10/1/2009
(MARIO IPRI) - La prima partita del 2009 per
il Napoli vedrà gli azzurri giocare contro
una delle squadre che, insieme a Lavezzi e
compagni, più ha sorpreso in positivo in
questa prima metà dela stagione agonistica:
il Catania di Walter Zenga .
La partita non sembra lasciare spazio a
molti dubbi circa il risultato finale, visto
il trend del Napoli in casa e quello degli
etnei in trasferta, ma proprio questo deve
essere un motivo in più per affrontare
l’impegno con la massima concentrazione
possibile, onde evitare pericolosi
rallentamenti nella corsa all’Europa che
conta. Inoltre, l’imbattibilità del San
Paolo vigente ormai da sei mesi porterà
sicuramente gli avversari a giocare con lo
spirito di chi sa che non c’è nulla da
perdere, e questa tranquillità potrebbe
rivelarsi un’insidia più grande del previsto
per gli azzurri.
D’altro canto, dopo la figuraccia contro il
Torino, gli uomini di Reja, forti del
“patto” con Marino in cui è stato promesso
un sensibile cambiamento di mentalità anche
nelle gare lontane dal San Paolo, vorranno
assolutamente dare un segnale alle dirette
concorrenti per l’Europa che conta,
Fiorentina e Roma su tutte.
Una gara più importante di quanto il
gagliardetto possa far apparire, quindi, e
che presenta numerosi spunti interessanti
anche in funzione delle scelte dei due
tecnici, alcune delle quali forzate, altre
invece dovute a considerazioni meramente
tecniche.
In casa Napoli, l’ultimissima riguarda il
Pocho Lavezzi, colpito da un attacco
influenzale e che quindi al 99% non sarà in
campo domani.
Oltre a questa inaspettata brutta tegola
Reja dovrà sicuramente fare a meno dello
squalificato Santacroce, riuscito
nell’impresa di superare il compagno di
squadra Blasi nella classifica degli azzurri
più “cartellinati” dai direttori di gara. Al
suo posto in difesa sulla destra giocherà
capitan Cannavaro, con l’inserimento al
centro di Rinaudo e la conferma di Contini a
sinistra.
Altrà novita riguarda il settore di
centrocampo, dove si rivedrà dopo un po’di
tempo partire dal primo minuto il giovane
Vitale. Infatti anche Mannini indisponibile
a causa di un attacco influenzale, che si
aggiunge all’ennesimo rinvio del Tas circa
la richiesta di squalifica avanzata nei
confronti dell’ex bresciano, arrivato in
settimana. Periodo no. Confermatissimi in
mezzo al campo Blasi, Gargano e Hamsik,
quest’ultimo oggetto degli apprezzamenti del
tecnico etneo Zenga, intervenuto in
mattinata ai microfoni di Radio Marte.
In avanti, a questo punto, appare scontata
la coppia Denis-Russotto, dato che nemmeno
Zalayeta è in grande condizione.
Potrebbero in tal senso arrivare delle
risposte significative anche in proiezioni
calcio mercato, viste le insistenti voce che
vedono Russotto allontanarsi dal Vesuvio con
destinazione Lecce..
Ovviamente a chiudere la lista degli undici
titolari, Iezzo tra i pali.
Passando al Catania, Zenga si conferma
maestro di pretattica, ma l’assenza di
Stovini per squalifica e i pochi ricambi nel
reparto arretrato, fanno pensare a un 3-5-2
per i suoi ragazzi.
In porta giocherà Bizzarri. Davanti a lui i
tre di difesa dovrebbero essere Silvestre,
Terlizzi e Silvestri.
A centrocampo qualche dubbio in più: se
sulla sinistra Tedesco e in mezzo Carboni e
Bigianti sono sicuri del posto, le incognite
sono date dai ballottaggi Izco-Sardo a
destra, e Ledesma-Baiocco sulla mediana.
In attacco, l’unico certo del posto è il
sempre pericoloso Mascara, con ben quattro
giocatori a contendersi il ruolo di partner
avanzato: Paolucci, Plasmati, Morimoto e
Martinez.
Attenzione ai calci piazzati, specialità
delle squadre di Zenga, e che hanno trovato
in Mascara un ottimo terminale.
Circa gli spettatori, previsti i “soliti”
40.000 al San Paolo, ma la voglia di tornare
a respirare calcio giocato porterà
probabilmente ancora più gente allo stadio.
Che il 2009 inizi sotto il segno
dell’azzurro, allora.
PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Cannavaro, Rinaudo,
Contini, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik,
Vitale (Aronica), Russotto, Denis. All. Reja
CATANIA (3-5-2): Bizzarri; Silvestre,
Terlizzi, Silvestri; Izco (Sardo), Biagianti,
Carboni, P. Ledesma, Gia. Tedesco; Paolucci,
Mascara. All. Zenga
Arbitro: Celi di Campobasso.
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