungere il prima possibile
l’ambita quota salvezza.
Derby tutto toscano tra Siena e Fiorentina,
con i viola privi ancora del bomber
Gilardino, e i bianconeri decisi a
riprendersi dopo il pareggio rimediato in
casa con il Catania e la sconfitta patita a
San Siro ad opera degli uomini di Ancelotti.
Potrebbe essere Mutu a far la differenza.
Il Palermo dopo i tre schiaffi presi dalla
Fiorentina e il pareggio rimediato a Lecce
vuole riprendere la strada del successo e
per farlo sarà chiamato a sconfiggere tra le
mura amiche un Chievo che andrà in Sicilia
per accontentarsi di un pareggio.
Cagliari e Sampdoria attestate a quota sette
punti in classifica (con una partita in meno
per gli uomini di Mazzarri) saranno chiamati
a vedersela in casa con Bologna e Torino,
squadre dal rendimento piuttosto altalenante
e imprevedibile. Se il Cagliari proverà a
giocare la partita per accumulare punti in
chiave salvezza, la Sampdoria sarà chiamata
a vincere per tirarsi fuori da una posizione
in classifica ben lontana dalle aspettative
dei tifosi. A chiudere la domenica
pomeriggio il match tra Atalanta e Lecce.
In serata un big match che vede ritrovarsi
al vertice, dopo le alterne vicende dell’era
segnata da Maradona e Sacchi, Milan e
Napoli. I rossoneri, con il dente avvelenato
per l’umiliante 3-1 patito al San Paolo e
costato l’eliminazione dalla Champions nello
scorso torneo, proveranno a sfruttare il
fattore campo e si affideranno alle
illuminazioni di Kakà. I napoletani
lotteranno per mantenere un primato
conquistato con le unghie e con i denti e si
affideranno alle serpentine di Lavezzi per
imbambolare la non troppo rapida difesa
rossonera.
Chi avrà la meglio?
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